La Biblioteca “Giulio Einaudi”

Con il recupero di Palazzo dei Principi, uno dei più bei palazzi rinascimentali della nostra città, l’Amministrazione Comunale di Correggio aggiunge un altro “contenitore” importante al progetto di riqualificazione del centro storico.
Questo intervento complessivo sull’intero Palazzo ha consentito infatti, non solo di restaurarlo per recuperarne la piena agibilità sul piano architettonico, ma anche di riorganizzare in una logica più integrata, moderna e funzionale i diversi servizi contenuti nell’immobile, prevedendo la collocazione di ognuno di essi su più piani. I prestigiosi locali di Palazzo Principi sono infatti destinati ad ospitare la biblioteca, il museo, le sale conferenze, le sale espositive e l’archivio storico.

Le politiche culturali

Dalla prima apertura della biblioteca nel 1971, vi è stato un progressivo sviluppo di prestazioni e di attività, basti pensare all’apertura del museo nel 1995, alla creazione della sezione lingue straniere e multimediali della biblioteca nel 1996, alla realizzazione della biblioteca ragazzi-ludoteca nel 1997, all’apertura del Centro di Documentazione “P.V.Tondelli” nel 1997, che hanno man mano portato ad una offerta ricca e diversificata, capace di dare risposta alle nuove richieste culturali.
La stessa adesione al Sistema bibliotecario provinciale ha permesso di offrire agli utenti un servizio informativo e documentario ampio ed aggiornato, grazie ad uno scambio in tempo reale di informazioni, al servizio cercalibri, al servizio di prestito interbibliotecario, il servizio Medialibrary On-line e alle connessioni tramite rete informatica. La qualità del servizio, il continuo sviluppo dell’offerta e il progressivo aumento degli orari di apertura hanno portato ad una affluenza di pubblico sempre più numerosa, tanto da essere passati dai circa 10.000 prestiti librari e dalle 20.500 presenze dal 1972 ai circa 54.000 prestiti e alle 76.000 presenze del 2002.
Dalla sua apertura la nostra biblioteca ha dunque saputo guadagnarsi per dimensioni, capacità innovativa, qualità delle prestazioni, un bacino di utenza assai più ampio di quello comunale, collocandosi per standard di servizio più vicino a biblioteche di capoluogo di provincia piuttosto che a comuni di medie dimensioni
Un tale gradimento e una tale affluenza di pubblico, particolarmente elevata negli ultimi anni, a testimonianza della qualità dell’offerta, ha dunque fatto riflettere sull’esigenza di aumentare gli spazi e i servizi aperti al pubblico, al fine di mantenere, consolidare e rafforzare gli alti livelli raggiunti.
É necessario tenere presente la definizione di biblioteca pubblica enunciata nel Manifesto Unesco sulle biblioteche pubbliche del 1994: “La biblioteca pubblica è il centro informativo locale che rende prontamente disponibile per i suoi utenti ogni genere di conoscenza e informazione”. La biblioteca va dunque intesa oggi come un servizio pubblico locale deputato a soddisfare il diritto all’informazione e alla conoscenza del cittadino, mettendogli a disposizione qualsiasi tipo di informazione possibile.
La riapertura della biblioteca non deve quindi essere un semplice trasloco del patrimonio librario e audiovisivo, ma deve essere vista come l’apertura della nuova biblioteca più accessibile e spaziosa, grazie alla sua collocazione al piano terra, con servizi innovativi e moderni rispondenti alle molteplici richieste di un pubblico sempre più differenziato.

Il nuovo allestimento
La Biblioteca si è rinnovata completamente e si è spostata dal primo piano del Palazzo dei Principi al piano terra e al piano ammezzato per rispondere meglio alle molteplici necessità informative e conoscitive di un pubblico sempre più differenziato ed esigente.
Al fine di realizzare tali obiettivi si è studiato un percorso che privilegiasse l’accessibilità e l’ampliamento dell’area aperta al pubblico, che risulta raddoppiata rispetto alla Biblioteca precedente.

PIANO TERRA

Ingresso
L’ingresso è stato individuato in modo da fungere da baricentro rispetto all’intera area aperta al pubblico e con funzione di spartiacque fra le due funzioni principali della Biblioteca: studio e consultazione in sede; prestito dei materiali.
Alla prima funzione – che richiede tranquillità, silenzio, disponibilità di posti a sedere per studio individuale o lettura in relax – sono state destinate le sale di maggior prestigio collocate sulla destra dell’ingresso. All’altra funzione – che presuppone invece alta circolazione di utenti e documenti, massima disponibilità e accessibilità degli stessi, più scaffali che posti a sedere – sono state assegnate le sale che si snodano sulla sinistra dell’ingresso, nonché gli spazi del piano ammezzato collegato internamente sia tramite scale che ascensore.
L’ingresso ospita la reception, ove il personale effettua le operazioni di prestito, informazione, sorveglianza delle sale tramite un circuito interno di telecamere, gestione centralizzata delle postazioni multimediali, servizio di fotocopiatura; qui sono anche collocati alcuni cataloghi on line, una postazione internet per la consultazione veloce ed espositori per i nuovi acquisti.

