L’analisi ambientale tramite il metodo LCA
pubbl.: 11 Maggio 2010 - Ufficio Stampa

Si svolge sabato 15 maggio, a partire dalle 9,30 nella sala convegni della Centrale EVA di Correggio (in via Pio La Torre), un seminario di studio sul metodo di analisi ambientale LCA.
L’iniziativa, organizzata dal Comune di Correggio, in collaborazione con il CNR di Bologna, vede la partecipazione e gli interventi di Marco Cervino, del CNR, Francesca Falconi, Ruggero Gallimbeni, Germana Olivieri e Paolo Neri, di LCA-lab, e di Isabella Lancellotti, dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Presente anche Paolo Pozzi, assessore allo sviluppo sostenibile del Comune di Correggio.
Basandosi su banche date aggiornate e sull’implementazioni di alcuni software, LCA è attualmente una delle più recenti e potenti tecniche di analisi ambientale e permette di valutare con precisione l’impatto di attività private e pubbliche e per questo può essere inserito all’interno delle VIA e degli screening ambientali.
Viene presentato a Correggio perché gli sviluppatori hanno scelto due attività correggesi – la centrale EVA e la gestione dei rifiuti – come modelli per il suo sviluppo.
“Riteniamo che il metodo LCA sia una tecnica da promuovere anche nelle scelte di tipo amministrativo”, commenta l’assessore Pozzi. “Chiaramente un metodo di valutazione e analisi ambientale non risolve i problemi, ma, se accurato come è l’LCA, offre più chiavi di lettura e quindi più possibilità di intervento. Siamo contenti inoltre di questa collaborazione avviata con il CNR, che ha scelto due esperienze correggesi per sviluppare il progetto”.

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Si svolge sabato 15 maggio, a partire dalle 9,30 nella sala convegni della Centrale EVA di Correggio (in via Pio La Torre), un seminario di studio sul metodo di analisi ambientale LCA.
L’iniziativa, organizzata dal Comune di Correggio, in collaborazione con il CNR di Bologna, vede la partecipazione e gli interventi di Marco Cervino, del CNR, Francesca Falconi, Ruggero Gallimbeni, Germana Olivieri e Paolo Neri, di LCA-lab, e di Isabella Lancellotti, dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Presente anche Paolo Pozzi, assessore allo sviluppo sostenibile del Comune di Correggio.
Basandosi su banche date aggiornate e sull’implementazioni di alcuni software, LCA è attualmente una delle più recenti e potenti tecniche di analisi ambientale e permette di valutare con precisione l’impatto di attività private e pubbliche e per questo può essere inserito all’interno delle VIA e degli screening ambientali.
Viene presentato a Correggio perché gli sviluppatori hanno scelto due attività correggesi – la centrale EVA e la gestione dei rifiuti – come modelli per il suo sviluppo.
“Riteniamo che il metodo LCA sia una tecnica da promuovere anche nelle scelte di tipo amministrativo”, commenta l’assessore Pozzi. “Chiaramente un metodo di valutazione e analisi ambientale non risolve i problemi, ma, se accurato come è l’LCA, offre più chiavi di lettura e quindi più possibilità di intervento. Siamo contenti inoltre di questa collaborazione avviata con il CNR, che ha scelto due esperienze correggesi per sviluppare il progetto”.

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