“Gli eroi dimenticati”: sabato 15 settembre presentazione del libro di Gianni Giannoccolo sugli IMI
pubbl.: 13 Settembre 2018 - Ufficio Stampa

“Gli eroi dimenticati”: sabato 15 settembre presentazione a Correggio del libro di Gianni Giannoccolo sugli IMI.

Gli eroi dimenticati: gli Internati Militari Italiani nei campi tedeschi 1943-1945” è il titolo del libro, opera dello storico correggese Gianni Giannoccolo, che sarà presentato sabato 15 settembre, a Palazzo dei Principi, nella sala conferenze “A Recordati”, alle ore 16,30.
Dopo i saluti e l’introduzione del sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, dialogherà con l’autore il giornalista Stefano Morselli.
Il libro affronta compiutamente molti aspetti riguardanti la tragedia degli IMI – i militari italiani che furono fatti prigionieri dai tedeschi a seguito dell’armistizio dell’8 settembre 1943 – come la cattura, il trattamento, le punizioni, la corrispondenza e la censura, l’assistenza e la propaganda, e i luoghi che ne caratterizzarono la dolorosa vicenda, quali il fronte, le città di transito e di raccolta, le loro differenti tipologie in funzione di grado e specialità e la disposizione dei soldati in battaglioni.
“Promuoviamo e ospitiamo molto volentieri la presentazione del libro di Gianni Giannoccolo, uno storico appassionato, che ha ricostruito in modo dettagliato una vicenda che ha coinvolto anche molti correggesi”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “Basti pensare che furono oltre 7.000 gli IMI reggiani, un numero che offre la dimensione precisa della capillarità di un evento che riguardò una gran parte delle famiglie del nostro territorio, che ebbero un proprio caro in condizioni di prigionia. In questi anni abbiamo avuto la possibilità di collaborare con Giannoccolo anche in altre occasioni – dalle mostre storico-documentarie sulle due guerre mondiali, alle presentazioni di libri non solo sui conflitti, ma anche sulla storia delle conquiste civili e agricole del dopoguerra – sempre molto apprezzate e che hanno avuto come filo conduttore l’attenzione e lo studio del ‘900, un secolo di guerre e di sterminio, ma anche di entusiasmo, di speranze e di conquiste”.

Nel febbraio 1944, Gianni Giannoccolo, insieme a Salvatore Sicuro, nel campo militare di Gravina in Puglia partecipò alla costituzione e organizzazione della compagnia partigiana “Antonio Gramsci”, aggregata alla “Trecia Prekomorska Brigada”, (Terza Brigata d’Oltremare), sbarcata poi in Dalmazia e ampliata in battaglione con l’adesione di soldati italiani liberati dai partigiani jugoslavi o fuggiti dalla prigionia dei tedeschi. Partigiano sulle montagne emiliane, viene considerato fra i più noti collezionisti e studiosi del periodo che si concluse con la seconda guerra mondiale. Ha scritto numerosi libri e le sue mostre e collezioni sono state esposte anche in Italia, Belgio, Svizzera e Repubblica Ceca.

CorreggioProssim@mente


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“Gli eroi dimenticati”: sabato 15 settembre presentazione a Correggio del libro di Gianni Giannoccolo sugli IMI.

Gli eroi dimenticati: gli Internati Militari Italiani nei campi tedeschi 1943-1945” è il titolo del libro, opera dello storico correggese Gianni Giannoccolo, che sarà presentato sabato 15 settembre, a Palazzo dei Principi, nella sala conferenze “A Recordati”, alle ore 16,30.
Dopo i saluti e l’introduzione del sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, dialogherà con l’autore il giornalista Stefano Morselli.
Il libro affronta compiutamente molti aspetti riguardanti la tragedia degli IMI – i militari italiani che furono fatti prigionieri dai tedeschi a seguito dell’armistizio dell’8 settembre 1943 – come la cattura, il trattamento, le punizioni, la corrispondenza e la censura, l’assistenza e la propaganda, e i luoghi che ne caratterizzarono la dolorosa vicenda, quali il fronte, le città di transito e di raccolta, le loro differenti tipologie in funzione di grado e specialità e la disposizione dei soldati in battaglioni.
“Promuoviamo e ospitiamo molto volentieri la presentazione del libro di Gianni Giannoccolo, uno storico appassionato, che ha ricostruito in modo dettagliato una vicenda che ha coinvolto anche molti correggesi”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “Basti pensare che furono oltre 7.000 gli IMI reggiani, un numero che offre la dimensione precisa della capillarità di un evento che riguardò una gran parte delle famiglie del nostro territorio, che ebbero un proprio caro in condizioni di prigionia. In questi anni abbiamo avuto la possibilità di collaborare con Giannoccolo anche in altre occasioni – dalle mostre storico-documentarie sulle due guerre mondiali, alle presentazioni di libri non solo sui conflitti, ma anche sulla storia delle conquiste civili e agricole del dopoguerra – sempre molto apprezzate e che hanno avuto come filo conduttore l’attenzione e lo studio del ‘900, un secolo di guerre e di sterminio, ma anche di entusiasmo, di speranze e di conquiste”.

Nel febbraio 1944, Gianni Giannoccolo, insieme a Salvatore Sicuro, nel campo militare di Gravina in Puglia partecipò alla costituzione e organizzazione della compagnia partigiana “Antonio Gramsci”, aggregata alla “Trecia Prekomorska Brigada”, (Terza Brigata d’Oltremare), sbarcata poi in Dalmazia e ampliata in battaglione con l’adesione di soldati italiani liberati dai partigiani jugoslavi o fuggiti dalla prigionia dei tedeschi. Partigiano sulle montagne emiliane, viene considerato fra i più noti collezionisti e studiosi del periodo che si concluse con la seconda guerra mondiale. Ha scritto numerosi libri e le sue mostre e collezioni sono state esposte anche in Italia, Belgio, Svizzera e Repubblica Ceca.

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