I Pacific Islanders ospiti a Correggio
pubbl.: 15 Ottobre 2008 - Ufficio Stampa

Tutte le novità sull’evento su www.reggioemiliaovale.it


 


Sabato 22 novembre lo stadio Giglio di Reggio Emilia sarà teatro di un match internazionale di rugby, fra la Nazionale Italiana e i Pacific Islanders; selezione che raggruppa ogni quattro anni gli atleti più forti delle isole del pacifico: insomma, per dirla in gergo, una specie di “Barbarians polinesiani”. L’evento non ha precedenti in provincia ed è senz’altro di portata storica per la nostra realtà locale: basti pensare che gli stessi atleti giocheranno due settimane prima a Londra e il sabato precedente a Parigi, dove i rispettivi stadi risultano già esauriti.
La squadra polinesiana, durante tutta la settimana dal 17 al 23 novembre sarà ospite a Correggio e si allenerà allo stadio Borelli che, per l’occasione, si trasformerà così in un piccolo tempio del rugby. L’iniziativa , fortemente voluta dall’assessore allo sport Emanuela Gobbi, è stata resa possibile grazie alla stretta collaborazione con la squadra di rugby locale “I Lupi di Canolo” che ha preso i contatti con l’organizzazione dell’evento e ha presieduto ai numerosi sopralluoghi delle commissioni di controllo inviate dalle federazioni per giudicare l’idoneità della luogo proposto. Correggio è stata giudicata idonea e sia la F.I.R. (Federazione Italiana Rugby) che l’ I.R.B. (Intenational Rugby Board) si sono complimentati per l’impiantistica e per l’alloggiamento proposto dando il via libera definitivo. Durante la settimana sarà possibile assistere (in silenzio) agli allenamenti e saranno in programma anche iniziative collaterali, tra cui un convegno e una cena pubblica con gli atleti: uno sforzo organizzativo imponente che, siamo sicuri, sarà ripagato dalla soddisfazione di poter vedere in azioni campioni di tale livello.
“Questa rappresenta una grande opportunità di visibilità per Correggio”, commenta l’assessore Gobbi, “considerata la portata internazionale dell’evento. Opportunità reciproca, perché da un lato permette di valorizzare la nostra città e l’eccellenza dei propri impianti sportivi e dall’altro offre l’occasione per un momento di riflessione e approfondimento della conoscenza di uno sport emergente quale è il rugby. In questo contesto, quindi, ritengo molto importanti le iniziative collaterali, così come le attività che saranno programmate con le scuole e il ringraziamento va a tutti coloro che si sono spesi per portare a Correggio i Pacific Islanders: in particolare occorre sottolineare come l’entusiasmo dei Lupi di Canolo per il rugby sia davvero contagioso”. 


 


 

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La squadra polinesiana, durante tutta la settimana dal 17 al 23 novembre sarà ospite a Correggio e si allenerà allo stadio Borelli che, per l’occasione, si trasformerà così in un piccolo tempio del rugby. L’iniziativa , fortemente voluta dall’assessore allo sport Emanuela Gobbi, è stata resa possibile grazie alla stretta collaborazione con la squadra di rugby locale “I Lupi di Canolo” che ha preso i contatti con l’organizzazione dell’evento e ha presieduto ai numerosi sopralluoghi delle commissioni di controllo inviate dalle federazioni per giudicare l’idoneità della luogo proposto. Correggio è stata giudicata idonea e sia la F.I.R. (Federazione Italiana Rugby) che l’ I.R.B. (Intenational Rugby Board) si sono complimentati per l’impiantistica e per l’alloggiamento proposto dando il via libera definitivo. Durante la settimana sarà possibile assistere (in silenzio) agli allenamenti e saranno in programma anche iniziative collaterali, tra cui un convegno e una cena pubblica con gli atleti: uno sforzo organizzativo imponente che, siamo sicuri, sarà ripagato dalla soddisfazione di poter vedere in azioni campioni di tale livello.
“Questa rappresenta una grande opportunità di visibilità per Correggio”, commenta l’assessore Gobbi, “considerata la portata internazionale dell’evento. Opportunità reciproca, perché da un lato permette di valorizzare la nostra città e l’eccellenza dei propri impianti sportivi e dall’altro offre l’occasione per un momento di riflessione e approfondimento della conoscenza di uno sport emergente quale è il rugby. In questo contesto, quindi, ritengo molto importanti le iniziative collaterali, così come le attività che saranno programmate con le scuole e il ringraziamento va a tutti coloro che si sono spesi per portare a Correggio i Pacific Islanders: in particolare occorre sottolineare come l’entusiasmo dei Lupi di Canolo per il rugby sia davvero contagioso”. 


 


 

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