Punto di situazione sulla sicurezza nei comuni dell’Unione pianura reggiana: il prefetto convoca il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica a Correggio
pubbl.: 17 Gennaio 2025 - Ufficio Stampa

Punto di situazione sulla sicurezza nei comuni dell’Unione pianura reggiana: il prefetto convoca il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica a Correggio

Si è tenuta stamattina a Correggio la seconda tappa del “Comitato itinerante”, un’iniziativa voluta dal prefetto Maria Rita Cocciufa per consolidare il rapporto tra la squadra dello Stato e gli enti locali. Nella seduta odierna sono stati coinvolti, in un’apposita riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica organizzata proprio nella sala consiliare del municipio, tutti i sindaci dei comuni dell’Unione Pianura reggiana (Correggio, Campagnola Emilia, Fabbrico, San Martino in Rio, Rolo e Rio Saliceto), oltre al presidente della provincia Giorgio Zanni, al questore Giuseppe Maggese, al comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri Orlando Hiromi Narducci, al comandante provinciale della Guardia di Finanza Filippo Ivan Bixio e al comandante della polizia locale dell’Unione Tiziano Toni.

È stata l’occasione per fare il punto della situazione sull’ordine e la sicurezza pubblica del territorio di quell’Unione, caratterizzato dalla presenza di una città media quale Correggio e di cinque comuni di piccole dimensioni. Dall’esame congiunto è emerso come, a fronte di un aumento della delittuosità e in particolare dei furti, l’attività messa in campo dalle Forze dell’ordine risulti particolarmente efficace sia in termini di prevenzione che di repressione, dato che i responsabili vengono spesso individuati in breve tempo.

Accanto ai reati predatori, preoccupano gli amministratori locali gli episodi di vandalismo commessi soprattutto da ragazzi ed espressione del più generale fenomeno del disagio giovanile: «su questo fronte – ha detto il prefetto – insieme ai controlli di polizia occorre un intervento strutturale che, partendo proprio dai sindaci, coinvolga a trecentosessanta gradi i servizi sociali, i servizi educativi e, se necessario, i servizi socio-assistenziali e socio-sanitari della AUSL».
«L’attenzione delle Forze dell’ordine sul territorio della Pianura reggiana è massima – ha concluso il prefetto, aggiungendo che – al fine di incrementare i livelli di sicurezza reale e percepita dai residenti, nei prossimi mesi verranno organizzati alcuni servizi specifici nella città di Correggio ai quali parteciperà, oltre ai carabinieri e alla polizia locale, anche il Reparto prevenzione crimine della Polizia di stato».

Soddisfatto il sindaco di Correggio e presidente dell’Unione Fabio Testi che, nel ringraziare il prefetto a nome di tutti gli amministratori locali, ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa odierna «anche alla luce dei furti che hanno coinvolto abitazioni private e attività commerciali nel nostro territorio e delle recenti vicende criminose in ambito giovanile», ed ha sottolineato come, anche in questa occasione, sia stata confermata «la piena collaborazione tra prefettura, Forze dell’ordine e comuni su un tema così delicato e rilevante per la vita della comunità come la sicurezza dei cittadini».

Reggio Emilia, 16 gennaio 2025

CorreggioProssim@mente


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Punto di situazione sulla sicurezza nei comuni dell’Unione pianura reggiana: il prefetto convoca il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica a Correggio

Si è tenuta stamattina a Correggio la seconda tappa del “Comitato itinerante”, un’iniziativa voluta dal prefetto Maria Rita Cocciufa per consolidare il rapporto tra la squadra dello Stato e gli enti locali. Nella seduta odierna sono stati coinvolti, in un’apposita riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica organizzata proprio nella sala consiliare del municipio, tutti i sindaci dei comuni dell’Unione Pianura reggiana (Correggio, Campagnola Emilia, Fabbrico, San Martino in Rio, Rolo e Rio Saliceto), oltre al presidente della provincia Giorgio Zanni, al questore Giuseppe Maggese, al comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri Orlando Hiromi Narducci, al comandante provinciale della Guardia di Finanza Filippo Ivan Bixio e al comandante della polizia locale dell’Unione Tiziano Toni.

È stata l’occasione per fare il punto della situazione sull’ordine e la sicurezza pubblica del territorio di quell’Unione, caratterizzato dalla presenza di una città media quale Correggio e di cinque comuni di piccole dimensioni. Dall’esame congiunto è emerso come, a fronte di un aumento della delittuosità e in particolare dei furti, l’attività messa in campo dalle Forze dell’ordine risulti particolarmente efficace sia in termini di prevenzione che di repressione, dato che i responsabili vengono spesso individuati in breve tempo.

Accanto ai reati predatori, preoccupano gli amministratori locali gli episodi di vandalismo commessi soprattutto da ragazzi ed espressione del più generale fenomeno del disagio giovanile: «su questo fronte – ha detto il prefetto – insieme ai controlli di polizia occorre un intervento strutturale che, partendo proprio dai sindaci, coinvolga a trecentosessanta gradi i servizi sociali, i servizi educativi e, se necessario, i servizi socio-assistenziali e socio-sanitari della AUSL».
«L’attenzione delle Forze dell’ordine sul territorio della Pianura reggiana è massima – ha concluso il prefetto, aggiungendo che – al fine di incrementare i livelli di sicurezza reale e percepita dai residenti, nei prossimi mesi verranno organizzati alcuni servizi specifici nella città di Correggio ai quali parteciperà, oltre ai carabinieri e alla polizia locale, anche il Reparto prevenzione crimine della Polizia di stato».

Soddisfatto il sindaco di Correggio e presidente dell’Unione Fabio Testi che, nel ringraziare il prefetto a nome di tutti gli amministratori locali, ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa odierna «anche alla luce dei furti che hanno coinvolto abitazioni private e attività commerciali nel nostro territorio e delle recenti vicende criminose in ambito giovanile», ed ha sottolineato come, anche in questa occasione, sia stata confermata «la piena collaborazione tra prefettura, Forze dell’ordine e comuni su un tema così delicato e rilevante per la vita della comunità come la sicurezza dei cittadini».

Reggio Emilia, 16 gennaio 2025

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