Una nuova strada intitolata a Leo Fontanesi, partigiano e imprenditore
pubbl.: 4 Aprile 2018 - Ufficio Stampa

Una nuova strada intitolata a Leo Fontanesi, partigiano e imprenditore. Sabato 7 aprile, a Correggio, la cerimonia di intitolazione.

Sabato 7 aprile, – alle ore 11, nella zona industriale di Correggio, intersezione con via Gandhi – è in programma la cerimonia di intitolazione di una nuova strada a Leo Fontanesi, partigiano e imprenditore, alla presenza del sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, del vice prefetto di Reggio Emilia, Giorgio Orrù, dei famigliari di Leo Fontanesi e di Anpi Correggio.
La cerimonia sarà accompagnata dalla Banda cittadina “L. Asioli”.
Nato a Lemizzone il 20 gennaio 1927 da Ettore e Alda Aguzzoli, terzo di undici figli, Leo Fontanesi iniziò a lavorare a 11 anni come apprendista e, in seguito, come meccanico. Dopo la creazione della Repubblica di Salò e la formazione della Brigate Nere, nel 1944 Fontanesi scelse di arruolarsi nelle Brigate Partigiane, entrando nella 77esima Brigata Sap, terzo battaglione del distaccamento locale. Come partigiano si distinse in varie azioni di disturbo contro i fascisti e i tedeschi, soprattutto in imboscate, assalti alle caserme e sabotaggi. Partecipò in particolare alla Battaglia di Prato, il 23 aprile 1945. Nel dopoguerra, intraprese una propria attività imprenditoriale, dando vita a un’azienda di fabbricazione di macchine mungitrici e di altre attrezzature per l’agricoltura e la zootecnia che ha proseguito la propria attività fino ai primi anni Ottanta. Leo Fontanesi è morto a Reggio Emilia il 6 aprile 1987.
“Dopo il collaudo e la cessione al Comune di questa nuova infrastruttura, gli stessi attuatori ci hanno proposto di valutare l’intitolazione della nuova strada alla memoria dell’imprenditore e partigiano Leo Fontanesi, idea che abbiamo accolto con favore”, commenta Ilenia Malavasi, sindaco di Correggio. “La figura umana e imprenditoriale di Fontanesi, infatti, è testimone di tante altre vicende simili, di uomini e donne di una generazione che prima ha contribuito a liberare il nostro Paese dal nazifascismo e poi, grazie all’ingegno e alla creatività tipica di questa terra, ha dato vita a imprese e aziende che hanno costituito il tessuto economico fondamentale del nostro territorio e il motore principale del sistema imprenditoriale italiano. Con questa intitolazione, inoltre, diamo il via al nostro “Aprile di primavera e libertà”, il calendario di iniziative che caratterizzeranno tutto il mese di aprile a Correggio sui temi della libertà, della legalità, della democrazia, dei diritti e dell’inclusione e che avrà il proprio centro, naturalmente, con la Festa della Liberazione, mercoledì 25 aprile, e il tradizionale e atteso appuntamento con materialeResistente”.

CorreggioProssim@mente


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Una nuova strada intitolata a Leo Fontanesi, partigiano e imprenditore
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Una nuova strada intitolata a Leo Fontanesi, partigiano e imprenditore. Sabato 7 aprile, a Correggio, la cerimonia di intitolazione.

Sabato 7 aprile, – alle ore 11, nella zona industriale di Correggio, intersezione con via Gandhi – è in programma la cerimonia di intitolazione di una nuova strada a Leo Fontanesi, partigiano e imprenditore, alla presenza del sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, del vice prefetto di Reggio Emilia, Giorgio Orrù, dei famigliari di Leo Fontanesi e di Anpi Correggio.
La cerimonia sarà accompagnata dalla Banda cittadina “L. Asioli”.
Nato a Lemizzone il 20 gennaio 1927 da Ettore e Alda Aguzzoli, terzo di undici figli, Leo Fontanesi iniziò a lavorare a 11 anni come apprendista e, in seguito, come meccanico. Dopo la creazione della Repubblica di Salò e la formazione della Brigate Nere, nel 1944 Fontanesi scelse di arruolarsi nelle Brigate Partigiane, entrando nella 77esima Brigata Sap, terzo battaglione del distaccamento locale. Come partigiano si distinse in varie azioni di disturbo contro i fascisti e i tedeschi, soprattutto in imboscate, assalti alle caserme e sabotaggi. Partecipò in particolare alla Battaglia di Prato, il 23 aprile 1945. Nel dopoguerra, intraprese una propria attività imprenditoriale, dando vita a un’azienda di fabbricazione di macchine mungitrici e di altre attrezzature per l’agricoltura e la zootecnia che ha proseguito la propria attività fino ai primi anni Ottanta. Leo Fontanesi è morto a Reggio Emilia il 6 aprile 1987.
“Dopo il collaudo e la cessione al Comune di questa nuova infrastruttura, gli stessi attuatori ci hanno proposto di valutare l’intitolazione della nuova strada alla memoria dell’imprenditore e partigiano Leo Fontanesi, idea che abbiamo accolto con favore”, commenta Ilenia Malavasi, sindaco di Correggio. “La figura umana e imprenditoriale di Fontanesi, infatti, è testimone di tante altre vicende simili, di uomini e donne di una generazione che prima ha contribuito a liberare il nostro Paese dal nazifascismo e poi, grazie all’ingegno e alla creatività tipica di questa terra, ha dato vita a imprese e aziende che hanno costituito il tessuto economico fondamentale del nostro territorio e il motore principale del sistema imprenditoriale italiano. Con questa intitolazione, inoltre, diamo il via al nostro “Aprile di primavera e libertà”, il calendario di iniziative che caratterizzeranno tutto il mese di aprile a Correggio sui temi della libertà, della legalità, della democrazia, dei diritti e dell’inclusione e che avrà il proprio centro, naturalmente, con la Festa della Liberazione, mercoledì 25 aprile, e il tradizionale e atteso appuntamento con materialeResistente”.

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