Bonifica in via Felicità 7, a Fosdondo di Correggio: intervento del’amministrazione comunale.

L’amministrazione comunale di Correggio interviene in merito alla presunta presenza di amianto nel fabbricato di via Felicità 7, a Fosdondo, problema sollevato da alcuni cittadini tramite social network.
La faccenda non è nuova e già nei mesi scorsi, ben prima dell’intervento di chi oggi si intesta interpellanze e interventi vari, il Comune di Correggio si era occupato di gestire questa situazione. La proprietà privata dell’immobile, infatti, rilevato ad un’asta giudiziaria, si è trovata a far fronte a possibili spese di bonifica dell’area molto superiori a quanto previsto nella stessa perizia di vendita, dichiarandosi quindi nell’impossibilità di far fronte a questa spesa imprevista e di ottemperare alle disposizioni necessarie in questi casi e notificate anche dal Comune di Correggio con apposita ordinanza.
L’amministrazione comunale si è quindi rivolta agli organi sanitari di controllo che, nel corso del sopralluogo effettuato nel dicembre scorso, non hanno rilevato immediati problemi per la salute pubblica. L’edificio si trova infatti in un’area dove sono ubicati diversi fabbricati attualmente in disuso, nelle cui vicinanze non si trovano nuclei abitativi o strutture sensibili quali scuole o case di riposo e le abitazioni più vicine si trovano a 200 metri di distanza.
È necessario a questo punto procedere a un’analisi approfondita delle coperture, utile a verificare la natura del materiale, indagine alla quale, in base allo stato di conservazione, potrà seguire un pano di rimozione o di bonifica che, normalmente, prevede tempi di attuazione che vanno da 1 a 3 anni.
Mancando ad oggi la valutazione circa la necessità del piano di bonifica e la relativa tempistica, l’amministrazione comunale si è già fatta carico di rimuovere i rifiuti abbandonati a terra sul medesimo sito e continua a tenere monitorata la situazione, pronta a farsi carico anche della necessaria indagine preliminare, il cui costo sarà comunque addebitato alla proprietà.

Bonifica in via Felicità 7, a Fosdondo di Correggio: intervento del’amministrazione comunale.

L’amministrazione comunale di Correggio interviene in merito alla presunta presenza di amianto nel fabbricato di via Felicità 7, a Fosdondo, problema sollevato da alcuni cittadini tramite social network.
La faccenda non è nuova e già nei mesi scorsi, ben prima dell’intervento di chi oggi si intesta interpellanze e interventi vari, il Comune di Correggio si era occupato di gestire questa situazione. La proprietà privata dell’immobile, infatti, rilevato ad un’asta giudiziaria, si è trovata a far fronte a possibili spese di bonifica dell’area molto superiori a quanto previsto nella stessa perizia di vendita, dichiarandosi quindi nell’impossibilità di far fronte a questa spesa imprevista e di ottemperare alle disposizioni necessarie in questi casi e notificate anche dal Comune di Correggio con apposita ordinanza.
L’amministrazione comunale si è quindi rivolta agli organi sanitari di controllo che, nel corso del sopralluogo effettuato nel dicembre scorso, non hanno rilevato immediati problemi per la salute pubblica. L’edificio si trova infatti in un’area dove sono ubicati diversi fabbricati attualmente in disuso, nelle cui vicinanze non si trovano nuclei abitativi o strutture sensibili quali scuole o case di riposo e le abitazioni più vicine si trovano a 200 metri di distanza.
È necessario a questo punto procedere a un’analisi approfondita delle coperture, utile a verificare la natura del materiale, indagine alla quale, in base allo stato di conservazione, potrà seguire un pano di rimozione o di bonifica che, normalmente, prevede tempi di attuazione che vanno da 1 a 3 anni.
Mancando ad oggi la valutazione circa la necessità del piano di bonifica e la relativa tempistica, l’amministrazione comunale si è già fatta carico di rimuovere i rifiuti abbandonati a terra sul medesimo sito e continua a tenere monitorata la situazione, pronta a farsi carico anche della necessaria indagine preliminare, il cui costo sarà comunque addebitato alla proprietà.