Per subingresso si intende il trasferimento della gestione o della proprietà dell’attività per atto tra vivi o per causa di morte ; il trasferimento dell’azienda avviene con atto pubblico o con scrittura privata autenticata ed il subentrante deve essere in possesso dei requisiti prescritti dalla legge (morali e per il settore alimentare, professionali)
Il subingresso in attività di commercio su aree pubbliche sia per autorizzazioni di Tipo A che di Tipo B è subordinato alla presentazione di domanda (vedi modelli , in carta legale, da presentarsi a: per autorizzazioni di “TIPO A” (posteggio) al Comune sede di posteggio / per autorizzazioni di “TIPO B” (itinerante) al Comune di residenza.
REQUISITI DI ACCESSO ALL’ATTIVITA’
Il subingresso in attività commerciale può essere effettuato, con riferimento ai settori alimentare e non alimentare, da chi è in possesso dei requisiti morali e, solo per il settore alimentare, professionali. Detti requisiti sono indicati nell’art. 5 del D.lgs. 114/98.
Le domande , redatte su apposito modello, “Mod.Sub.Aut.Tipo A o B” dovranno essere in competente bollo e spedite a mezzo A.R. o presentate all’Ufficio Relazioni con il Pubblico.
Nella domanda l’interessato deve indicare e dichiarare:
– generalità e residenza o domicilio legale, ragione sociale o denominazione sociale della società e la sua sede legale;
– possesso dei requisiti morali e, solo per il settore alimentare, professionali. Detti requisiti sono indicati nell’art. 5 del D.Lgs. 114/98;
– settore o i settori merceologici;
– motivo del subingresso;
Alla domanda devono essere allegati:
Atto di cessione di azienda, regolarmente registrato (temporaneamente può essere sostituito da dichiarazione in originale del notaio) (subingresso fra vivi)
Dichiarazione di successione comprovante la qualità di erede (subingresso mortis causa)
In caso di Società: Atto costitutivo della società in copia oppure iscrizione al registro delle imprese
PROCEDIMENTO PER IL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI A SEGUITO DI SUBINGRESSO
– Ricezione richiesta di autorizzazione al subingresso
– Rilascio ricevuta comprovante il ricevimento della richiesta
– Protocollo della richiesta
– Comunicazione avvio del procedimento
– Verifica della completezza della richiesta
– Verifica del possesso da parte dell’interessato dei requisiti soggettivi (penale, antimafia, misure di prevenzione) e professionali (solo per il settore alimentare)
– Predisposizione autorizzazione
TEMPI
L’attività può essere iniziata dal subentrante contestualmente alla presentazione della richiesta, purchè dimostri di aver presentato regolare domanda al Comune.
Per le comunicazioni fatte a mezzo di lettera raccomandata, ai fini dell’osservanza dei termini sopra detti, vale la data di spedizione postale.
SANZIONI
Sanzione amministrativa da euro 2.582.29 a euro 15.493.71 per chi esercita il commercio su aree pubbliche senza la prescritta autorizzazione o fuori dal territorio.
Sanzione amministrativa da euro 516.46 a euro 3.098.74 per lo svolgimento di attività in violazione dei limiti o dei divieti stabiliti dal Comune.
Sanzione accessoria della sospensione dell’attività fino a 20 gg. per casi di particolare gravità o recidiva.
Sanzione penale prevista dall’art. 76 del D.lgs. 28.12.2000, n. 445 per dichiarazioni mendaci, falsità di atti e uso di atti falsi.
MODULISTICA
NORMATIVA
Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114
Legge Regionale 12/99 – Delibera Giunta Regionale 1368/99
DOVE RIVOLGERSI
Ufficio Commercio- Emanuela Tonacci
Corso Mazzini 31 (primo piano)
Tel. 0522 630733
Orario: mercoledì dalle ore 9 alle ore 12.30
lunedi, martedi, giovedi e venerdi su appuntamento.