Il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, ha incontrato mercoledì 30 dicembre gli undici tirocinanti – sei uomini e cinque donne – che hanno iniziato il loro periodo di formazione in Municipio tra novembre e dicembre. La quota rappresenta il limite di attivazioni di tirocini, come previsto dalla normativa vigente, a disposizione dell’amministrazione correggese rispetto al numero di dipendenti regolarmente in servizio.
L’iniziativa ha interessato giovani under 30 e cittadini in difficoltà occupazionale e gli undici candidati selezionati sono stati inseriti nell’area tecnica (urbanistica, lavori pubblici, edilizia privata, energia, ambiente e qualità urbana) e nell’area amministrativa (ufficio legale e bilancio) del Comune di Correggio.
I tirocini, che avranno una durata di sei mesi per un compenso di 450 euro mensili, hanno l’obiettivo di fornire ai partecipanti ulteriori competenze in campo professionale, arricchendo il curriculum e facilitando, così, un loro successivo inserimento nel mondo lavorativo.
Per quanto riguarda gli “under 30” la Regione Emilia-Romagna ha erogato un contributo attraverso il programma “Garanzia giovani”, ma la quasi totalità delle risorse – circa 18mila euro – proviene dall’apposito “Fondo anticrisi”, misura prevista nel bilancio 2015 dall’amministrazione comunale.
“È una scelta nella quale crediamo molto”, commenta il sindaco, “e che sicuramente ripeteremo anche l’anno prossimo sia per quanto riguarda la collaborazione con le scuole, per i ragazzi coinvolti nei progetti di alternanza scuola/lavoro, e l’università, per i tirocini curriculari, sia per l’attivazione dei tirocini tradizionali. Si tratta di un’occasione formativa importante per i giovani e per i lavoratori, ma anche per la nostra amministrazione, perché avere la possibilità di inserire in un contesto lavorativo un gruppo di persone nuove, in parte giovani, portatori di competenze proprie, e confrontarsi con loro rappresenta un’opportunità stimolante e un investimento, indipendentemente dal tipo di mansione che i tirocinanti si trovano a svolgere. Anche il nostro territorio, che in questi anni ha comunque mantenuto fede alla propria tradizione di servizi elevati e d’avanguardia, risente degli effetti negativi della crisi economica e il tema del lavoro è centrale per la nostra amministrazione. Per questo cerchiamo di mettere in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione per supportare la qualificazione delle competenze e la crescita professionale e lavorativa, favorendo così l’inserimento nel mercato del lavoro di chi si trova in una situazione di difficoltà occupazionale e auspicando di contribuire in modo concreto a far fronte ad una situazione socioeconomica ancora difficile”.
Il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, ha incontrato mercoledì 30 dicembre gli undici tirocinanti – sei uomini e cinque donne – che hanno iniziato il loro periodo di formazione in Municipio tra novembre e dicembre. La quota rappresenta il limite di attivazioni di tirocini, come previsto dalla normativa vigente, a disposizione dell’amministrazione correggese rispetto al numero di dipendenti regolarmente in servizio.
L’iniziativa ha interessato giovani under 30 e cittadini in difficoltà occupazionale e gli undici candidati selezionati sono stati inseriti nell’area tecnica (urbanistica, lavori pubblici, edilizia privata, energia, ambiente e qualità urbana) e nell’area amministrativa (ufficio legale e bilancio) del Comune di Correggio.
I tirocini, che avranno una durata di sei mesi per un compenso di 450 euro mensili, hanno l’obiettivo di fornire ai partecipanti ulteriori competenze in campo professionale, arricchendo il curriculum e facilitando, così, un loro successivo inserimento nel mondo lavorativo.
Per quanto riguarda gli “under 30” la Regione Emilia-Romagna ha erogato un contributo attraverso il programma “Garanzia giovani”, ma la quasi totalità delle risorse – circa 18mila euro – proviene dall’apposito “Fondo anticrisi”, misura prevista nel bilancio 2015 dall’amministrazione comunale.
“È una scelta nella quale crediamo molto”, commenta il sindaco, “e che sicuramente ripeteremo anche l’anno prossimo sia per quanto riguarda la collaborazione con le scuole, per i ragazzi coinvolti nei progetti di alternanza scuola/lavoro, e l’università, per i tirocini curriculari, sia per l’attivazione dei tirocini tradizionali. Si tratta di un’occasione formativa importante per i giovani e per i lavoratori, ma anche per la nostra amministrazione, perché avere la possibilità di inserire in un contesto lavorativo un gruppo di persone nuove, in parte giovani, portatori di competenze proprie, e confrontarsi con loro rappresenta un’opportunità stimolante e un investimento, indipendentemente dal tipo di mansione che i tirocinanti si trovano a svolgere. Anche il nostro territorio, che in questi anni ha comunque mantenuto fede alla propria tradizione di servizi elevati e d’avanguardia, risente degli effetti negativi della crisi economica e il tema del lavoro è centrale per la nostra amministrazione. Per questo cerchiamo di mettere in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione per supportare la qualificazione delle competenze e la crescita professionale e lavorativa, favorendo così l’inserimento nel mercato del lavoro di chi si trova in una situazione di difficoltà occupazionale e auspicando di contribuire in modo concreto a far fronte ad una situazione socioeconomica ancora difficile”.