Buonanotte Correggio
pubbl.: 19 Giugno 2009 - Ufficio Stampa

Sabato 27 giugno, ritorna “Buonanotte Correggio”, la quinta edizione della notte bianca correggese. Dopo il grande successo delle passate edizioni il centro correggese torna dunque ad animarsi con musica, iniziative culturali, gastronomia e spettacoli dalle 18 fino a tarda notte, per un programma molto vario e un’offerta per tutti i gusti. E quest’anno sarà proprio il gusto a caratterizzare l’iniziativa che avrà come tema il pane, cibo da gustare, elemento culturale, fedele interprete di mille tradizioni e, per una volta, anche spettacolo da ballare: come già negli anni scorsi, infatti, cuore dell’iniziativa sarà il concerto gratuito organizzato dal Comune di Correggio, nella splendida cornice di piazza Garibaldi, che vedrà salire sul palco Mimmo Epifani, Sandokan Gruia e gli Acquaragia Drom con il loro “Pane&Companatico: storie di mangiate dimenticate”.
Aperti, naturalmente, anche gli istituti culturali: in particolare, al museo Il Correggio sarà possibile visitare le mostre di Stanislao Farri e di Mario Pavesi, mentre al “Correggio Art Home” alle 21, “Art Home Night”, apertura notturna della Casa del Correggio.
In programma, inoltre, numerosi appuntamenti rivolti a bambini, ragazzi e famiglie: le installazioni luminose e le creazioni video dello Spazio Giovani Casò, dalle 21 in via Cantarelli, e la “Mezza…notte bianca dei bambini”, letture a cura dei volontari “Nati per leggere” organizzati dalla ludoteca “Piccolo Principe” dalle 21 nell’area verde della Chiesa di San Francesco.
A tutto questo si aggiungeranno, come di consueto, le tante iniziative proposte da bar, ristoranti, associazioni ed esercizi commerciali del centro cittadino.
La viabilità subirà inevitabili modifiche che interesseranno le vie del centro storico dal pomeriggio del 27 giugno. Attivato anche il bus navetta gratuito che effettuerà soste a Porta Reggio, in p.le Finzi (Coop) e area fiere di via Fazzano.
Per informazioni e programma dettagliato: Informa Turismo del Comune di Correggio, tel. 0522.631770, www.comune.correggio.re.it



PANE&COMPANATICO: storie di mangiate dimenticate
Mimmo Epifani, Sandu “Sandokan” Gruia & Acquaragia Drom
“La strada è lunga e la fame è tanta” dicevano i vecchi cantastorie che si avventuravano lungo le vie italiane e arrivavano a superare le Alpi o il mare per suonare lì dove la musica si traduceva in pane. Poi c’erano quelli bravi, quelli che avevano tanto pubblico, le prime incisioni alla radio e allora arrivava anche il companatico. Ma lo spirito della musica di strada è rimasto immutato. Si suona per avere la gioia del baratto: si offrono note ed emozioni per avere in cambio un po’ di pane per le colazioni.
Da questo spunto materiale nasce il percorso che ha messo insieme Mimmo Epifani, il Django Reinhardt della mandola, Acquaragia Drom, il gruppo storico della musica zingara italiana e Sandokan, il virtuoso rom rumeno del contrabasso a 3 corde, per investigare i repertori musicali tradizionali legati alla “fame da lupo”.


Mimmo Epifani
È considerato dalla critica uno tra i migliori musicisti e conoscitori di musica etnica di livello internazionale per le innovazioni tecniche di improvvisazione applicate al suo strumento, il mandolino, nonché per la tecnica della mandola alla “barbiere”, tecnica così chiamata perché veniva insegnata in un salone da barbiere a San Vito dei Normanni (Brindisi) dai maestri Costantino Vita, barbiere e musicista, e “Maestro” Peppu D’Augusta, una sorta di direttore di orchestrine che suonavano la pizzica (danza terapeutica del Salento detta anche Ballo di San Vito).
La formazione delle orchestrine di pizzica era composta da quattro o cinque musicisti che usavano strumenti come violino, chitarra battente, mandola o mandolino, chitarra francese e tamburi a cornice. Proprio nella barberia di Maestro Costantino, Mimmo Epifani, giovanissimo, apprende l’arte del far musica scoprendo la passione per le tradizioni popolari tramandate oralmente. Con l’aiuto di Eugenio Bennato, che lo scoprirà come cantante rapper e solista di mandola a barbiere, collabora nel gruppo Musicanova, raggiungendo il massimo delle sue potenzialità artistiche effettuando concerti in tutto il mondo.
Successivamente fonda Epifani Barbers e incide il suo album dal titolo “Marannui”, che sta riscuotendo ottimi consensi in Italia e all’estero.
Oltre ad essere uno dei più apprezzati solisti delle ultime edizioni della Notte della Taranta, Mimmo Epifani è solista dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium parco della Musica di Roma diretta da Ambrogio Sparagna.


