Autorizzazione alla cessione di alloggio Peep

Il proprietario di unità immobiliare realizzata all’interno di aree o comparti PEEP che intende vendere la sua proprietà può avvalersi di due possibilità:
non eliminare i vincoli previsti dalle convenzioni, alienando l’immobile ad un prezzo massimo definito dal Servizio Patrimonio, e solo a soggetti in possesso di determinati requisiti;
eliminare i vincoli convenzionali attraverso la stipula di un rogito e previo il pagamento di un corrispettivo.

MODULISTICA
– Per ritirare la modulistica di riferimento e per informazioni contattare l’Ufficio Patrimonio (vedi sotto).

ITER PER CHI SCEGLIE DI NON ELIMINARE I VINCOLI
– Presentazione della domanda con allegata copia del rogito di acquisto dell’immobile;
– individuazione del prezzo massimo di alienazione dell’immobile, attraverso le procedure previste dalla normativa vigente;
– rilascio del nullaosta all’alienazione dell’immobile ad un prezzo non superiore a quello individuato dal servizio “Finanza e bilancio”.

L’autorizzazione ha validità di un anno dalla data del rilascio.
Se l’unità immobiliare è in comproprietà va compilata una sola richiesta firmata da tutti i proprietari.
La cessione dell’alloggio dovrà avvenire esclusivamente a favore di acquirenti persone fisiche in possesso dei seguenti requisiti per l’assegnazione di alloggi economici e popolari:
– cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell’Unione Europea, a condizione che in Italia svolgano la propria principale attività lavorativa e vi abbiano la residenza;
– residenza, ovvero attività lavorativa, nel Comune ove si intende acquistare l’alloggio o nei Comuni contermini;
– non titolarità del richiedente o dei membri della famiglia del diritto di proprietà, di usufrutto, di uso o di abitazione di altro alloggio idoneo alle necessità del nucleo familiare nel Comune di residenza o in quello in cui il richiedente svolge la propria attività lavorativa esclusiva o principale ed ove intende trasferire la residenza. Per alloggio idoneo si intende l’abitazione composta da un numero di vani, esclusi gli accessori (cucina, servizi, ingresso e disimpegno), non inferiore al numero dei componenti il nucleo familiare. Inoltre non si considera idoneo l’alloggio o gli alloggi di cui il richiedente è comproprietario con terzi non appartenenti al nucleo familiare e purché la quota parte di sua proprietà non consenta l’utilizzazione concreta dell’alloggio stesso. Si considera, infine, non idoneo l’alloggio che risulti fatiscente o che non consenta l’accesso e/o l’agibilità interna ad uno o più componenti del nucleo familiare del titolare che siano motulesi deambulanti in carrozzina ovvero abbiano un grado di invalidità pari o superiore al 66%;
– non avere ottenuto l’assegnazione di contributi, in qualunque forma concessi, dallo Stato o da altro Ente pubblico per l’acquisto, la costruzione o il recupero di un alloggio ancora in proprietà.

ITER PER CHI SCEGLIE DI ELIMINARE I VINCOLI
Occorre rivolgersi qui: Ufficio Patrimonio, Corso Mazzini 33, Correggio
Tel. 0522 630789 – patrimonio@comune.correggio.re.it

modif.: 22 Maggio 2023 - Netribe Redazione

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