Dal mese di gennaio è possibile trovare anche presso i fornai correggesi un tipo di pane meno salato. Circa il 70% dei panificatori della reggiani ha infatti aderito alla campagna regionale “Pane meno sale”, promossa dall’AUSL e che prevede la diminuzione del sale in tutte le tipologie di pane senza variazioni sul prezzo.
La diminuzione, pur modesta e tale da non essere quasi avvertita dal consumatore, permette tuttavia di ottenere importanti obiettivi di salute, dato che basta una lieve minor quantità di sale in un prodotto che è però costantemente presente sulle tavole per ottenere una notevole riduzione di eventi e casi di disturbi cardiovascolari.
La stessa OMS raccomanda di non superare il valore di 5 grammi di sale al giorno, mentre un recente studio effettuato in Emilia-Romagna ha dimostrato un consumo medio di ben 11g al giorno per gli uomini e di 8 grammi al giorno per le donne.
Da qui è nato un protocollo d’intesa, dapprima ministeriale, poi regionale e quindi provinciale, che vede riuniti allo stesso tavolo rappresentanti del mondo della sanità, dell’agricoltura e le associazioni di categoria, per definire i limiti di sale da utilizzare nel pane.
Tutti i fornai che hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione espongono il logo di “Guadagnare salute con Pane meno sale”.
Per quanto riguarda Correggio, questi sono i forni che finora hanno aderito al progetto: Coop Consumatori Nordest, forno di Marco Borciani & c. (piazza San Rocco 2), forno di Mario Folloni & c. (viale Saltini 68), Ruzza Fiorito (via Mandrio 20), Villa Romano (via Dinazzano 39), forno Carlo V (via Carlo V 11/b), forno Benassi (via Santa Maria 7), forno Canolo (via Canolo 40).
Dal mese di gennaio è possibile trovare anche presso i fornai correggesi un tipo di pane meno salato. Circa il 70% dei panificatori della reggiani ha infatti aderito alla campagna regionale “Pane meno sale”, promossa dall’AUSL e che prevede la diminuzione del sale in tutte le tipologie di pane senza variazioni sul prezzo.
La diminuzione, pur modesta e tale da non essere quasi avvertita dal consumatore, permette tuttavia di ottenere importanti obiettivi di salute, dato che basta una lieve minor quantità di sale in un prodotto che è però costantemente presente sulle tavole per ottenere una notevole riduzione di eventi e casi di disturbi cardiovascolari.
La stessa OMS raccomanda di non superare il valore di 5 grammi di sale al giorno, mentre un recente studio effettuato in Emilia-Romagna ha dimostrato un consumo medio di ben 11g al giorno per gli uomini e di 8 grammi al giorno per le donne.
Da qui è nato un protocollo d’intesa, dapprima ministeriale, poi regionale e quindi provinciale, che vede riuniti allo stesso tavolo rappresentanti del mondo della sanità, dell’agricoltura e le associazioni di categoria, per definire i limiti di sale da utilizzare nel pane.
Tutti i fornai che hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione espongono il logo di “Guadagnare salute con Pane meno sale”.
Per quanto riguarda Correggio, questi sono i forni che finora hanno aderito al progetto: Coop Consumatori Nordest, forno di Marco Borciani & c. (piazza San Rocco 2), forno di Mario Folloni & c. (viale Saltini 68), Ruzza Fiorito (via Mandrio 20), Villa Romano (via Dinazzano 39), forno Carlo V (via Carlo V 11/b), forno Benassi (via Santa Maria 7), forno Canolo (via Canolo 40).