Proseguono i controlli della Polizia Municipale contro il degrado urbano e a tutela della sicurezza del lavoro. Nei giorni scorsi gli agenti del Corpo “Pianura Reggiana”, accompagnati da un tecnico comunale, un ispettore del Servizio Igiene Pubblica e un tecnico del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro dell’USL, hanno eseguito un ispezione in un edificio situato nelle campagne di Rio Saliceto, nei cui locali è presente un laboratorio artigianale tessile gestito da cinesi. Al momento del sopralluogo erano presenti 18 persone, di cui quattro minori, tutte di nazionalità cinese e in regola con i documenti per il soggiorno nel territorio italiano.
Dopo aver controllato il laboratorio e aver accertato diverse irregolarità circa le normative sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, gli agenti hanno verificato anche il resto dell’edificio, sia da un punto di vista edilizio che igienico sanitario. Dall’ispezione è emerso che molti locali, anche nel sottotetto, erano stati attrezzati con impianti elettrici e idraulici, ed erano utilizzati quali unità abitative. Sono stati ricavati anche bagni con doccia in evidenti condizioni d’uso a servizio di alcune camere da letto: tutte stanze non presenti negli elaborati presenti al catasto urbano. Le condizioni igienico-sanitarie di tutto l’edificio e dell’area cortiliva circostante sono inoltre risultate pessime. I proprietari dell’immobile, anch’essi di nazionalità cinese e che già avevano ignorato una precedente ordinanza del sindaco, dovranno ora rispondere anche in sede penale: sono, infatti, già state inoltrate le dovute informative alla Procura della Repubblica.

Proseguono i controlli della Polizia Municipale contro il degrado urbano e a tutela della sicurezza del lavoro. Nei giorni scorsi gli agenti del Corpo “Pianura Reggiana”, accompagnati da un tecnico comunale, un ispettore del Servizio Igiene Pubblica e un tecnico del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro dell’USL, hanno eseguito un ispezione in un edificio situato nelle campagne di Rio Saliceto, nei cui locali è presente un laboratorio artigianale tessile gestito da cinesi. Al momento del sopralluogo erano presenti 18 persone, di cui quattro minori, tutte di nazionalità cinese e in regola con i documenti per il soggiorno nel territorio italiano.
Dopo aver controllato il laboratorio e aver accertato diverse irregolarità circa le normative sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, gli agenti hanno verificato anche il resto dell’edificio, sia da un punto di vista edilizio che igienico sanitario. Dall’ispezione è emerso che molti locali, anche nel sottotetto, erano stati attrezzati con impianti elettrici e idraulici, ed erano utilizzati quali unità abitative. Sono stati ricavati anche bagni con doccia in evidenti condizioni d’uso a servizio di alcune camere da letto: tutte stanze non presenti negli elaborati presenti al catasto urbano. Le condizioni igienico-sanitarie di tutto l’edificio e dell’area cortiliva circostante sono inoltre risultate pessime. I proprietari dell’immobile, anch’essi di nazionalità cinese e che già avevano ignorato una precedente ordinanza del sindaco, dovranno ora rispondere anche in sede penale: sono, infatti, già state inoltrate le dovute informative alla Procura della Repubblica.