“Errare è umano”: sabato 28 ottobre ritorna a Correggio il progetto di “biblioteca vivente”.
Dopo l’ottimo riscontro dell’edizione dello scorso anno, sabato 28 ottobre ritorna alla biblioteca comunale “Giulio Einaudi” di Correggio “Biografie dal mondo. Per una biblioteca vivente”.
Dalle ore 16 alle ore 19,30 sarà possibile, come lo scorso anno, “prendere in prestito” un libro in carne e ossa, una persona cioè che in mezz’ora racconterà la propria storia. Titolo dell’iniziativa è “Errare è umano” perché al centro delle narrazioni ci saranno proprio racconti e vicende legate alle migrazioni I protagonisti – Javeria Alì (“Vorrei cappelletti in brodo e pollo al curry”), Diop Mohamadou (“L’integrazione”), Manal Benpa (“La forza delle mie scelte”), Emmanuel Peprah (“Sogni infranti”), Zoha Janjua (“Amicizia e solidarietà”), Chiara Daolio (“Straniero, non estraneo”), Kaynat Janjua (“Trovar la propria strada”), Stefano Codeluppi (“Quel volto dell’Africa”), Rabiah Nadeem (“Cibo per la mia anima”), Alhassan Ibrahim Basha (“Povertà senza amore”), Nabilia Benpa e Maha Janjua (“Amiche per sempre”), e Nayla Safdar Janjua (“Dall’aeroplano alla bicicletta”) – caratterizzeranno un appuntamento che prevede la possibilità, per ogni utente, di incontrare singolarmente i “libri viventi” (con un solo lettore per ogni libro): all’arrivo in biblioteca sarà possibile prenotare anche più incontri dato che, ogni 30 minuti e sino alle ore 19,30, i nove le protagoniste di queste storie ripeteranno il loro racconto.
“Grazie alla collaborazione di ‘Donne del mondo’, promuoviamo il progetto della biblioteca vivente, cui teniamo in modo particolare”, commenta il sindaco, Ilenia Malavasi. “Il tema dei viaggi e delle migrazioni è sicuramente al centro del dibattito nazionale ed europeo e per questo, durante l’anno abbiamo ideato un calendario di iniziative, “PartireArrivare”, che lo affronta tramite conversazioni d’arte, mostre, letture, incontri con autori, spettacoli e rassegne. Troppo spesso non riusciamo ad ascoltare la voce di chi compie questi viaggi così lunghi e pericolosi e le loro storie – che rappresentano il cuore della faccenda – molte volte finiscono perse nella complessità delle discussioni e delle prese di posizione. Con la Biblioteca Vivente, cerchiamo quindi di riportare al centro dell’attenzione le persone, le loro vicende, le motivazioni che li hanno spinti ad affrontare così tante difficoltà in cerca di qualcosa di migliore per se stessi o per i loro figli, e anche la voce di chi lavora e si fa carico ogni giorno della loro accoglienza”.
L’iniziativa è inserita nel programma dei “Bibliodays – I giorni delle biblioteche”, promossa sul territorio reggiano dai Servizi bibliotecari provinciali.
“Errare è umano”: sabato 28 ottobre ritorna a Correggio il progetto di “biblioteca vivente”.
Dopo l’ottimo riscontro dell’edizione dello scorso anno, sabato 28 ottobre ritorna alla biblioteca comunale “Giulio Einaudi” di Correggio “Biografie dal mondo. Per una biblioteca vivente”.
Dalle ore 16 alle ore 19,30 sarà possibile, come lo scorso anno, “prendere in prestito” un libro in carne e ossa, una persona cioè che in mezz’ora racconterà la propria storia. Titolo dell’iniziativa è “Errare è umano” perché al centro delle narrazioni ci saranno proprio racconti e vicende legate alle migrazioni I protagonisti – Javeria Alì (“Vorrei cappelletti in brodo e pollo al curry”), Diop Mohamadou (“L’integrazione”), Manal Benpa (“La forza delle mie scelte”), Emmanuel Peprah (“Sogni infranti”), Zoha Janjua (“Amicizia e solidarietà”), Chiara Daolio (“Straniero, non estraneo”), Kaynat Janjua (“Trovar la propria strada”), Stefano Codeluppi (“Quel volto dell’Africa”), Rabiah Nadeem (“Cibo per la mia anima”), Alhassan Ibrahim Basha (“Povertà senza amore”), Nabilia Benpa e Maha Janjua (“Amiche per sempre”), e Nayla Safdar Janjua (“Dall’aeroplano alla bicicletta”) – caratterizzeranno un appuntamento che prevede la possibilità, per ogni utente, di incontrare singolarmente i “libri viventi” (con un solo lettore per ogni libro): all’arrivo in biblioteca sarà possibile prenotare anche più incontri dato che, ogni 30 minuti e sino alle ore 19,30, i nove le protagoniste di queste storie ripeteranno il loro racconto.
“Grazie alla collaborazione di ‘Donne del mondo’, promuoviamo il progetto della biblioteca vivente, cui teniamo in modo particolare”, commenta il sindaco, Ilenia Malavasi. “Il tema dei viaggi e delle migrazioni è sicuramente al centro del dibattito nazionale ed europeo e per questo, durante l’anno abbiamo ideato un calendario di iniziative, “PartireArrivare”, che lo affronta tramite conversazioni d’arte, mostre, letture, incontri con autori, spettacoli e rassegne. Troppo spesso non riusciamo ad ascoltare la voce di chi compie questi viaggi così lunghi e pericolosi e le loro storie – che rappresentano il cuore della faccenda – molte volte finiscono perse nella complessità delle discussioni e delle prese di posizione. Con la Biblioteca Vivente, cerchiamo quindi di riportare al centro dell’attenzione le persone, le loro vicende, le motivazioni che li hanno spinti ad affrontare così tante difficoltà in cerca di qualcosa di migliore per se stessi o per i loro figli, e anche la voce di chi lavora e si fa carico ogni giorno della loro accoglienza”.
L’iniziativa è inserita nel programma dei “Bibliodays – I giorni delle biblioteche”, promossa sul territorio reggiano dai Servizi bibliotecari provinciali.