Sala periodici
Attraverso un corridoio attrezzato che si apre sulla destra del bancone di prestito si accede alla sala periodici, nella quale sono collocati gli scaffali per i quotidiani (circa 10 testate a carattere locale e nazionale) e le riviste (circa 45); essa è attrezzata con alcune poltroncine per la lettura in relax, un tavolo per lettura o studio, cataloghi on-line e cartacei, una postazione per accedere a Medialibrary il portale culturale da cui è possibile leggere tutte le principali testate italiane ed estere.

Sala consultazione e Sala telematica
Dalla sala riviste si accede direttamente alla sala di consultazione, pensata per lo studio individuale e dotata di 36 posti a sedere con illuminazione personalizzata e prese per computer portatili. Alle pareti sono presenti scaffali per volumi di sola consultazione (enciclopedie, dizionari, atlanti, annuari, ecc.).
Sala del camino E’ una prosecuzione dello spazio di consultazione, fornita anche di una postazioni di navigazione internet/ scrivania elettronica: si tratta di un servizio finalizzato a consentire agli utenti di produrre propri elaborati elettronici.
La sala telematica è dotata di 4 postazioni per la consultazione di internet con filtri di protezione.

Sezione di lingue straniere                                                                                                                   Consiste in una raccolta di oltre 3000 documenti (libri, periodici, video e audiocassette, cd-rom) collocati a scaffali aperti, quasi tutti disponibili per il prestito e finalizzati all’apprendimento delle lingue straniere e alla conoscenza multiculturale. E’ inoltre a disposizione una postazione audio-video per la consultazione in sede del nostro patrimonio audiovisivo.

Sezione di narrativa
Vi sono collocati i romanzi, i libri gialli e di fantascienza e le biografie, per un totale di circa 13000 volumi tutti prestabili.

Sezione audiovisivi
Qui è collocato gran parte del patrimonio audiovisivo della Biblioteca: circa 7400 cd musicali suddivisi per generi (dalla musica leggera a quella classica, dalla popolare al jazz, ecc.) e circa 10700 film in videocassetta e DVD. Tutto il materiale è prestabile.

Sezione locale
Situata al termine del percorso del piano terra si trova la sala dei documenti a carattere locale. La sala è aperta al pubblico per la consultazione. Contiene l’Archivio di Memorie Patrie, il Centro di Documentazione sull’Antifascismo e la Resistenza, libri e audiovisivi di storia locale,                                                               Gli utenti possono ottenere in consultazione i documenti conservati in questa sala tramite richiesta al personale.

PIANO AMMEZZATO
Sezione di saggistica e divulgazione (circa 38000 volumi disponibili)
Tramite una scala interna alla Biblioteca o con ascensore si accede al piano ammezzato, ove sono collocati i libri e le videocassette di saggistica e divulgazione nonché gli uffici del personale. Due ampi spazi – una sala attrezzata anche con tavoli per studio individuale o collettivo e un ampio corridoio – ospitano i materiali suddivisi per materie (classificati col sistema Dewey), collocati a scaffali aperti e quasi tutti prestabili. Per rendere più completa l’offerta e facilitare la ricerca da parte degli utenti, i documentari su videocassetta  sono stati collocati accanto ai libri dello stesso argomento. Cataloghi e espositori delle novità sono distribuiti anche in questo piano.

SECONDO PIANO
I fondi librari antichi della Biblioteca – che ammontano a circa 20.000 tra incunaboli, cinquecentine e volumi dei secoli XVII, XVIII e XIX – sono collocati al secondo piano del Palazzo dei Principi, dove si trovano anche i magazzini, gli archivi storici e l’archivio delle Opere Pie. Si è provveduto ad aggiornare i cataloghi dopo lo spostamento dei fondi antichi per cui è possibile all’utente ottenere in consultazione tali fondi facendone richiesta al personale. Sono presenti inoltre circa 18000 volumi tra narrativa e saggistica disponibili per il prestito anche se non più a scaffale aperto.
I volumi e gli altri materiali più desueti, collocati in un magazzino esterno sono rintracciabili a catalogo e consultabili su prenotazione. Hanno sede qui anche il Centro di documentazione “Pier Vittorio Tondelli”,  e il Centro di documentazione “Vittorio Cottafavi”.

modif.: 11 Marzo 2015 - Ufficio Stampa

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