Venerdì 14 novembre, alle 21, nella sala conferenze di Palazzo Principi, a Correggio, si svolge la presentazione del libro “Via dalla pazza guerra. Un ragazzo in fuga dall’Afghanistan”. Presenti gli autori Alidad Shiri e Gina Abbate.
Alidad Shiri è nato e cresciuto in Afghanistan. A seguito della morte dei genitori, della nonna e della sorellina (a causa di mine e bombardamenti), Shiri abbandona la sua città e nel 2005 riesce, dopo un paio d’anni trascorsi tra contrabbandieri, fughe, rifiuti e attraversando Pakistan, Iran, Turchia e Grecia, ad arrivare in Alto Adige, appeso con le corde del suo zainetto ad una intercapedine sopra le ruote di un tir. Raccolto e soccorso dalla polizia autostradale nei pressi di Bressanone, Alidad è stato accolto e gradualmente inserito nella comunità scolastica di Merano. Insieme ad una sua insegnante, Gina Abbate, ha poi raccontato nel libro la sua incredibile avventura e “Via dalla pazza guerra” è diventato un piccolo caso letterario, pubblicato dalla casa editrice trentina “Il Margine”.
L’iniziativa è organizzata dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Correggio e dal “Gruppo Pace, Ambiente e Solidarietà” del Comune di Correggio, in preparazione al prossimo 60esimo anniversario della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo, approvata dall’ONU il 10 dicembre del 1948.
Venerdì 14 novembre, alle 21, nella sala conferenze di Palazzo Principi, a Correggio, si svolge la presentazione del libro “Via dalla pazza guerra. Un ragazzo in fuga dall’Afghanistan”. Presenti gli autori Alidad Shiri e Gina Abbate.
Alidad Shiri è nato e cresciuto in Afghanistan. A seguito della morte dei genitori, della nonna e della sorellina (a causa di mine e bombardamenti), Shiri abbandona la sua città e nel 2005 riesce, dopo un paio d’anni trascorsi tra contrabbandieri, fughe, rifiuti e attraversando Pakistan, Iran, Turchia e Grecia, ad arrivare in Alto Adige, appeso con le corde del suo zainetto ad una intercapedine sopra le ruote di un tir. Raccolto e soccorso dalla polizia autostradale nei pressi di Bressanone, Alidad è stato accolto e gradualmente inserito nella comunità scolastica di Merano. Insieme ad una sua insegnante, Gina Abbate, ha poi raccontato nel libro la sua incredibile avventura e “Via dalla pazza guerra” è diventato un piccolo caso letterario, pubblicato dalla casa editrice trentina “Il Margine”.
L’iniziativa è organizzata dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Correggio e dal “Gruppo Pace, Ambiente e Solidarietà” del Comune di Correggio, in preparazione al prossimo 60esimo anniversario della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo, approvata dall’ONU il 10 dicembre del 1948.