È stata implementata in questi ultimi giorni l’assegnazione agli agenti del Corpo intercomunale di Polizia Municipale di una serie di strumenti per la sicurezza individuale e collettiva. Da tempo erano già state fornite le torce tattiche e i guanti protettivi anti-taglio, molto utili per esempio per i controlli in materia ambientale, come l’abbandono di rifiuti. Ora arriva anche lo “spray antiaggressione”. Si tratta di strumenti di autotutela messi a disposizione degli agenti a corredo della dotazione individuale, per il miglioramento del servizio. L’acquisto dei nuovi strumenti e l’organizzazione di corsi di formazione per il loro utilizzo rientrano tra le previsioni del Regolamento del Corpo, per l’adeguamento delle dotazioni e delle attrezzature del personale di Polizia Municipale agli standard regionali. Lo spray irritante non reca offesa alla persona ma viene utilizzato solamente in casi estremi e per la legittima difesa di chiunque si trovi in concreto pericolo. È contenuto in una piccola bomboletta alloggiata all’interno di una custodia di ridotte dimensioni, con la sicura contro l’attivazione accidentale. Efficacissimo sugli animali (molto sensibili agli odori), gli effetti di questo spray sulla persona sono sensazione di bruciore sulle parti interessate, infiammazione degli occhi, del naso e della gola, disorientamento. Risulta efficace, per esempio, in caso di controlli a soggetti sotto effetto di alcool o droghe: nel periodo di “disabilitazione” l’agente ha così la possibilità di valutare le migliori azioni da intraprendere e intervenire “in sicurezza” senza causare alcun danno permanente. La procedura di “decontaminazione” è poi semplicissima: basta un po’ di aria fresca e sciacquare con acqua.
È stata implementata in questi ultimi giorni l’assegnazione agli agenti del Corpo intercomunale di Polizia Municipale di una serie di strumenti per la sicurezza individuale e collettiva. Da tempo erano già state fornite le torce tattiche e i guanti protettivi anti-taglio, molto utili per esempio per i controlli in materia ambientale, come l’abbandono di rifiuti. Ora arriva anche lo “spray antiaggressione”. Si tratta di strumenti di autotutela messi a disposizione degli agenti a corredo della dotazione individuale, per il miglioramento del servizio. L’acquisto dei nuovi strumenti e l’organizzazione di corsi di formazione per il loro utilizzo rientrano tra le previsioni del Regolamento del Corpo, per l’adeguamento delle dotazioni e delle attrezzature del personale di Polizia Municipale agli standard regionali. Lo spray irritante non reca offesa alla persona ma viene utilizzato solamente in casi estremi e per la legittima difesa di chiunque si trovi in concreto pericolo. È contenuto in una piccola bomboletta alloggiata all’interno di una custodia di ridotte dimensioni, con la sicura contro l’attivazione accidentale. Efficacissimo sugli animali (molto sensibili agli odori), gli effetti di questo spray sulla persona sono sensazione di bruciore sulle parti interessate, infiammazione degli occhi, del naso e della gola, disorientamento. Risulta efficace, per esempio, in caso di controlli a soggetti sotto effetto di alcool o droghe: nel periodo di “disabilitazione” l’agente ha così la possibilità di valutare le migliori azioni da intraprendere e intervenire “in sicurezza” senza causare alcun danno permanente. La procedura di “decontaminazione” è poi semplicissima: basta un po’ di aria fresca e sciacquare con acqua.