Entra in funzione giovedì 1 giugno il rilevatore di velocità a Budrio
pubbl.: 30 Maggio 2017 modif.: 28 Luglio 2017 - Ufficio Stampa

Nuovo rilevatore di velocità a Budrio in funzione dal 1 giugno.
Le rilevazioni statistiche effettuate a maggio hanno rilevato circa 400 infrazioni al giorno.

Giovedì 1 giugno entrerà effettivamente in funzione il nuovo strumento di rilevazione del limite di velocità posizionato a Budrio di Correggio, sulla Strada 468 – via Per Reggio – in prossimità del civico 47.
Il dispositivo servirà a rilevare e regolare la velocità dei veicoli in un tratto che presenta diverse abitazioni a ridosso della sede stradale, dove è fissato il limite dei 70 km/h.
Il rilevatore, che  funziona in modo bidirezionale, è stato installato nel mese di maggio, durante il quale ha regolarmente funzionato raccogliendo dati sul traffico senza attivare il regime sanzionatorio, dando così la possibilità agli automobilisti di abituarsi alla sua presenza. A fronte di circa 4000 passaggi quotidiani, il sistema ha rilevato nel primo periodo oltre mille infrazioni al giorno. In seguito, da quando è stata completata l’installazione di tutta la segnaletica di preavviso, le infrazioni sono scese a circa 400 giornaliere, equamente suddivise nei due sensi di marcia.
Il limite di velocità è stato oltrepassato ogni settimana anche oltre di 40 km/h, violazione che vedrebbe una sanzione da 532 a 1.064 euro, sei punti sulla patente, e la sospensione della stessa da uno a tre mesi. Numerosissime anche le violazioni con superamento del limite di non oltre 40 km/h, che vedono sanzioni da 169 a 338 euro e tre punti in meno sulla patente.

“Come amministrazione abbiamo appositamente scelto di lasciare un mese di tempo ai cittadini e agli automobilisti per abituarsi alla presenza del rilevatore di velocità, proprio con l’obiettivo di informare la cittadinanza in modo adeguato e di educare ad una maggiore sensibilizzazione nei confronti del rispetto delle regole e della sicurezza stradale, per sé e per gli altri”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “Infatti, come evidenziato dai dati raccolti, le violazioni sono già in netto calo e si è passati da una media di 1000 infrazioni al giorno a circa 400. Questo dimostra che l’installazione del rilevatore è una scelta corretta sia perché si tratta di una strada particolarmente pericolosa e sia perché ha già contribuito a una forte diminuzione dei comportamenti scorretti e ha quindi svolto efficacemente la sua azione di educazione alla sicurezza stradale e alla legalità”. “Come amministrazione”, aggiunge il sindaco, “abbiamo inoltre già deciso di investire una parte consistente delle risorse che potrebbero derivare da tale forma di controllo per la promozione della sicurezza stradale, andando a manutenere i manti stradali e a riammodernare la segnaletica orizzontale e verticale del territorio”.
“Si tratta sicuramente di una strumentazione utile anche da un punto di vista preventivo”, illustra il Comandante del Corpo di Polizia Municipale dell’Unione Comuni Pianura Reggiana, Tiziano Toni, “perché, oltre a contrastare i comportamenti scorretti alla guida, con la sola presenza comporterà una riduzione generale della velocità in un tratto molto abitato dove i residenti hanno difficoltà anche nelle manovre di uscita e ingresso alle proprie abitazioni, migliorandone la qualità della vita”.

CorreggioProssim@mente


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Le rilevazioni statistiche effettuate a maggio hanno rilevato circa 400 infrazioni al giorno.

Giovedì 1 giugno entrerà effettivamente in funzione il nuovo strumento di rilevazione del limite di velocità posizionato a Budrio di Correggio, sulla Strada 468 – via Per Reggio – in prossimità del civico 47.
Il dispositivo servirà a rilevare e regolare la velocità dei veicoli in un tratto che presenta diverse abitazioni a ridosso della sede stradale, dove è fissato il limite dei 70 km/h.
Il rilevatore, che  funziona in modo bidirezionale, è stato installato nel mese di maggio, durante il quale ha regolarmente funzionato raccogliendo dati sul traffico senza attivare il regime sanzionatorio, dando così la possibilità agli automobilisti di abituarsi alla sua presenza. A fronte di circa 4000 passaggi quotidiani, il sistema ha rilevato nel primo periodo oltre mille infrazioni al giorno. In seguito, da quando è stata completata l’installazione di tutta la segnaletica di preavviso, le infrazioni sono scese a circa 400 giornaliere, equamente suddivise nei due sensi di marcia.
Il limite di velocità è stato oltrepassato ogni settimana anche oltre di 40 km/h, violazione che vedrebbe una sanzione da 532 a 1.064 euro, sei punti sulla patente, e la sospensione della stessa da uno a tre mesi. Numerosissime anche le violazioni con superamento del limite di non oltre 40 km/h, che vedono sanzioni da 169 a 338 euro e tre punti in meno sulla patente.

“Come amministrazione abbiamo appositamente scelto di lasciare un mese di tempo ai cittadini e agli automobilisti per abituarsi alla presenza del rilevatore di velocità, proprio con l’obiettivo di informare la cittadinanza in modo adeguato e di educare ad una maggiore sensibilizzazione nei confronti del rispetto delle regole e della sicurezza stradale, per sé e per gli altri”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “Infatti, come evidenziato dai dati raccolti, le violazioni sono già in netto calo e si è passati da una media di 1000 infrazioni al giorno a circa 400. Questo dimostra che l’installazione del rilevatore è una scelta corretta sia perché si tratta di una strada particolarmente pericolosa e sia perché ha già contribuito a una forte diminuzione dei comportamenti scorretti e ha quindi svolto efficacemente la sua azione di educazione alla sicurezza stradale e alla legalità”. “Come amministrazione”, aggiunge il sindaco, “abbiamo inoltre già deciso di investire una parte consistente delle risorse che potrebbero derivare da tale forma di controllo per la promozione della sicurezza stradale, andando a manutenere i manti stradali e a riammodernare la segnaletica orizzontale e verticale del territorio”.
“Si tratta sicuramente di una strumentazione utile anche da un punto di vista preventivo”, illustra il Comandante del Corpo di Polizia Municipale dell’Unione Comuni Pianura Reggiana, Tiziano Toni, “perché, oltre a contrastare i comportamenti scorretti alla guida, con la sola presenza comporterà una riduzione generale della velocità in un tratto molto abitato dove i residenti hanno difficoltà anche nelle manovre di uscita e ingresso alle proprie abitazioni, migliorandone la qualità della vita”.

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