Aperto martedì mattina l’ultimo tratto della tangenziale nord di Correggio, da via San Martino alla rotonda di fronte alla sede della Spal, sulla statale 468 per Carpi.
Dopo circa 10 anni si conclude così il rinnovo del sistema della viabilità esterna correggese che vede ora collegate tangenziale nord (da via Campagnola fino alla zona industriale), tangenziale est (dalla zona industriale fino a via Modena) e tangenziale sud (da via Modena fino a via Fazzano).
L’apertura della strada, che avrebbe dovuto essere consegnata nel giugno del 2010, è stata anticipata soprattutto per cercare di alleviare i disagi degli automobilisti in vista della chiusura per ristrutturazione del ponte sulla A22 a Carpi, previsto dalla Società Autostrada del Brennero per la metà del mese di gennaio.
L’investimento complessivo supera i 20 milioni di euro, un valore che tiene in conto anche la cessione delle aree da parte degli attuatori dei comparti interessati ai lavori.
La nuova viabilità, dunque, servirà al traffico, soprattutto quello pesante, per evitare il centro abitato di Correggio. “Il completamento del sistema delle tangenziali”, spiega Marcello Bulgarelli, assessore ai lavori pubblici del Comune di Correggio, “ci permetterà anche di prendere decisioni importanti per ovviare al problema del traffico intenso del centro, in particolare quello su via Circondaria e via Risorgimento: le nuove strade alleggeriranno il flusso dei veicoli, mentre divieti espliciti, posti agli accessi della città, impediranno definitivamente al traffico pesante di attraversare Correggio”.
Il costo delle tangenziali è stato interamente coperto dall’amministrazione comunale, che nei bilanci di questi anni ha supportato interventi milionari senza alcun contributo esterno. “Un investimento di questo tipo”, commenta Bulgarelli, “rappresenta di fatto la redistribuzione alla collettività delle politiche urbanistiche attuate negli scorsi anni. Alla nostra soddisfazione si aggiungono i ringraziamenti per le imprese che hanno lavorato alle opere e che si sono dimostrate sempre molto sensibili alle nostre richieste, come dimostra la grande accelerazione dei lavori compiuta in queste settimane prima della chiusura del ponte autostradale”.
Nei prossimi mesi, infine, tramite un piccolo ponte, verrà anche ricollegata la ciclabile sul tracciato della vecchia ferrovia, attualmente interrotta dal percorso della nuova tangenziale.

Aperto martedì mattina l’ultimo tratto della tangenziale nord di Correggio, da via San Martino alla rotonda di fronte alla sede della Spal, sulla statale 468 per Carpi.
Dopo circa 10 anni si conclude così il rinnovo del sistema della viabilità esterna correggese che vede ora collegate tangenziale nord (da via Campagnola fino alla zona industriale), tangenziale est (dalla zona industriale fino a via Modena) e tangenziale sud (da via Modena fino a via Fazzano).
L’apertura della strada, che avrebbe dovuto essere consegnata nel giugno del 2010, è stata anticipata soprattutto per cercare di alleviare i disagi degli automobilisti in vista della chiusura per ristrutturazione del ponte sulla A22 a Carpi, previsto dalla Società Autostrada del Brennero per la metà del mese di gennaio.
L’investimento complessivo supera i 20 milioni di euro, un valore che tiene in conto anche la cessione delle aree da parte degli attuatori dei comparti interessati ai lavori.
La nuova viabilità, dunque, servirà al traffico, soprattutto quello pesante, per evitare il centro abitato di Correggio. “Il completamento del sistema delle tangenziali”, spiega Marcello Bulgarelli, assessore ai lavori pubblici del Comune di Correggio, “ci permetterà anche di prendere decisioni importanti per ovviare al problema del traffico intenso del centro, in particolare quello su via Circondaria e via Risorgimento: le nuove strade alleggeriranno il flusso dei veicoli, mentre divieti espliciti, posti agli accessi della città, impediranno definitivamente al traffico pesante di attraversare Correggio”.
Il costo delle tangenziali è stato interamente coperto dall’amministrazione comunale, che nei bilanci di questi anni ha supportato interventi milionari senza alcun contributo esterno. “Un investimento di questo tipo”, commenta Bulgarelli, “rappresenta di fatto la redistribuzione alla collettività delle politiche urbanistiche attuate negli scorsi anni. Alla nostra soddisfazione si aggiungono i ringraziamenti per le imprese che hanno lavorato alle opere e che si sono dimostrate sempre molto sensibili alle nostre richieste, come dimostra la grande accelerazione dei lavori compiuta in queste settimane prima della chiusura del ponte autostradale”.
Nei prossimi mesi, infine, tramite un piccolo ponte, verrà anche ricollegata la ciclabile sul tracciato della vecchia ferrovia, attualmente interrotta dal percorso della nuova tangenziale.