La tariffa corrispettiva puntuale (TCP) è destinata a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti.
È possibile richiedere una riduzione del 50% sulla base imponibile di fabbricati nei seguenti casi: inagibili/inabitabili, di interesse storico/artistico, concessi in comodato d'uso gratuito e di proprietà di pensionati residenti all'estero.
I contribuenti che hanno omesso il versamento o eseguono il pagamento in ritardo o hanno sbagliato i calcoli, possono avvalersi dell’istituto del ravvedimento operoso.
Il contribuente può richiedere il rimborso delle somme versate e non dovute, entro il termine di 5 anni dal giorno del pagamento ovvero da quello in cui è stato definitivamente accertato il diritto alla restituzione (art. 1, c. 164, L. 296/2006)