Vertenza Corghi, intervento del sindaco Ilenia Malavasi
pubbl.: 2 Dicembre 2015 - Ufficio Stampa

Il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, interviene in merito alla vertenza che in questi giorni vede coinvolti i lavoratori della ditta Corghi, che ha annunciato la messa in mobilità di 54 lavoratori nei tre stabilimenti correggesi.
Già nel luglio scorso l’amministrazione comunale aveva incontrato proprietà e rappresentanze sindacali circa l’ipotesi di delocalizzazione di una linea produttiva in Croazia che aveva portato a precise rassicurazioni da parte dell’azienda sull’importanza delle sedi di Correggio.
“Oggi invece sono molto stupita dalla presa di posizione unilaterale dei vertici aziendali”, commenta con decisione il sindaco. “Trovo che sia una brutta pagina per l’azienda e per la sua immagine perché le difficoltà, quando ci sono, vanno affrontate, ma con altre modalità. Sulla base di un’ipotesi di calo del fatturato, Corghi sostiene infatti la certezza di esuberi di oltre del 10% del personale, con decisione unilaterale e non condivisa. Non sono state prese in considerazione strade alternative, come la mobilità volontaria incentivata, e nemmeno l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, compresa la possibilità di ricorrere ai contratti di solidarietà, soluzione che vedrebbe la disponibilità dei lavoratori e che permetterebbe la salvaguardia dei posti di lavoro”.
“Ci sono ancora giorni preziosi per condurre una trattativa”, continua Ilenia Malavasi, “e spero che ci siano le condizioni perché questa possa attivarsi, nel rispetto soprattutto dei lavoratori che credo stiano mettendo in campo una giusta forma di protesta nei confronti di questa decisione”.
“Corghi è un’attività storica di Correggio”, conclude il sindaco, “che ha contribuito sicuramente ad arricchire un territorio verso cui, però, deve anche rispetto e responsabilità. Credo che questo sia stato il modo peggiore per avviare una trattativa che, tuttavia, mi auguro possa trovare un nuovo inizio, nell’interesse prioritario della tutela dei lavoratori e delle loro famiglie. Ribadisco la nostra disponibilità, se richiesti, a incontrare le parti per agevolare un confronto costruttivo che possa portare a una soluzione positiva della crisi”.

CorreggioProssim@mente


Newsletter del Comune di Correggio

TWEET

Vertenza Corghi, intervento del sindaco Ilenia Malavasi
pubbl.: 2 Dicembre 2015 - Ufficio Stampa

Il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, interviene in merito alla vertenza che in questi giorni vede coinvolti i lavoratori della ditta Corghi, che ha annunciato la messa in mobilità di 54 lavoratori nei tre stabilimenti correggesi.
Già nel luglio scorso l’amministrazione comunale aveva incontrato proprietà e rappresentanze sindacali circa l’ipotesi di delocalizzazione di una linea produttiva in Croazia che aveva portato a precise rassicurazioni da parte dell’azienda sull’importanza delle sedi di Correggio.
“Oggi invece sono molto stupita dalla presa di posizione unilaterale dei vertici aziendali”, commenta con decisione il sindaco. “Trovo che sia una brutta pagina per l’azienda e per la sua immagine perché le difficoltà, quando ci sono, vanno affrontate, ma con altre modalità. Sulla base di un’ipotesi di calo del fatturato, Corghi sostiene infatti la certezza di esuberi di oltre del 10% del personale, con decisione unilaterale e non condivisa. Non sono state prese in considerazione strade alternative, come la mobilità volontaria incentivata, e nemmeno l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, compresa la possibilità di ricorrere ai contratti di solidarietà, soluzione che vedrebbe la disponibilità dei lavoratori e che permetterebbe la salvaguardia dei posti di lavoro”.
“Ci sono ancora giorni preziosi per condurre una trattativa”, continua Ilenia Malavasi, “e spero che ci siano le condizioni perché questa possa attivarsi, nel rispetto soprattutto dei lavoratori che credo stiano mettendo in campo una giusta forma di protesta nei confronti di questa decisione”.
“Corghi è un’attività storica di Correggio”, conclude il sindaco, “che ha contribuito sicuramente ad arricchire un territorio verso cui, però, deve anche rispetto e responsabilità. Credo che questo sia stato il modo peggiore per avviare una trattativa che, tuttavia, mi auguro possa trovare un nuovo inizio, nell’interesse prioritario della tutela dei lavoratori e delle loro famiglie. Ribadisco la nostra disponibilità, se richiesti, a incontrare le parti per agevolare un confronto costruttivo che possa portare a una soluzione positiva della crisi”.

CorreggioProssim@mente


Newsletter del Comune di Correggio

TWEET