Acquaragia Drom
Musiche dalle province zingare di’Italia
Acquaragia Drom è uno dei gruppi storici della musica popolare italiana, molto conosciuto per i suoi spettacoli divertenti e per il grande coinvolgimento del pubblico.
Una grande esperienza permette loro di gestire qualsiasi situazione in qualsiasi lingua per dare vita ad uno spettacolo vibrante e ironico nell’originalissimo stile zingaro italiano forgiato dagli Acquaragia Drom: le tammurriate dei Sinti del Vesuvio, le canzoni e le serenate dei parenti Rom molisani, le tarantelle dei Musicanti Calabresi e del Salento, le serenate dei Camminanti Siciliani e vario swing e ritmi ballabili.
In scena si balla: Rita ed Elia lasciano i loro strumenti per portare il pubblico nel cuore di una cerimonia tradizionale, di un matrimonio, di una animata festa gitana intorno ad un grande fuoco da campo: ritmi incalzanti e passionali, melodie struggenti e racconti di storie inverosimili con protagonisti tragicomici di cui si può ridere o commuoversi.
Vincitori di un Premio Tenco, gli Acquaragia Drom sono:
Elia Ciricillo, voce, chitarra, tamburelli: stretto legame con la tradizione rom molisana e tanta esperienza di musica di strada. Una voce roca e calda e grandi abilità improvvisative a tutto campo, ne fanno il joker del gruppo capace di sbrogliare qualsiasi situazione difficile, musicale ed extramusicale;
Rita Tumminia, organetto: tecnica e grinta dall’organetto 12 bassi di questa eccezionale musicista siculo-umbra. Il suo stile esecutivo, passionale e frenetico, è l’anello di congiunzione tra le tammurriate Sinti e i balli dei Carpazi, tra le tarantelle del Salento e i ritmi dei Balcani;
Erasmo Treglia, violino, tromba de’ zingari, ciaramella: etnomusicologo e produttore discografico (FinisTerre), da anni si  interessa della ricerca e dello studio delle tradizioni musicali dell’Est europeo e dei “repertori del nomadismo” in area italiana e mediterranea. Particolare attenzione ha dedicato alle tradizioni musicali zingare Sinti, Rom, Manouche.
Marcus Colonna, clarinetto, clarone: il professor Marcus, primo clarinetto dell’Orchestra di  Cluj Napoca. Anni ed anni di studio classico-barocco, romanticismo, dodecafonismo e poi, finalmente, l’occasione di swingare e improvvisare con Acquaragia Drom.
Sandu Gruia Sandokan, contrabasso a 3 corde: il grande virtuoso e cuore pulsante della formazione. Tecniche e ritmo zingaro al 100% e grande senso dello spettacolo.

CorreggioProssim@mente


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Sabato 27 giugno, ritorna “Buonanotte Correggio”, la quinta edizione della notte bianca correggese. Dopo il grande successo delle passate edizioni il centro correggese torna dunque ad animarsi con musica, iniziative culturali, gastronomia e spettacoli dalle 18 fino a tarda notte, per un programma molto vario e un’offerta per tutti i gusti. E quest’anno sarà proprio il gusto a caratterizzare l’iniziativa che avrà come tema il pane, cibo da gustare, elemento culturale, fedele interprete di mille tradizioni e, per una volta, anche spettacolo da ballare: come già negli anni scorsi, infatti, cuore dell’iniziativa sarà il concerto gratuito organizzato dal Comune di Correggio, nella splendida cornice di piazza Garibaldi, che vedrà salire sul palco Mimmo Epifani, Sandokan Gruia e gli Acquaragia Drom con il loro “Pane&Companatico: storie di mangiate dimenticate”.
Aperti, naturalmente, anche gli istituti culturali: in particolare, al museo Il Correggio sarà possibile visitare le mostre di Stanislao Farri e di Mario Pavesi, mentre al “Correggio Art Home” alle 21, “Art Home Night”, apertura notturna della Casa del Correggio.
In programma, inoltre, numerosi appuntamenti rivolti a bambini, ragazzi e famiglie: le installazioni luminose e le creazioni video dello Spazio Giovani Casò, dalle 21 in via Cantarelli, e la “Mezza…notte bianca dei bambini”, letture a cura dei volontari “Nati per leggere” organizzati dalla ludoteca “Piccolo Principe” dalle 21 nell’area verde della Chiesa di San Francesco.
A tutto questo si aggiungeranno, come di consueto, le tante iniziative proposte da bar, ristoranti, associazioni ed esercizi commerciali del centro cittadino.
La viabilità subirà inevitabili modifiche che interesseranno le vie del centro storico dal pomeriggio del 27 giugno. Attivato anche il bus navetta gratuito che effettuerà soste a Porta Reggio, in p.le Finzi (Coop) e area fiere di via Fazzano.
Per informazioni e programma dettagliato: Informa Turismo del Comune di Correggio, tel. 0522.631770, www.comune.correggio.re.it



