A Correggio nasce il “De.Co”, registro dei prodotti tipici comunali
pubbl.: 14 Gennaio 2012 - Ufficio Stampa

Il consiglio comunale di Correggio, nel corso dell’ultima seduta del 2011, ha approvato l’istituzione del “De.Co.” (denominazione di origine comunale), specifico albo in cui possono essere registrati i prodotti tipici di un territorio.
Istituito per la tutela dei vari prodotti, il “De.Co” è già presente in circa 200 Comuni italiani: in pratica, anche a Correggio verrà creata un’apposita commissione che valuterà le varie proposte che di volta in volta verranno sottoposte da aziende agricole e artigianali. La commissione darà il via libera all’iscrizione al registro tenendo in considerazione l’analisi storica del prodotto, le qualità, le caratteristiche organolettiche e, nel caso di proposte gastronomiche, di una specifica ricetta di riferimento.
Primo e importante candidato al “De.Co” comunale di Correggio sarà sicuramente lo scarpasòt, versione locale dell’erbazzone che, nel correggese, presenta diverse originalità tra cui, la più evidente, è l’assenza della pasta che caratterizza invece la più comune versione reggiana.
“Faremo sicuramente una presentazione ufficiale del De.Co alla cittadinanza”, commenta Paolo Pozzi, assessore alle attività produttive del Comune di Correggio, “e ci incontreremo con le varie associazioni di categoria per descrivere il progetto e costituire la commissione. Si tratta di un’iniziativa significativa non solo a livello locale, perché il De.Co rappresenta per i produttori coinvolti anche una vera e propria rete dove è possibile scambiarsi le informazioni e presentare i prodotti valorizzandoli al di fuori del proprio territorio. Per quanto riguarda lo scarpasòt, considerate le particolari caratteristiche del prodotto, pensiamo di avviare l’iter di iscrizione nel registro dei prodotti tipici regionali, così da qualificarlo ancora meglio. E ci piacerebbe inoltre valutare anche se e come sia possibile registrarne il nome, magari costituendo un apposito consorzio di tutela”.

CorreggioProssim@mente


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Istituito per la tutela dei vari prodotti, il “De.Co” è già presente in circa 200 Comuni italiani: in pratica, anche a Correggio verrà creata un’apposita commissione che valuterà le varie proposte che di volta in volta verranno sottoposte da aziende agricole e artigianali. La commissione darà il via libera all’iscrizione al registro tenendo in considerazione l’analisi storica del prodotto, le qualità, le caratteristiche organolettiche e, nel caso di proposte gastronomiche, di una specifica ricetta di riferimento.
Primo e importante candidato al “De.Co” comunale di Correggio sarà sicuramente lo scarpasòt, versione locale dell’erbazzone che, nel correggese, presenta diverse originalità tra cui, la più evidente, è l’assenza della pasta che caratterizza invece la più comune versione reggiana.
“Faremo sicuramente una presentazione ufficiale del De.Co alla cittadinanza”, commenta Paolo Pozzi, assessore alle attività produttive del Comune di Correggio, “e ci incontreremo con le varie associazioni di categoria per descrivere il progetto e costituire la commissione. Si tratta di un’iniziativa significativa non solo a livello locale, perché il De.Co rappresenta per i produttori coinvolti anche una vera e propria rete dove è possibile scambiarsi le informazioni e presentare i prodotti valorizzandoli al di fuori del proprio territorio. Per quanto riguarda lo scarpasòt, considerate le particolari caratteristiche del prodotto, pensiamo di avviare l’iter di iscrizione nel registro dei prodotti tipici regionali, così da qualificarlo ancora meglio. E ci piacerebbe inoltre valutare anche se e come sia possibile registrarne il nome, magari costituendo un apposito consorzio di tutela”.

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