Con un iniziativa pubblica, il 16 gennaio, prende il via a Correggio il percorso di partecipazione e di condivisione del PSC.

Mercoledì 16 gennaio, ore 21, Palazzo dei Principi.

Intervengono Marzio Iotti, sindaco di Correggio, Aldo Bonomi, direttore A.A.STER, e Paolo Pozzi, assessore alla programmazione territoriale del Comune di Correggio.

Il nuovo Piano Strutturale Comunale (P.S.C.) sarà il principale strumento con cui si andranno a definire gli obiettivi strategici e le linee di azione più appropriati per garantire a Correggio e al suo territorio, nel prossimo futuro, il mantenimento di elevati livelli di benessere e qualità della vita.

Andando a cogliere le opportunità fornite dal mutato quadro di riferimento legislativo, si intende quindi aprire un dibattito approfondito sul futuro della nostra città e dei suoi abitanti, in un’ottica di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Di fronte, infatti, c’è l’occasione per una riflessione e un confronto che coinvolgeranno tutti i temi e i soggetti interessati al disegno dello sviluppo del nostro territorio e dei suoi servizi. Il 16 gennaio inizia un percorso partecipato che nelle settimane successive coinvolgerà tutti i settori della vita politica e sociale della città, attraverso il dialogo e il confronto con i cittadini, i gruppi organizzati e gli altri soggetti interessati.

Con un iniziativa pubblica, il 16 gennaio, prende il via a Correggio il percorso di partecipazione e di condivisione del PSC.

Mercoledì 16 gennaio, ore 21, Palazzo dei Principi.

Intervengono Marzio Iotti, sindaco di Correggio, Aldo Bonomi, direttore A.A.STER, e Paolo Pozzi, assessore alla programmazione territoriale del Comune di Correggio.

Il nuovo Piano Strutturale Comunale (P.S.C.) sarà il principale strumento con cui si andranno a definire gli obiettivi strategici e le linee di azione più appropriati per garantire a Correggio e al suo territorio, nel prossimo futuro, il mantenimento di elevati livelli di benessere e qualità della vita.

Andando a cogliere le opportunità fornite dal mutato quadro di riferimento legislativo, si intende quindi aprire un dibattito approfondito sul futuro della nostra città e dei suoi abitanti, in un’ottica di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Di fronte, infatti, c’è l’occasione per una riflessione e un confronto che coinvolgeranno tutti i temi e i soggetti interessati al disegno dello sviluppo del nostro territorio e dei suoi servizi. Il 16 gennaio inizia un percorso partecipato che nelle settimane successive coinvolgerà tutti i settori della vita politica e sociale della città, attraverso il dialogo e il confronto con i cittadini, i gruppi organizzati e gli altri soggetti interessati.