Novità alla biblioteca comunale “Giulio Einaudi” di Correggio: da qualche settimana è infatti possibile utilizzare in sede due e-reader (lettori di libri elettronici), e un iPad. Come già avviene per le postazioni internet, è possibile richiedere l’utilizzo di un lettore di libri elettronici direttamente al bancone e in questa prima fase non è necessaria alcuna abilitazione: sufficiente lasciare la tessera della Biblioteca e un documento d’identità.
“In una fase ancora interlocutoria”, spiegano i responsabili del progetto in biblioteca, “in cui ancora poche certezze ci sono sull’opportunità dell’acquisto di un supporto piuttosto che di un altro, pensiamo che intanto la nostra proposta possa essere un buon modo per avvicinare gli utenti a questi nuovi strumenti. Per ora sono stati caricati ebook di classici e di opere comunque fuori dai diritti d’autore, provenienti dal catalogo del Progetto Gutenberg e da Liber Liber. Tutto questo mentre, come tutte le biblioteche italiane, abbiamo avviato una riflessione sulle modalità future delle varie tipologie di fruizione dei libri”.

Novità alla biblioteca comunale “Giulio Einaudi” di Correggio: da qualche settimana è infatti possibile utilizzare in sede due e-reader (lettori di libri elettronici), e un iPad. Come già avviene per le postazioni internet, è possibile richiedere l’utilizzo di un lettore di libri elettronici direttamente al bancone e in questa prima fase non è necessaria alcuna abilitazione: sufficiente lasciare la tessera della Biblioteca e un documento d’identità.
“In una fase ancora interlocutoria”, spiegano i responsabili del progetto in biblioteca, “in cui ancora poche certezze ci sono sull’opportunità dell’acquisto di un supporto piuttosto che di un altro, pensiamo che intanto la nostra proposta possa essere un buon modo per avvicinare gli utenti a questi nuovi strumenti. Per ora sono stati caricati ebook di classici e di opere comunque fuori dai diritti d’autore, provenienti dal catalogo del Progetto Gutenberg e da Liber Liber. Tutto questo mentre, come tutte le biblioteche italiane, abbiamo avviato una riflessione sulle modalità future delle varie tipologie di fruizione dei libri”.