“Radio Liberazione” per materialeResistente2021: il 25 Aprile a Correggio, con musica, ospiti, interventi e letture
pubbl.: 21 Aprile 2021 modif.: 27 Aprile 2021 - Ufficio Stampa

“materialeResistente2021”: a Correggio il 25 Aprile in radio, “Radio Liberazione”: interventi, ospiti e musica in diretta streaming.

Una vera e propria radio – Radio Liberazione – è l’iniziativa che caratterizzerà MaterialeResistente2021, la Festa della Liberazione a Correggio, domenica 25 aprile. Come già lo scorso anno, anche in questa occasione la festa sarà ovviamente segnata dalla situazione emergenziale legata all’epidemia da coronavirus e la maggior parte degli appuntamenti saranno dunque trasmessi in streaming sui canali social del Comune di Correggio.
Il programma prende il via alle ore 10, con la Messa per i caduti, nella Basilica di San Quirino.
Alle ore 11, la deposizione dei fiori sulla lapidi ai caduti in centro storico, accompagnata da Gabriele Andreoli, della banda cittadina “L. Asioli”.
Alle ore 11,15, in diretta streaming sul canale YouTube e sulla Pagina Facebook del Comune di Correggio, interventi di Ilenia Malavasi, sindaco di Correggio, e Giuseppe Lini, presidente ANPI Correggio.
Alle ore 12, al Parco della Memoria, inaugurazione ufficiale di “Clam” e “I campi capovolti”, opere dell’artista Vera Bugatti dipinti sulle pareti della Casa nel Parco.
Nel rispetto delle disposizioni sul contenimento dell’epidemia da coronavirus, queste iniziative non sono aperte alla presenza di pubblico.
Nel pomeriggio, alle ore 15, in diretta sui canali YouTube di Comune di Correggio e biblioteca comunale “Einaudi”, via a “Radio Liberazione. Una sonorizzazione resistente”, un pomeriggio di visual radio condotto da Max Collini. Dopo i saluti introduttivi di Ilenia Malavasi e Giuseppe Lini, la programmazione vede la messa in onda di “Segni di libertà”, video a cura dei servizi educativi 0-6 anni del territorio di Correggio, e di “I volti della libertà”, videoletture per bambini a cura di Alfonso Cuccurullo. A seguire la diretta con musica e interventi dell’artista Vera Bugatti, dei registi Davide Ferrario e Daniele Vicari, degli storici Francesco Filippi e Massimo Storchi, dei musicisti Fabrizio Tavernelli e Massimo Zamboni e dei bambini delle scuole dell’infanzia correggesi e le voci di partigiani e testimoni tra cui Germano Nicolini, Iva Montermini, Avio Pinotti Gianni Rodari.
La grafica dell’iniziativa – che ritrae Germano Nicolini in corso Mazzini – è opera del fumettista correggese Pasquale Pax Serra.
I cittadini sono invitati a esporre una bandiera tricolore alle finestre delle proprie abitazioni.

“La Festa della Liberazione rappresenta da 76 anni un momento di gioia, per tutti”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “La situazione di emergenza che stiamo vivendo da un anno e mezzo a questa parte, rende impossibile realizzare quella festa, popolare, accogliente, inclusiva, cui ci siamo abituati negli ultimi anni. Tuttavia, il dono della libertà, che abbiamo ricevuto in eredità dai sacrifici di chi ha combattuto, spesso a costo della propria vita, per consegnarcela, non può non essere festeggiato.  Ci siamo dunque attrezzati per promuovere un’edizione speciale del nostro “materialeResistente”, una giornata di appuntamenti da trasmettere in streaming tramite i nostri canali social – dai momenti istituzionali, al mattino, a letture e narrazioni per i più piccoli nel primo pomeriggio – fino alla diretta di una vera e propria radio, Radio Liberazione, con interventi, ospiti, musica e racconti. Dedichiamo questa giornata a Germani Nicolini, il nostro Comandante Diavolo, che tante volte, in occasione del 25 Aprile e non solo, ci ha spronati a continuare costruire quel “mondo migliore” per il quale la sua generazione, quella dei partigiani, ha combattuto: molte volte, negli ultimi tempi, Germano aveva tratteggiato la lotta alla pandemia, i sacrifici che essa richiede, alla stregua di quelli vissuti in tempo di guerra. Aveva ragione, anche in questo caso. Lo avremo quindi idealmente con noi, nel nostro cuore e nella sua città, in quel corso Mazzini che tante volte ha attraversato in bicicletta, nella festa di questo aprile che profuma, come sempre, e nonostante tutto, di libertà”.

