Cos'è
Sabato 18 giugno, alle ore 17, il cortile di Palazzo dei Principi ospita “Calze in cashmere. Vita di un’atleta paralimpica”: per la rassegna “Nel Borgo – Incontri e confronti a Correggio” Pierluigi Senatore intervista Federica Maspero, atleta e autrice del libro “Calze in cashmere” (San Paolo edizioni, 2021).
Il giorno del suo ventiquattresimo compleanno, Federica viene colpita da una meningite fulminante e rimane in coma farmacologico per due mesi. Quando si risveglia, scopre di aver subito l’amputazione di entrambe le gambe a partire dal ginocchio. Questa sconvolgente esperienza la coglie nel mezzo dei suoi studi di medicina e dei suoi progetti giovanili. Federica allora riprende in mano la sua vita da capo: si laurea, si specializza in oncologia, coltiva relazioni di amicizia e d’affetto e si assume grandi responsabilità professionali.
Nel libro racconta la sua vita straordinaria, non solo di atleta tenace e capace di raggiungere obiettivi ambiziosi a livello internazionale, ma anche di donna a tutto campo: nel lavoro, nei sentimenti, nel desiderio di maternità.
Federica Maspero è nata a Cantù nel 1978. I suoi sono numeri e risultati da grande atleta: nel 2015, ai mondiali di Doha, in Qatar, conquista il record italiano nei 400 metri, nel 2016, all’IPC Grand Prix di Grosseto, nella staffetta 4×100 metri dell’Italia femminile conquista insieme alle compagne il record mondiale, mentre agli europei di Grosseto è suo il quarto posto nei 100, 200 e 400 metri; alle Olimpiadi di Rio del 2016 è quarta nei 400 nonostante un grave incidente accadutole due settimane prima della gara; nei Mondiali 2017, a Londra, vince la medaglia d’argento nel 400 metri. In tutto questo, però, il suo nome è anche quello di un’autorevole oncologa ed esperta in medicina cinese e agopuntura.