Vicenda EnCor: reclamo all’ordinanza di rigetto della richiesta di sospensione dell’esecutorietà della sentenza della Corte dei Conti.

Il Tribunale di Reggio Emilia, con ordinanza comunicata al Comune di Correggio lo scorso 20 dicembre 2021, ha rigettato la richiesta – che era stata avanzata in via d’urgenza da parte dell’ex sindaco Marzio Iotti e dall’ex direttore generale del Comune, Luciano Pellegrini – di sospensione dell’efficacia esecutiva della sentenza di Appello della Corte dei Conti. Tale sentenza ha infatti confermato la pronuncia di Primo Grado con la quale Iotti e Pellegrini sono stati condannati a versare, in via principale e solido tra loro, a titolo di risarcimento danni a favore del Comune di Correggio, la somma di 6.864.008,85 euro.
Iotti e Pellegrini hanno promosso reclamo a tale ordinanza di rigetto e la prima udienza è stata fissata, da parte del Tribunale di Reggio Emilia, per il prossimo giovedì 3 marzo.

“Nel corso del Consiglio Comunale dello scorso dicembre avevo informato del rigetto della richiesta di sospensione dell’esecutorietà della sentenza della Corte dei Conti, avanzata da Iotti e Pellegrini, che aveva l’evidente fine di impedire al Comune di procedere al recupero delle somme dovute alla nostra comunità”, commenta il sindaco di Correggio Ilenia Malavasi. “Come allora eravamo fiduciosi che il ricorso proposto sarebbe stato rigettato da parte del Tribunale, così anche ora siamo fiduciosi che il loro reclamo non troverà accoglimento. Naturalmente, il Comune si difenderà anche in tale sede, per far valere il proprio diritto a recuperare le somme dovute alla nostra città e, allo stesso tempo, l’amministrazione proseguirà con le iniziative volte a recuperare le somme indicate nella sentenza della Corte dei Conti, attraverso ogni azione utile a tutelare il credito derivante da tale pronuncia. Non ho mai commentato le scelte giudiziarie di Iotti e Pellegrini e non intendo farlo nemmeno ora. Non posso non rilevare, tuttavia, che tali iniziative hanno un costo, sia per chi le propone che per il Comune, con ulteriori oneri a carico della nostra comunità, mentre al momento nessun segnale è stato avanzato da Iotti e Pellegrini per quanto riguarda il versamento della somma dovuta. Ne prendiamo atto, ribadendo, tuttavia, che tentativi di sottrarsi agli obblighi di risarcimento verso la nostra città troveranno sempre la nostra ferma opposizione”.

Vicenda EnCor: reclamo all’ordinanza di rigetto della richiesta di sospensione dell’esecutorietà della sentenza della Corte dei Conti.

Il Tribunale di Reggio Emilia, con ordinanza comunicata al Comune di Correggio lo scorso 20 dicembre 2021, ha rigettato la richiesta – che era stata avanzata in via d’urgenza da parte dell’ex sindaco Marzio Iotti e dall’ex direttore generale del Comune, Luciano Pellegrini – di sospensione dell’efficacia esecutiva della sentenza di Appello della Corte dei Conti. Tale sentenza ha infatti confermato la pronuncia di Primo Grado con la quale Iotti e Pellegrini sono stati condannati a versare, in via principale e solido tra loro, a titolo di risarcimento danni a favore del Comune di Correggio, la somma di 6.864.008,85 euro.
Iotti e Pellegrini hanno promosso reclamo a tale ordinanza di rigetto e la prima udienza è stata fissata, da parte del Tribunale di Reggio Emilia, per il prossimo giovedì 3 marzo.

“Nel corso del Consiglio Comunale dello scorso dicembre avevo informato del rigetto della richiesta di sospensione dell’esecutorietà della sentenza della Corte dei Conti, avanzata da Iotti e Pellegrini, che aveva l’evidente fine di impedire al Comune di procedere al recupero delle somme dovute alla nostra comunità”, commenta il sindaco di Correggio Ilenia Malavasi. “Come allora eravamo fiduciosi che il ricorso proposto sarebbe stato rigettato da parte del Tribunale, così anche ora siamo fiduciosi che il loro reclamo non troverà accoglimento. Naturalmente, il Comune si difenderà anche in tale sede, per far valere il proprio diritto a recuperare le somme dovute alla nostra città e, allo stesso tempo, l’amministrazione proseguirà con le iniziative volte a recuperare le somme indicate nella sentenza della Corte dei Conti, attraverso ogni azione utile a tutelare il credito derivante da tale pronuncia. Non ho mai commentato le scelte giudiziarie di Iotti e Pellegrini e non intendo farlo nemmeno ora. Non posso non rilevare, tuttavia, che tali iniziative hanno un costo, sia per chi le propone che per il Comune, con ulteriori oneri a carico della nostra comunità, mentre al momento nessun segnale è stato avanzato da Iotti e Pellegrini per quanto riguarda il versamento della somma dovuta. Ne prendiamo atto, ribadendo, tuttavia, che tentativi di sottrarsi agli obblighi di risarcimento verso la nostra città troveranno sempre la nostra ferma opposizione”.