CorreggioProssim@mente


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“materialeResistente2021”: a Correggio il 25 Aprile in radio, “Radio Liberazione”: interventi, ospiti e musica in diretta streaming.

Una vera e propria radio – Radio Liberazione – è l’iniziativa che caratterizzerà MaterialeResistente2021, la Festa della Liberazione a Correggio, domenica 25 aprile. Come già lo scorso anno, anche in questa occasione la festa sarà ovviamente segnata dalla situazione emergenziale legata all’epidemia da coronavirus e la maggior parte degli appuntamenti saranno dunque trasmessi in streaming sui canali social del Comune di Correggio.
Il programma prende il via alle ore 10, con la Messa per i caduti, nella Basilica di San Quirino.
Alle ore 11, la deposizione dei fiori sulla lapidi ai caduti in centro storico, accompagnata da Gabriele Andreoli, della banda cittadina “L. Asioli”.
Alle ore 11,15, in diretta streaming sul canale YouTube e sulla Pagina Facebook del Comune di Correggio, interventi di Ilenia Malavasi, sindaco di Correggio, e Giuseppe Lini, presidente ANPI Correggio.
Alle ore 12, al Parco della Memoria, inaugurazione ufficiale di “Clam” e “I campi capovolti”, opere dell’artista Vera Bugatti dipinti sulle pareti della Casa nel Parco.
Nel rispetto delle disposizioni sul contenimento dell’epidemia da coronavirus, queste iniziative non sono aperte alla presenza di pubblico.
Nel pomeriggio, alle ore 15, in diretta sui canali YouTube di Comune di Correggio e biblioteca comunale “Einaudi”, via a “Radio Liberazione. Una sonorizzazione resistente”, un pomeriggio di visual radio condotto da Max Collini. Dopo i saluti introduttivi di Ilenia Malavasi e Giuseppe Lini, la programmazione vede la messa in onda di “Segni di libertà”, video a cura dei servizi educativi 0-6 anni del territorio di Correggio, e di “I volti della libertà”, videoletture per bambini a cura di Alfonso Cuccurullo. A seguire la diretta con musica e interventi dell’artista Vera Bugatti, dei registi Davide Ferrario e Daniele Vicari, degli storici Francesco Filippi e Massimo Storchi, dei musicisti Fabrizio Tavernelli e Massimo Zamboni e dei bambini delle scuole dell’infanzia correggesi e le voci di partigiani e testimoni tra cui Germano Nicolini, Iva Montermini, Avio Pinotti Gianni Rodari.
La grafica dell’iniziativa – che ritrae Germano Nicolini in corso Mazzini – è opera del fumettista correggese Pasquale Pax Serra.
I cittadini sono invitati a esporre una bandiera tricolore alle finestre delle proprie abitazioni.

“La Festa della Liberazione rappresenta da 76 anni un momento di gioia, per tutti”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “La situazione di emergenza che stiamo vivendo da un anno e mezzo a questa parte, rende impossibile realizzare quella festa, popolare, accogliente, inclusiva, cui ci siamo abituati negli ultimi anni. Tuttavia, il dono della libertà, che abbiamo ricevuto in eredità dai sacrifici di chi ha combattuto, spesso a costo della propria vita, per consegnarcela, non può non essere festeggiato.  Ci siamo dunque attrezzati per promuovere un’edizione speciale del nostro “materialeResistente”, una giornata di appuntamenti da trasmettere in streaming tramite i nostri canali social – dai momenti istituzionali, al mattino, a letture e narrazioni per i più piccoli nel primo pomeriggio – fino alla diretta di una vera e propria radio, Radio Liberazione, con interventi, ospiti, musica e racconti. Dedichiamo questa giornata a Germani Nicolini, il nostro Comandante Diavolo, che tante volte, in occasione del 25 Aprile e non solo, ci ha spronati a continuare costruire quel “mondo migliore” per il quale la sua generazione, quella dei partigiani, ha combattuto: molte volte, negli ultimi tempi, Germano aveva tratteggiato la lotta alla pandemia, i sacrifici che essa richiede, alla stregua di quelli vissuti in tempo di guerra. Aveva ragione, anche in questo caso. Lo avremo quindi idealmente con noi, nel nostro cuore e nella sua città, in quel corso Mazzini che tante volte ha attraversato in bicicletta, nella festa di questo aprile che profuma, come sempre, e nonostante tutto, di libertà”.

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