Martedì 8 marzo è stato siglato l’accordo di convenzione tra il Comune di Correggio, il Liceo “Rinaldo Corso” e il Convitto nazionale “Rinaldo Corso” per la manutenzione a scopo didattico dell’area degli Orti di San Francesco.
L’area verde attigua alla chiesa di San Francesco, con la propria storia legata alle attività monastiche di coltivazione di piante officinali, rappresenta un patrimonio significativo per la cultura e il paesaggio urbanistico correggese che, dopo i lavori di ripristino compiuti negli ultimi anni, l’amministrazione comunale intende ora ulteriormente valorizzare a fini educativi e turistici.
Con la convenzione, pertanto, il Convitto Nazionale, grazie alle competenze e alle attrezzature dell’indirizzo agrario, si impegna ad effettuare quattro interventi per impostare i lavori di recupero, con impiego del trattore, tra marzo e settembre, cui seguiranno sfalci a cadenza ravvicinata durante l’estate per il mantenimento del taglio del prato. Sarà eseguita, inoltre, la regolare potatura delle piante.
Il Liceo Statale “R. Corso”, invece, procederà a classificare le essenze presenti, predisporre relative tabelle didascaliche e a svolgere attività di manutenzione e cura del verde anche in orari extrascolastici, sempre all’interno della programmazione didattica. Lo stesso Liceo svilupperà inoltre un percorso di ricerca storica sul luogo e sulle caratteristiche degli orti monastici, progettando un intervento integrativo rispetto all’attuale allestimento presente e sviluppando iniziative per la visita guidata del complesso monumentale in occasione di eventi di particolare rilievo.
Il Comune di Correggio corrisponderà alla scuole un rimborso di circa 5100 euro per il triennio di durata della convenzione, necessari all’acquisto delle attrezzature adatte allo svolgimento delle attività, oltre a garantire le opere di manutenzione straordinaria degli impianti presenti.
L’accordo avrà una validità di tre anni.
“Questa convenzione per noi ha un duplice valore”, sottolinea il sindaco, Ilenia Malavasi. “Da un lato, infatti, permette di progettare seriamente un rilancio di un’area verde molto bella, caratterizzante del nostro centro storico e non a caso particolarmente amata dai correggesi. Dall’altro prosegue la collaborazione con le scuole nell’ambito dell’educazione alla cura e al rispetto dei luoghi e della conoscenza di Correggio e della sua storia. Un sentito ringraziamento va dunque alle due scuole che hanno dato disponibilità a partecipare a questo progetto, che rappresenta una prassi virtuosa nell’ambito della collaborazione tra scuola e amministrazione comunale e che ha uno scopo didattico ed educativo evidente, perché stimola la partecipazione e la cittadinanza attiva degli studenti, che mi auguro possano sempre più sentirsi a pieno titolo protagonisti nella loro città”.
“Per il nostro istituto professionale è importante andare a cercare occasioni e situazioni di impegno lavorativo concreto e non solo simulato”, commenta Fabio Bertoldi, preside del Convitto. “Riconosciamo in questo modo un valore di ricchezza del territorio che siamo felici di poter prendere in cura”.
“Si tratta di un esempio positivo di collaborazione tra scuola ed enti locali”, conferma Luciano Caselli, preside del Liceo. “Per noi, lavorare alla valorizzazione di percorsi didattici sugli Orti rappresenta anche un’occasione per proporre quell’alternanza scuola/lavoro che recentemente è stata chiesta anche per i Licei”.
Martedì 8 marzo è stato siglato l’accordo di convenzione tra il Comune di Correggio, il Liceo “Rinaldo Corso” e il Convitto nazionale “Rinaldo Corso” per la manutenzione a scopo didattico dell’area degli Orti di San Francesco.
L’area verde attigua alla chiesa di San Francesco, con la propria storia legata alle attività monastiche di coltivazione di piante officinali, rappresenta un patrimonio significativo per la cultura e il paesaggio urbanistico correggese che, dopo i lavori di ripristino compiuti negli ultimi anni, l’amministrazione comunale intende ora ulteriormente valorizzare a fini educativi e turistici.
Con la convenzione, pertanto, il Convitto Nazionale, grazie alle competenze e alle attrezzature dell’indirizzo agrario, si impegna ad effettuare quattro interventi per impostare i lavori di recupero, con impiego del trattore, tra marzo e settembre, cui seguiranno sfalci a cadenza ravvicinata durante l’estate per il mantenimento del taglio del prato. Sarà eseguita, inoltre, la regolare potatura delle piante.
Il Liceo Statale “R. Corso”, invece, procederà a classificare le essenze presenti, predisporre relative tabelle didascaliche e a svolgere attività di manutenzione e cura del verde anche in orari extrascolastici, sempre all’interno della programmazione didattica. Lo stesso Liceo svilupperà inoltre un percorso di ricerca storica sul luogo e sulle caratteristiche degli orti monastici, progettando un intervento integrativo rispetto all’attuale allestimento presente e sviluppando iniziative per la visita guidata del complesso monumentale in occasione di eventi di particolare rilievo.
Il Comune di Correggio corrisponderà alla scuole un rimborso di circa 5100 euro per il triennio di durata della convenzione, necessari all’acquisto delle attrezzature adatte allo svolgimento delle attività, oltre a garantire le opere di manutenzione straordinaria degli impianti presenti.
L’accordo avrà una validità di tre anni.
“Questa convenzione per noi ha un duplice valore”, sottolinea il sindaco, Ilenia Malavasi. “Da un lato, infatti, permette di progettare seriamente un rilancio di un’area verde molto bella, caratterizzante del nostro centro storico e non a caso particolarmente amata dai correggesi. Dall’altro prosegue la collaborazione con le scuole nell’ambito dell’educazione alla cura e al rispetto dei luoghi e della conoscenza di Correggio e della sua storia. Un sentito ringraziamento va dunque alle due scuole che hanno dato disponibilità a partecipare a questo progetto, che rappresenta una prassi virtuosa nell’ambito della collaborazione tra scuola e amministrazione comunale e che ha uno scopo didattico ed educativo evidente, perché stimola la partecipazione e la cittadinanza attiva degli studenti, che mi auguro possano sempre più sentirsi a pieno titolo protagonisti nella loro città”.
“Per il nostro istituto professionale è importante andare a cercare occasioni e situazioni di impegno lavorativo concreto e non solo simulato”, commenta Fabio Bertoldi, preside del Convitto. “Riconosciamo in questo modo un valore di ricchezza del territorio che siamo felici di poter prendere in cura”.
“Si tratta di un esempio positivo di collaborazione tra scuola ed enti locali”, conferma Luciano Caselli, preside del Liceo. “Per noi, lavorare alla valorizzazione di percorsi didattici sugli Orti rappresenta anche un’occasione per proporre quell’alternanza scuola/lavoro che recentemente è stata chiesta anche per i Licei”.