“Pianura”: lunedì 22 marzo Marco Belpoliti per la rassegna “Nel Borgo”.
Con lui, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi.

Appuntamento speciale – lunedì 22 marzo, ore 21 – per la rassegna “NelBorgo – Incontri e confronti a Correggio”: intervistato da Pierluigi Senatore, sarà infatti ospite Marco Belpoliti, scrittore, autore del libro “Pianura” (Einaudi, 2021), che presenterà confrontandosi con Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, e Ilenia Malavasi, sindaco di Correggio.
L’incontro sarà online in diretta streaming sul canale YouTube della biblioteca “Einaudi” –  https://youtu.be/kOF5_rqBzvI – e sulla pagina Facebook della stessa biblioteca.

Che cos’è una pianura? Che cos’è, in particolare, la pianura italiana per eccellenza, quella Padana? È un territorio, uno spazio geografico, di cui Marco Belpoliti traccia una mappa, ma è anche luogo dell’anima, condizione esistenziale, segno indelebile. Pochi luoghi come la Pianura Padana sono allo stesso tempo evidenti e misteriosi: cuore geografico e produttivo del Paese, la pianura si dispiega allo sguardo esterno apparentemente senza ombre o angoli nascosti, tanto che chiunque, guardandola da fuori, pensa di conoscerla. Ma se ci si ferma a osservarla meglio, se si prova a capirla davvero, ecco che la pianura diventa un’ipotesi, un oggetto misterioso, un teatro a cielo aperto di malinconie e fantasmi. Così l’autore nel libro intraprende un viaggio fisico e intellettuale attraverso la Pianura Padana, ne percorre le strade, ne racconta le città e i “paeselli”, ma, soprattutto, ne evoca gli abitanti e, tra questi, molti amici e compagni di avventure, da Gianni Celati a Luigi Ghirri, da Piero Camporesi a Giovanni Lindo Ferretti, da Giuliano Scabia a Giulia Niccolai, da Ermanna Montanari a Giuliano Della Casa, da Sandro Vesce a Marco Martinelli, e tanti altri che abitano quelle terre con la loro arte e la loro bizzarria. Ne esce una narrazione allo stesso tempo intima e collettiva, quasi un’autobiografia in forma di paesaggio, striata di struggenti nostalgie, capace di raccontare una parte fondamentale dell’Italia, oggi come non mai messa di fronte a una crisi, anche d’identità.

Marco Belpoliti, è nato a Reggio Emilia nel 1954. Scrittore e saggista, insegna all’Università di Bergamo e collabora al quotidiano “la Repubblica” e a “l’Espresso”. È condirettore della rivista “Riga” e fondatore e direttore editoriale della rivista online “doppiozero”. Tra i suoi numerosi libri ricordiamo “L’occhio di Calvino”, “La prova Settanta”, “Doppio zero” per Einaudi, “Il corpo del capo”, “L’età dell’estremismo” e “Primo Levi di fronte e di profilo” pubblicati da Guanda. È il curatore delle “Opere complete” di Primo Levi.

 “Pianura”: lunedì 22 marzo Marco Belpoliti per la rassegna “Nel Borgo”.
Con lui, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi.

Appuntamento speciale – lunedì 22 marzo, ore 21 – per la rassegna “NelBorgo – Incontri e confronti a Correggio”: intervistato da Pierluigi Senatore, sarà infatti ospite Marco Belpoliti, scrittore, autore del libro “Pianura” (Einaudi, 2021), che presenterà confrontandosi con Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, e Ilenia Malavasi, sindaco di Correggio.
L’incontro sarà online in diretta streaming sul canale YouTube della biblioteca “Einaudi” –  https://youtu.be/kOF5_rqBzvI – e sulla pagina Facebook della stessa biblioteca.

Che cos’è una pianura? Che cos’è, in particolare, la pianura italiana per eccellenza, quella Padana? È un territorio, uno spazio geografico, di cui Marco Belpoliti traccia una mappa, ma è anche luogo dell’anima, condizione esistenziale, segno indelebile. Pochi luoghi come la Pianura Padana sono allo stesso tempo evidenti e misteriosi: cuore geografico e produttivo del Paese, la pianura si dispiega allo sguardo esterno apparentemente senza ombre o angoli nascosti, tanto che chiunque, guardandola da fuori, pensa di conoscerla. Ma se ci si ferma a osservarla meglio, se si prova a capirla davvero, ecco che la pianura diventa un’ipotesi, un oggetto misterioso, un teatro a cielo aperto di malinconie e fantasmi. Così l’autore nel libro intraprende un viaggio fisico e intellettuale attraverso la Pianura Padana, ne percorre le strade, ne racconta le città e i “paeselli”, ma, soprattutto, ne evoca gli abitanti e, tra questi, molti amici e compagni di avventure, da Gianni Celati a Luigi Ghirri, da Piero Camporesi a Giovanni Lindo Ferretti, da Giuliano Scabia a Giulia Niccolai, da Ermanna Montanari a Giuliano Della Casa, da Sandro Vesce a Marco Martinelli, e tanti altri che abitano quelle terre con la loro arte e la loro bizzarria. Ne esce una narrazione allo stesso tempo intima e collettiva, quasi un’autobiografia in forma di paesaggio, striata di struggenti nostalgie, capace di raccontare una parte fondamentale dell’Italia, oggi come non mai messa di fronte a una crisi, anche d’identità.

Marco Belpoliti, è nato a Reggio Emilia nel 1954. Scrittore e saggista, insegna all’Università di Bergamo e collabora al quotidiano “la Repubblica” e a “l’Espresso”. È condirettore della rivista “Riga” e fondatore e direttore editoriale della rivista online “doppiozero”. Tra i suoi numerosi libri ricordiamo “L’occhio di Calvino”, “La prova Settanta”, “Doppio zero” per Einaudi, “Il corpo del capo”, “L’età dell’estremismo” e “Primo Levi di fronte e di profilo” pubblicati da Guanda. È il curatore delle “Opere complete” di Primo Levi.