Battaglia di Prato e San Martino in Rio: domenica 31 marzo, il 74esimo anniversario
pubbl.: 27 Marzo 2019 - Ufficio Stampa

Battaglia di Prato e San Martino in Rio: domenica 31 marzo, appuntamento a Prato di Correggio per il 74esimo anniversario.

Domenica 31 marzo si ricorda il 74esimo anniversario della “Battaglia di Prato e San Martino in Rio”, uno tra gli ultimi episodi di guerra nel territorio correggese avvenuto pochi giorni prima della Liberazione. Il programma prevede il ritrovo alle ore 11, davanti al piazzale della scuola primaria “Madre Teresa di Calcutta”, per la deposizione dei fiori al monumento ai caduti. A seguire, nella Sala Quadrifoglio del Circolo Dribbling di Prato, interventi di Ilenia Malavasi, sindaco di Correggio, Luisa Ferrari, assessore del Comune di San Martino in Rio, Carmelina Panisi, vicepresidente Anpi Correggio, e Assunta Pistone, presidente Anpi San Martino in Rio. Al termine, alle ore 12,30, sempre nella Sala Quadrifoglio, il pranzo insieme (menu: antipasto tricolore, cappelletti, arrosto alle mandorle, patate arrosto, dolci vari, bevande, caffè).
“Domenica, a Prato, ricordiamo i caduti della battaglia avvenuta 74 anni fa e apriamo anche il calendario del mese di aprile, che ci porterà poi all’appuntamento con il nostro “materiale Resistente”, il prossimo 25 aprile”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “Dall’inizio del nostro mandato, abbiamo sempre dato grande valore a questi appuntamenti, collaborando con Anpi e con altre associazioni, non solo come momenti celebrativi, ma per sottolineare l’importanza del fare memoria della nostra storia e delle nostre radici, dato che la democrazia e il benessere in cui viviamo sono state conquiste che hanno visto un prezzo di sangue e di sacrifici da parte di chi, oltre settant’anni fa, ha scelto la parte giusta per la quale combattere”.
Info e prenotazioni: cell. 335.6788056 – 347.5028031 (Anpi Correggio).

Il 23 aprile 1945 una colonna di fanteria tedesca proveniente da Reggio Emilia, in ritirata verso il Po, giunge nella frazione di Prato di Correggio. Mentre i tedeschi saccheggiano le case per procurasi i viveri, i partigiani, avvisati dalle staffette, si portano sul posto e circondano la zona intimando la resa al nemico. Ma i nazisti, superiori di numero, continuano ad avanzare compiendo razzie e facendosi scudo degli ostaggi e nel frattempo da Campogalliano giunge anche un’altra colonna tedesca in ritirata che ingaggia subito battaglia. Lo scontro esplode nel centro della frazione, tra il cimitero e la chiesa di Prato. I partigiani ottengono i rinforzi delle squadre SAP di San Martino in Rio per tentare di superare il fuoco dei mortai tedeschi, asserragliati nella chiesa e nelle case della frazione. I tedeschi, quasi duecento unità, si arrendono solo il mattino successivo ad un ufficiale americano giunto appositamente.
Nel corso della battaglia rimangono uccisi il partigiano Giovanni Pasquali, nome di battaglia Tito, e Giovanni Branchetti, quarantadue anni, operaio, ostaggio dei tedeschi, fucilato nei pressi della sua abitazione.

CorreggioProssim@mente


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Battaglia di Prato e San Martino in Rio: domenica 31 marzo, appuntamento a Prato di Correggio per il 74esimo anniversario.

Domenica 31 marzo si ricorda il 74esimo anniversario della “Battaglia di Prato e San Martino in Rio”, uno tra gli ultimi episodi di guerra nel territorio correggese avvenuto pochi giorni prima della Liberazione. Il programma prevede il ritrovo alle ore 11, davanti al piazzale della scuola primaria “Madre Teresa di Calcutta”, per la deposizione dei fiori al monumento ai caduti. A seguire, nella Sala Quadrifoglio del Circolo Dribbling di Prato, interventi di Ilenia Malavasi, sindaco di Correggio, Luisa Ferrari, assessore del Comune di San Martino in Rio, Carmelina Panisi, vicepresidente Anpi Correggio, e Assunta Pistone, presidente Anpi San Martino in Rio. Al termine, alle ore 12,30, sempre nella Sala Quadrifoglio, il pranzo insieme (menu: antipasto tricolore, cappelletti, arrosto alle mandorle, patate arrosto, dolci vari, bevande, caffè).
“Domenica, a Prato, ricordiamo i caduti della battaglia avvenuta 74 anni fa e apriamo anche il calendario del mese di aprile, che ci porterà poi all’appuntamento con il nostro “materiale Resistente”, il prossimo 25 aprile”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “Dall’inizio del nostro mandato, abbiamo sempre dato grande valore a questi appuntamenti, collaborando con Anpi e con altre associazioni, non solo come momenti celebrativi, ma per sottolineare l’importanza del fare memoria della nostra storia e delle nostre radici, dato che la democrazia e il benessere in cui viviamo sono state conquiste che hanno visto un prezzo di sangue e di sacrifici da parte di chi, oltre settant’anni fa, ha scelto la parte giusta per la quale combattere”.
Info e prenotazioni: cell. 335.6788056 – 347.5028031 (Anpi Correggio).

Il 23 aprile 1945 una colonna di fanteria tedesca proveniente da Reggio Emilia, in ritirata verso il Po, giunge nella frazione di Prato di Correggio. Mentre i tedeschi saccheggiano le case per procurasi i viveri, i partigiani, avvisati dalle staffette, si portano sul posto e circondano la zona intimando la resa al nemico. Ma i nazisti, superiori di numero, continuano ad avanzare compiendo razzie e facendosi scudo degli ostaggi e nel frattempo da Campogalliano giunge anche un’altra colonna tedesca in ritirata che ingaggia subito battaglia. Lo scontro esplode nel centro della frazione, tra il cimitero e la chiesa di Prato. I partigiani ottengono i rinforzi delle squadre SAP di San Martino in Rio per tentare di superare il fuoco dei mortai tedeschi, asserragliati nella chiesa e nelle case della frazione. I tedeschi, quasi duecento unità, si arrendono solo il mattino successivo ad un ufficiale americano giunto appositamente.
Nel corso della battaglia rimangono uccisi il partigiano Giovanni Pasquali, nome di battaglia Tito, e Giovanni Branchetti, quarantadue anni, operaio, ostaggio dei tedeschi, fucilato nei pressi della sua abitazione.

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