Approvata a Correggio una variante per la costruzione di appartamenti con affitto a canone agevolato. La norma era presente già nel PRG del 2000, ma è la prima volta che viene utilizzata.

Il Consiglio Comunale di Correggio, durante la seduta di lunedì 30, ha approvato una variante riguardante un’area edificabile a Fosdondo. La variante consentirà alla ditta Vibro Compress di costruire due appartamenti in più rispetto a quanto previsto dal piano particolareggiato perché la stessa ditta si è impegnata a vincolare gli appartamenti a canone agevolato.
“Si tratta di una novità importante – commenta l’assessore all’edilizia privata, Paolo Pozzi – perché è la prima volta che un’impresa decide di avvalersi di questa possibilità a Correggio. In realtà, infatti, questa norma era stata inserita nel Piano Regolatore del 2000, ma finora nessuno aveva sfruttato l’incentivo che, in sostanza, permette di aumentare l’area edificabile per la costruzione di appartamenti con affitto a canone agevolato. Si tratta – conclude Pozzi – di un’ulteriore possibilità che l’amministrazione ha pensato di mettere in campo per ampliare l’offerta di soluzioni abitative a costi ridotti e che, dopo questa ‘prima volta’ ci auguriamo possa maggiormente essere sfruttata in futuro”.

Approvata a Correggio una variante per la costruzione di appartamenti con affitto a canone agevolato. La norma era presente già nel PRG del 2000, ma è la prima volta che viene utilizzata.

Il Consiglio Comunale di Correggio, durante la seduta di lunedì 30, ha approvato una variante riguardante un’area edificabile a Fosdondo. La variante consentirà alla ditta Vibro Compress di costruire due appartamenti in più rispetto a quanto previsto dal piano particolareggiato perché la stessa ditta si è impegnata a vincolare gli appartamenti a canone agevolato.
“Si tratta di una novità importante – commenta l’assessore all’edilizia privata, Paolo Pozzi – perché è la prima volta che un’impresa decide di avvalersi di questa possibilità a Correggio. In realtà, infatti, questa norma era stata inserita nel Piano Regolatore del 2000, ma finora nessuno aveva sfruttato l’incentivo che, in sostanza, permette di aumentare l’area edificabile per la costruzione di appartamenti con affitto a canone agevolato. Si tratta – conclude Pozzi – di un’ulteriore possibilità che l’amministrazione ha pensato di mettere in campo per ampliare l’offerta di soluzioni abitative a costi ridotti e che, dopo questa ‘prima volta’ ci auguriamo possa maggiormente essere sfruttata in futuro”.