Al via il cantiere sulla Torre Civica di Correggio: riguarderà le finiture del monumento.
Sei mesi di cantiere per un importo di 150mila euro.
Lunedì 13 febbraio iniziano i nuovi lavori di restauro alla Torre Civica di Correggio. Questo secondo stralcio di intervento – a seguito del sisma del maggio 2012 – si occupa, in particolare, delle finiture della torre, la cui struttura è già stata recuperata e messa in sicurezza.
I lavori dureranno sei mesi, per un importo di 150mila euro. Prevedono una piccola area di cantiere a ridosso della torre e riguarderanno la revisione della pavimentazione esterna, una nuova pavimentazione al piano terra, la rimozione di intonaci con la pulizia della tinteggiatura a calce o a tempera sui mattoni, la riparazione dei serramenti, compreso quello per l’accesso principale, la revisione dell’impianto elettrico e di illuminazione, il rifacimento della scala in legno, la riparazione delle pavimentazioni in legno comprensive delle travature, la posa di una scala in ferro “alla marinara” per l’accesso alla copertura, la verifica dell’impianto parafulmini, la ricollocazione dell’impianto elettrico antipiccione e la posa della linea vita.
“Si tratta dell’ultimo stralcio di lavori che permetterà il recupero completo e definitivo della Torre Civica, simbolo della nostra città”, commenta il sindaco, Ilenia Malavasi. “Il nostro obiettivo è quello di valorizzare ulteriormente questo monumento, restituendogli quella funzione di ‘porta d’ingresso’ che aveva originariamente, come accesso al castello urbano: al suo interno sarà infatti allestita una mostra permanente sulla storia della città, per accogliere i visitatori, come prima tappa dei vari percorsi turistici alla scoperta di Correggio”.
Il cantiere sarà seguito dall’arch. Mario Deganutti e dall’ing. Claudio Torreggiani.
Adiacente alla Basilica dei Santi Quirino e Michele, di cui costituisce la torre campanaria, la Torre Civica venne costruita poco dopo la metà del XIV secolo. Costituiva una delle fortificazioni a difesa dell’ingresso al trecentesco castello urbano e conserva tuttora, ben visibile nella parte inferiore della costruzione, la grande arcata ogivale che dava accesso al castello. Nell’ambiente immediatamente sopra a questa arcata, sono ancora parzialmente rintracciabili tracce di affreschi, forse quattrocenteschi. Innalzata e dotata di merli nel corso del XV secolo, venne successivamente trasformata in campanile al tempo della costruzione della Basilica. Nella cella campanaria della Torre, di proprietà comunale, si trova il Campanone, campana maggiore fusa in bronzo e istoriata, opera di Pietro Bosi.
Al via il cantiere sulla Torre Civica di Correggio: riguarderà le finiture del monumento.
Sei mesi di cantiere per un importo di 150mila euro.
Lunedì 13 febbraio iniziano i nuovi lavori di restauro alla Torre Civica di Correggio. Questo secondo stralcio di intervento – a seguito del sisma del maggio 2012 – si occupa, in particolare, delle finiture della torre, la cui struttura è già stata recuperata e messa in sicurezza.
I lavori dureranno sei mesi, per un importo di 150mila euro. Prevedono una piccola area di cantiere a ridosso della torre e riguarderanno la revisione della pavimentazione esterna, una nuova pavimentazione al piano terra, la rimozione di intonaci con la pulizia della tinteggiatura a calce o a tempera sui mattoni, la riparazione dei serramenti, compreso quello per l’accesso principale, la revisione dell’impianto elettrico e di illuminazione, il rifacimento della scala in legno, la riparazione delle pavimentazioni in legno comprensive delle travature, la posa di una scala in ferro “alla marinara” per l’accesso alla copertura, la verifica dell’impianto parafulmini, la ricollocazione dell’impianto elettrico antipiccione e la posa della linea vita.
“Si tratta dell’ultimo stralcio di lavori che permetterà il recupero completo e definitivo della Torre Civica, simbolo della nostra città”, commenta il sindaco, Ilenia Malavasi. “Il nostro obiettivo è quello di valorizzare ulteriormente questo monumento, restituendogli quella funzione di ‘porta d’ingresso’ che aveva originariamente, come accesso al castello urbano: al suo interno sarà infatti allestita una mostra permanente sulla storia della città, per accogliere i visitatori, come prima tappa dei vari percorsi turistici alla scoperta di Correggio”.
Il cantiere sarà seguito dall’arch. Mario Deganutti e dall’ing. Claudio Torreggiani.
Adiacente alla Basilica dei Santi Quirino e Michele, di cui costituisce la torre campanaria, la Torre Civica venne costruita poco dopo la metà del XIV secolo. Costituiva una delle fortificazioni a difesa dell’ingresso al trecentesco castello urbano e conserva tuttora, ben visibile nella parte inferiore della costruzione, la grande arcata ogivale che dava accesso al castello. Nell’ambiente immediatamente sopra a questa arcata, sono ancora parzialmente rintracciabili tracce di affreschi, forse quattrocenteschi. Innalzata e dotata di merli nel corso del XV secolo, venne successivamente trasformata in campanile al tempo della costruzione della Basilica. Nella cella campanaria della Torre, di proprietà comunale, si trova il Campanone, campana maggiore fusa in bronzo e istoriata, opera di Pietro Bosi.