Venerdì 11 settembre è stato consegnato ad ANFFAS un assegno di 1.112 euro che l’amministrazione comunale di Correggio ha raccolto grazie all’asta di biciclette organizzata nello scorso giugno. Il ricavato è stato devoluto al progetto sul tempo estivo condotto da ANFFAS, realizzato in collaborazione con il Convitto “Corso” e che si rivolge ai ragazzi dai 13 anni in su con difficoltà fisiche e/o cognitive. Il vicesindaco Gianmarco Marzocchini e l’assessore alla scuola Elena Veneri hanno consegnato l’importo facendo visita a ragazzi ed educatori negli spazi dell’Azienda Agraria annessa al Polo Professionale “Rinaldo Corso”, in via Pio la Torre.
L’obiettivo generale del progetto è offrire ai ragazzi, durante la pausa estiva, la possibilità di mantenere i ritmi legati al tempo-scuola, al gruppo della classe, al rispetto delle regole, alla collaborazione, al contenimento dei comportamenti inadeguati, al miglioramento delle autonomie e all’inserimento nel contesto sociale che per loro rappresentano conquiste fatte durante l’anno.
“Il progetto nasce da un bisogno espresso dalle famiglie, che sostengono direttamente questa esperienza”, spiega Claudia Guidetti, dell’ANFFAS Correggio. “Le famiglie dei ragazzi che frequentano l’Istituto chiedono cioè di riempire quel vuoto estivo che spesso fa perdere punti di riferimento molto importanti, routine e capacità acquisite con molto lavoro nell’anno scolastico”.
“Abbiamo deciso di destinare il ricavato dell’asta di biciclette, organizzata dall’amministrazione nei mesi scorsi, al Progetto Tempo d’Estate perché ci è parso meritevole di un ulteriore sostegno”, commenta il vicesindaco Gianmarco Marzocchini. “In questo secondo anno di progetto è stato possibile ampliare l’offerta temporale con tre settimane in luglio e due in settembre, permettendo l’accoglienza e il lavoro a circa quindici ragazzi. Grazie alla disponibilità del Convitto, che ha messo a disposizione i locali dell’Azienda Agraria, e all’ANFFAS, che ha organizzato e coordinato gli operatori e le attività, i ragazzi si sono cimentati in laboratori molto coinvolgenti tra l’ortaggio, la cucina e altre attività manuali, permettendo ai genitori di organizzare meglio il tempo estivo dei propri figli. Si tratta di un progetto davvero molto importante per le famiglie, qualificato negli operatori, molto stimolante per i ragazzi che vi hanno partecipato. Questa esperienza di tempo estivo è diventata luogo per crescere in un clima famigliare ed esempio di sussidiarietà e collaborazione tra le diverse istituzioni – scuola, amministrazione, Ausl – che vogliamo possa continuare anche il prossimo anno”.

Venerdì 11 settembre è stato consegnato ad ANFFAS un assegno di 1.112 euro che l’amministrazione comunale di Correggio ha raccolto grazie all’asta di biciclette organizzata nello scorso giugno. Il ricavato è stato devoluto al progetto sul tempo estivo condotto da ANFFAS, realizzato in collaborazione con il Convitto “Corso” e che si rivolge ai ragazzi dai 13 anni in su con difficoltà fisiche e/o cognitive. Il vicesindaco Gianmarco Marzocchini e l’assessore alla scuola Elena Veneri hanno consegnato l’importo facendo visita a ragazzi ed educatori negli spazi dell’Azienda Agraria annessa al Polo Professionale “Rinaldo Corso”, in via Pio la Torre.
L’obiettivo generale del progetto è offrire ai ragazzi, durante la pausa estiva, la possibilità di mantenere i ritmi legati al tempo-scuola, al gruppo della classe, al rispetto delle regole, alla collaborazione, al contenimento dei comportamenti inadeguati, al miglioramento delle autonomie e all’inserimento nel contesto sociale che per loro rappresentano conquiste fatte durante l’anno.
“Il progetto nasce da un bisogno espresso dalle famiglie, che sostengono direttamente questa esperienza”, spiega Claudia Guidetti, dell’ANFFAS Correggio. “Le famiglie dei ragazzi che frequentano l’Istituto chiedono cioè di riempire quel vuoto estivo che spesso fa perdere punti di riferimento molto importanti, routine e capacità acquisite con molto lavoro nell’anno scolastico”.
“Abbiamo deciso di destinare il ricavato dell’asta di biciclette, organizzata dall’amministrazione nei mesi scorsi, al Progetto Tempo d’Estate perché ci è parso meritevole di un ulteriore sostegno”, commenta il vicesindaco Gianmarco Marzocchini. “In questo secondo anno di progetto è stato possibile ampliare l’offerta temporale con tre settimane in luglio e due in settembre, permettendo l’accoglienza e il lavoro a circa quindici ragazzi. Grazie alla disponibilità del Convitto, che ha messo a disposizione i locali dell’Azienda Agraria, e all’ANFFAS, che ha organizzato e coordinato gli operatori e le attività, i ragazzi si sono cimentati in laboratori molto coinvolgenti tra l’ortaggio, la cucina e altre attività manuali, permettendo ai genitori di organizzare meglio il tempo estivo dei propri figli. Si tratta di un progetto davvero molto importante per le famiglie, qualificato negli operatori, molto stimolante per i ragazzi che vi hanno partecipato. Questa esperienza di tempo estivo è diventata luogo per crescere in un clima famigliare ed esempio di sussidiarietà e collaborazione tra le diverse istituzioni – scuola, amministrazione, Ausl – che vogliamo possa continuare anche il prossimo anno”.