Domenica 2 settembre sono arrivati a Correggio i dieci bambini bielorussi ospiti delle famiglie dell’Associazione onlus “CIAO Correggio Insieme”, per un mese di risanamento e visite mediche. Il gruppo di bambini, sei femmine e quattro maschi tutti dai 7 ai 9 anni, è accompagnato da una interprete bielorussa e rimarrà fino al 30 settembre, data prevista per il rientro nel loro Paese.
I bambini provengono da due villaggi della provincia di Hoiniki, Regione di Gomel, una delle più contaminate dal disastro nucleare di Chernobyl.
Questo periodo di distacco dal loro territorio è estremamente utile per la salute dei bambini che vivono in una situazione di rischio sanitario per l’esposizione a basse dosi di radioattività causata dall’alimentazione quotidiana e dalla vita su un territorio ancora fortemente contaminato. Da ricordare anche la difficile situazione economica e sociale in cui vivono con le loro famiglie.
Sarà un mese intenso quello che vivranno i bambini in Italia perché sono tante le iniziative organizzate per rendere indimenticabile  il loro soggiorno: previste una settimana di mare e poi escursioni, visite guidate e tanto altro.

Dal 2006, sono 62 i bambini accolti per risanamento dall’Associazione onlus “CIAO Correggio Insieme”, un ponte di solidarietà che ha messo in contatto numerose famiglie italiane con tante bielorusse che oggi esprimono un fortissimo sentimento di ringraziamento per questo progetto di solidarietà così importante per loro.

Domenica 2 settembre sono arrivati a Correggio i dieci bambini bielorussi ospiti delle famiglie dell’Associazione onlus “CIAO Correggio Insieme”, per un mese di risanamento e visite mediche. Il gruppo di bambini, sei femmine e quattro maschi tutti dai 7 ai 9 anni, è accompagnato da una interprete bielorussa e rimarrà fino al 30 settembre, data prevista per il rientro nel loro Paese.
I bambini provengono da due villaggi della provincia di Hoiniki, Regione di Gomel, una delle più contaminate dal disastro nucleare di Chernobyl.
Questo periodo di distacco dal loro territorio è estremamente utile per la salute dei bambini che vivono in una situazione di rischio sanitario per l’esposizione a basse dosi di radioattività causata dall’alimentazione quotidiana e dalla vita su un territorio ancora fortemente contaminato. Da ricordare anche la difficile situazione economica e sociale in cui vivono con le loro famiglie.
Sarà un mese intenso quello che vivranno i bambini in Italia perché sono tante le iniziative organizzate per rendere indimenticabile  il loro soggiorno: previste una settimana di mare e poi escursioni, visite guidate e tanto altro.

Dal 2006, sono 62 i bambini accolti per risanamento dall’Associazione onlus “CIAO Correggio Insieme”, un ponte di solidarietà che ha messo in contatto numerose famiglie italiane con tante bielorusse che oggi esprimono un fortissimo sentimento di ringraziamento per questo progetto di solidarietà così importante per loro.