“Caro energia”: giovedì 10 febbraio alle ore 20 si spengono corso Mazzini (tra Porta Modena e il Monumento ai Caduti) e piazza San Quirino
pubbl.: 9 Febbraio 2022 - Ufficio Stampa

“Caro energia”: giovedì 10 febbraio alle ore 20 a Correggio si spengono corso Mazzini (tra Porta Modena e il Monumento ai Caduti) e piazza San Quirino.
Una proposta ANCI per sensibilizzare sul tema dei rincari energetici.

Anche il Comune di Correggio aderisce all’iniziativa – sostenuta da Anci Emilia-Romagna, su proposta del sindaco di Cento, Edoardo Accorsi e del sindaco di Bologna, Matteo Lepore – di sensibilizzazione rispetto al tema del “caro energia”: giovedì 10 febbraio, dalle ore 20, per mezz’ora sarà dunque spenta l’illuminazione in corso Mazzini, nel tratto da Porta Modena all’Orologio e al Monumento ai Caduti, e in piazza San Quirino, compreso il monumento ad Antonio Allegri.

“A seguito della presentazione dell’iniziativa, quest’ultima è stata letta da alcuni come una “forma di protesta”: credo, invece, che non si tratti tanto di questo, bensì di una simbolica forma di sensibilizzazione rispetto a una criticità che ricade prima di tutto su imprese e famiglie e poi, ovviamente, anche sui bilanci pubblici, con possibili conseguenze sui servizi e le attività proposte”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “Negli ultimi due anni abbiamo attraversato – e in parte lo stiamo ancora facendo – una pandemia che ha messo tutti in difficoltà. Ora che la situazione sanitaria mostra segni di miglioramento, così come i dati sull’economia indicano una forte ripresa del nostro tessuto economico, mentre ancora siamo però impegnati nell’affrontare gli effetti prodotti dal Covid e nel sostenere le categorie che ne sono state maggiormente colpite, la crisi energetica rischia seriamente di compromettere tutte le opportunità di investimento e di sviluppo messe faticosamente in piedi in questi ultimi mesi. La crisi energetica nel nostro paese ha radici assai profonde, che si acuiscono in relazione al mutare degli scenari internazionali, come stiamo vedendo in queste settimane. Come enti locali, oltre all’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare pubblico – settore sul quale a Correggio stiamo continuando a investire importanti risorse, come dimostrano anche le riqualificazioni degli alloggi di edilizia residenziale popolare in cui la gran parte degli interventi è proprio volta alla riduzione dei consumi – dobbiamo sviluppare un’educazione all’uso consapevole delle risorse, anche con stili di vita virtuosi. Sono argomenti sui quali, in questi anni, a Correggio abbiamo lavorato costantemente, coinvolgendo scuole, associazioni e imprese. Sappiamo, dunque, che non è spegnendo l’illuminazione di alcuni monumenti che si risolve la crisi energetica e siamo anche consapevoli che un luogo pubblico al buio perda in bellezza. L’iniziativa di giovedì intende appunto segnalare come questi temi debbano trovare posto al vertice dell’agenda politica nazionale: tutti noi – cittadini, lavoratori, famiglie, imprese, enti pubblici, servizi – abbiamo necessità di essere accompagnati e sostenuti verso una ripresa che deve essere necessariamente stabile e sostenibile. Per questo aderiamo alla proposta di ANCI e giovedì, dalle ore 20, spegniamo l’illuminazione di corso Mazzini, nel tratto davanti al Municipio, da Porta Modena all’Orologio, compreso il Monumento ai Caduti, e in piazza San Quirino, con la statua ad Antonio Allegri, nel cuore della nostra bellissima città”.

CorreggioProssim@mente


Newsletter del Comune di Correggio

TWEET

“Caro energia”: giovedì 10 febbraio alle ore 20 si spengono corso Mazzini (tra Porta Modena e il Monumento ai Caduti) e piazza San Quirino
pubbl.: 9 Febbraio 2022 - Ufficio Stampa

“Caro energia”: giovedì 10 febbraio alle ore 20 a Correggio si spengono corso Mazzini (tra Porta Modena e il Monumento ai Caduti) e piazza San Quirino.
Una proposta ANCI per sensibilizzare sul tema dei rincari energetici.

Anche il Comune di Correggio aderisce all’iniziativa – sostenuta da Anci Emilia-Romagna, su proposta del sindaco di Cento, Edoardo Accorsi e del sindaco di Bologna, Matteo Lepore – di sensibilizzazione rispetto al tema del “caro energia”: giovedì 10 febbraio, dalle ore 20, per mezz’ora sarà dunque spenta l’illuminazione in corso Mazzini, nel tratto da Porta Modena all’Orologio e al Monumento ai Caduti, e in piazza San Quirino, compreso il monumento ad Antonio Allegri.

“A seguito della presentazione dell’iniziativa, quest’ultima è stata letta da alcuni come una “forma di protesta”: credo, invece, che non si tratti tanto di questo, bensì di una simbolica forma di sensibilizzazione rispetto a una criticità che ricade prima di tutto su imprese e famiglie e poi, ovviamente, anche sui bilanci pubblici, con possibili conseguenze sui servizi e le attività proposte”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “Negli ultimi due anni abbiamo attraversato – e in parte lo stiamo ancora facendo – una pandemia che ha messo tutti in difficoltà. Ora che la situazione sanitaria mostra segni di miglioramento, così come i dati sull’economia indicano una forte ripresa del nostro tessuto economico, mentre ancora siamo però impegnati nell’affrontare gli effetti prodotti dal Covid e nel sostenere le categorie che ne sono state maggiormente colpite, la crisi energetica rischia seriamente di compromettere tutte le opportunità di investimento e di sviluppo messe faticosamente in piedi in questi ultimi mesi. La crisi energetica nel nostro paese ha radici assai profonde, che si acuiscono in relazione al mutare degli scenari internazionali, come stiamo vedendo in queste settimane. Come enti locali, oltre all’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare pubblico – settore sul quale a Correggio stiamo continuando a investire importanti risorse, come dimostrano anche le riqualificazioni degli alloggi di edilizia residenziale popolare in cui la gran parte degli interventi è proprio volta alla riduzione dei consumi – dobbiamo sviluppare un’educazione all’uso consapevole delle risorse, anche con stili di vita virtuosi. Sono argomenti sui quali, in questi anni, a Correggio abbiamo lavorato costantemente, coinvolgendo scuole, associazioni e imprese. Sappiamo, dunque, che non è spegnendo l’illuminazione di alcuni monumenti che si risolve la crisi energetica e siamo anche consapevoli che un luogo pubblico al buio perda in bellezza. L’iniziativa di giovedì intende appunto segnalare come questi temi debbano trovare posto al vertice dell’agenda politica nazionale: tutti noi – cittadini, lavoratori, famiglie, imprese, enti pubblici, servizi – abbiamo necessità di essere accompagnati e sostenuti verso una ripresa che deve essere necessariamente stabile e sostenibile. Per questo aderiamo alla proposta di ANCI e giovedì, dalle ore 20, spegniamo l’illuminazione di corso Mazzini, nel tratto davanti al Municipio, da Porta Modena all’Orologio, compreso il Monumento ai Caduti, e in piazza San Quirino, con la statua ad Antonio Allegri, nel cuore della nostra bellissima città”.

CorreggioProssim@mente


Newsletter del Comune di Correggio

TWEET