Ubicazione:Corso Cavour, 7
Palazzo Principi, facilmente riconoscibile per il bel portale di ingresso e la facciata si trova, lungo Corso Cavour, fra la Basilica di San Quirino e il Teatro Asioli.
E’ il più rappresentativo edificio rinascimentale della città, suggello architettonico dell’epoca d’oro della signoria dei da Correggio. Il Palazzo (completato nel 1507) fu fatto costruire da Francesca di Brandeburgo, vedova del Conte Borso da Correggio, e alla sua morte divenne di fatto la sede più prestigiosa del Casato, pur non avendo una precipua funzione residenziale. L’edificio è espressione dell’influsso artistico e architettonico che Ferrara, grazie a Niccolò II da Correggio, detto Postumo, figlio di Beatrice d’Este, ebbe sulla corte di Correggio. Influenza architettonica che si manifesta nella costruzione del Palazzo, dove è chiaramente avvertibile l’influsso del grande architetto-urbanista Biagio Rossetti.
Il Palazzo deve l’appellativo ‘dei Principi’ a Giovanni Siro da Correggio, Principe del Sacro Romano Impero e di Correggio.
Nel secolo XIX il palazzo, che nel Settecento aveva ospitato il Governatore estense, subì un lungo periodo di decadenza cui si pose rimedio soprattutto coni restauri effettuati dall’Arch. Zucchini tra il 1925 e il 1927. Tra il 2003 e il 2004, dopo il sisma, gli ultimi interventi di ripristino e restauro hanno restituito al Palazzo la piena fruibilità.
La facciata si presenta semplice e armoniosa, in cotto a vista con monofore e bifore centinate a rilievo e bella cornice sottotetto. Ha paraste angolari e cornice del primo piano marmoree. Al centro si apre un bellissimo portale, tra i più significativi del rinascimento emiliano, con stipiti e architrave riccamente decorati a bassorilievo e un elegante balconcino soprastante. All’interno si apre il bel cortile d’onore, circondato da un alto porticato poggiante su colonne marmoree con stupendi capitelli. L’ala est del palazzo ha subito importanti modifiche nel XVIII e una totale ricostruzione nel XIX.
Nel cortile sono poste due vere da pozzo: la prima (datata 1507) proveniente da Piazza Garibaldi, la seconda, di chiara matrice gotica, è originaria del Palazzo. Sotto il porticato fa bella mostra di sé un maestoso leone funerario (con relativa targa iscritta), frammento superstite di un importante sepolcro romano (rinvenuto nelle campagne correggesi all’inizio del ‘600) databile al I secolo d.C.
Al piano terreno si trovano stanze con tracce di affreschi (Sala dei Putti, Sala Conferenze “Arrigo Recordati”, emeroteca e sala di lettura della biblioteca), ma le sale più interessanti sono situate al piano nobile, cui si accede per uno scalone e una grande porta con stipiti e architrave in marmo. In particolare va segnalata una sala che presenta un soffitto a grandi cassettoni con fregio affrescato sottostante (in cui si legga la data 1507) e un camino con bassorilievi del sec. XVI.
Il Palazzo è sede delle Istituzioni Culturali cittadine: la Biblioteca Comunale “Giulio Einaudi” al piano terreno e ammezzato, il Museo “Il Correggio” al piano nobile e l’Archivio Storico Comunale, con i fondi antichi archivistici e bibliografici antichi della biblioteca.
Il palazzo è visitabile negli orari di apertura dei servizi.