PANE&COMPANATICO: storie di mangiate dimenticate
Mimmo Epifani, Sandu “Sandokan” Gruia & Acquaragia Drom
“La strada è lunga e la fame è tanta” dicevano i vecchi cantastorie che si avventuravano lungo le vie italiane e arrivavano a superare le Alpi o il mare per suonare lì dove la musica si traduceva in pane. Poi c’erano quelli bravi, quelli che avevano tanto pubblico, le prime incisioni alla radio e allora arrivava anche il companatico. Ma lo spirito della musica di strada è rimasto immutato. Si suona per avere la gioia del baratto: si offrono note ed emozioni per avere in cambio un po’ di pane per le colazioni.
Da questo spunto materiale nasce il percorso che ha messo insieme Mimmo Epifani, il Django Reinhardt della mandola, Acquaragia Drom, il gruppo storico della musica zingara italiana e Sandokan, il virtuoso rom rumeno del contrabasso a 3 corde, per investigare i repertori musicali tradizionali legati alla “fame da lupo”.


Mimmo Epifani
È considerato dalla critica uno tra i migliori musicisti e conoscitori di musica etnica di livello internazionale per le innovazioni tecniche di improvvisazione applicate al suo strumento, il mandolino, nonché per la tecnica della mandola alla “barbiere”, tecnica così chiamata perché veniva insegnata in un salone da barbiere a San Vito dei Normanni (Brindisi) dai maestri Costantino Vita, barbiere e musicista, e “Maestro” Peppu D’Augusta, una sorta di direttore di orchestrine che suonavano la pizzica (danza terapeutica del Salento detta anche Ballo di San Vito).
La formazione delle orchestrine di pizzica era composta da quattro o cinque musicisti che usavano strumenti come violino, chitarra battente, mandola o mandolino, chitarra francese e tamburi a cornice. Proprio nella barberia di Maestro Costantino, Mimmo Epifani, giovanissimo, apprende l’arte del far musica scoprendo la passione per le tradizioni popolari tramandate oralmente. Con l’aiuto di Eugenio Bennato, che lo scoprirà come cantante rapper e solista di mandola a barbiere, collabora nel gruppo Musicanova, raggiungendo il massimo delle sue potenzialità artistiche effettuando concerti in tutto il mondo.
Successivamente fonda Epifani Barbers e incide il suo album dal titolo “Marannui”, che sta riscuotendo ottimi consensi in Italia e all’estero.
Oltre ad essere uno dei più apprezzati solisti delle ultime edizioni della Notte della Taranta, Mimmo Epifani è solista dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium parco della Musica di Roma diretta da Ambrogio Sparagna.


Acquaragia Drom
Musiche dalle province zingare di’Italia
Acquaragia Drom è uno dei gruppi storici della musica popolare italiana, molto conosciuto per i suoi spettacoli divertenti e per il grande coinvolgimento del pubblico.
Una grande esperienza permette loro di gestire qualsiasi situazione in qualsiasi lingua per dare vita ad uno spettacolo vibrante e ironico nell’originalissimo stile zingaro italiano forgiato dagli Acquaragia Drom: le tammurriate dei Sinti del Vesuvio, le canzoni e le serenate dei parenti Rom molisani, le tarantelle dei Musicanti Calabresi e del Salento, le serenate dei Camminanti Siciliani e vario swing e ritmi ballabili.
In scena si balla: Rita ed Elia lasciano i loro strumenti per portare il pubblico nel cuore di una cerimonia tradizionale, di un matrimonio, di una animata festa gitana intorno ad un grande fuoco da campo: ritmi incalzanti e passionali, melodie struggenti e racconti di storie inverosimili con protagonisti tragicomici di cui si può ridere o commuoversi.
Vincitori di un Premio Tenco, gli Acquaragia Drom sono:
Elia Ciricillo, voce, chitarra, tamburelli: stretto legame con la tradizione rom molisana e tanta esperienza di musica di strada. Una voce roca e calda e grandi abilità improvvisative a tutto campo, ne fanno il joker del gruppo capace di sbrogliare qualsiasi situazione difficile, musicale ed extramusicale;
Rita Tumminia, organetto: tecnica e grinta dall’organetto 12 bassi di questa eccezionale musicista siculo-umbra. Il suo stile esecutivo, passionale e frenetico, è l’anello di congiunzione tra le tammurriate Sinti e i balli dei Carpazi, tra le tarantelle del Salento e i ritmi dei Balcani;
Erasmo Treglia, violino, tromba de’ zingari, ciaramella: etnomusicologo e produttore discografico (FinisTerre), da anni si  interessa della ricerca e dello studio delle tradizioni musicali dell’Est europeo e dei “repertori del nomadismo” in area italiana e mediterranea. Particolare attenzione ha dedicato alle tradizioni musicali zingare Sinti, Rom, Manouche.
Marcus Colonna, clarinetto, clarone: il professor Marcus, primo clarinetto dell’Orchestra di  Cluj Napoca. Anni ed anni di studio classico-barocco, romanticismo, dodecafonismo e poi, finalmente, l’occasione di swingare e improvvisare con Acquaragia Drom.
Sandu Gruia Sandokan, contrabasso a 3 corde: il grande virtuoso e cuore pulsante della formazione. Tecniche e ritmo zingaro al 100% e grande senso dello spettacolo.

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