Correggio e il suo futuro
pubbl.: 26 Luglio 2007 - Ufficio Stampa

Dibattito alla Festa dell’Unità con il sindaco Marzio Iotti


Il sindaco di Correggio Marzio Iotti, giovedì sera, ha provato a immaginare e a spiegare alcuni scenari futuri per la città, affrontando temi di grande attualità come quelli legati all’immigrazione, ai servizi, alla mobilità e alla sostenibilità, nel corso dell’incontro “Correggio e il suo futuro”, organizzato dal Gruppo Consiliare DS alla Festa dell’Unità.
Partendo dal presupposto che immaginare una Correggio del futuro equivalga in gran parte a immaginarne i cittadini, Iotti ha affrontato quelli che, a suo parere, rappresentano le maggiori criticità: l’aumento dell’immigrazione, l’invecchiamento della popolazione, la frammentazione dei nuclei famigliari e il generale senso di precarietà che rischia di avvertirsi a più livelli. “Nel contesto di una realtà straordinariamente ricca – ha affermato il sindaco – questi sono alcuni problemi che Correggio, non potendo considerarsi un’isola, condivide con altre città. Occorre, quindi, muoversi d’anticipo riguardo queste tematiche, utilizzando al meglio quel patrimonio di coesione sociale di cui Correggio è ancora ricca. Un patrimonio che però non si autoalimenta e che va costantemente rafforzato. Un esempio: in relazione ai fenomeni legati all’immigrazione, a Correggio abbiamo cercato di muoverci in anticipo, per quanto nelle nostre possibilità, per evitare l’eccessiva concentrazione di cittadini stranieri in una sola zona. Concentrazioni che non favoriscono certo l’inserimento dei cittadini stranieri e che creano sempre situazioni di disagio”.
“Una vera sostenibilità ambientale – ha continuato Iotti – non può non essere collegata alla sostenibilità sociale, per cui anche il percorso di condivisione e di confronto che inizieremo riguardo il PSC sarà molto importante, considerato che questo strumento, molto di più rispetto a quello che era il Piano Regolatore, tiene in considerazione complessivamente gli aspetti sociali dello sviluppo di una città”.
Mobilità e trasporti sono stati al centro della seconda parte del dibattito. Negli ultimi anni Correggio ha infatti visto un importante rinnovo dei suoi principali assi viari, con l’apertura di bretelle e tangenziali che hanno il compito di togliere gran parte del traffico pesante dal centro cittadino. “Per quanto riguarda il trasposto pubblico – ha sottolineato il sindaco – bisogna dire che questo è un argomento che va affrontato con più coraggio perché attualmente il mezzo pubblico non può essere considerato competitivo con quello privato. Per quanto ci riguarda stiamo vagliando alcune ipotesi che ci coinvolgono per un collegamento tra Carpi e Reggio, anche in previsione della costruzione della stazione Medio Padana dell’Alta Velocità, cercando di sviluppare, magari, mezzi ibridi in grado di utilizzare anche quella parte di ferrovia che ancora attraversa il nostro territorio”.
Infine, non poteva mancare una domanda sul nascente Partito Democratico che Iotti considera “un’occasione molto importante e che andrebbe vissuta dalle parti coinvolte con entusiasmo. Il PD – ha concluso – può davvero rappresentare un mezzo per cercare di recuperare una parte di quella sfiducia nella politica che si avverte in giro da tempo, perché già di per sé rappresenta una semplificazione e perché può contribuire con serietà e capacità di modernizzazione, a rompere quell’incantesimo per cui, purtroppo troppo spesso, in Italia vengono premiati i furbetti e chi fa peggio”.
Ha concluso la serata Adele Bartoli, segretario dei DS correggesi. La Bartoli ha sottolineato, in particolare, “gli sforzi che l’amministrazione sta facendo per mettersi in ascolto e in dialogo con la città. In questi ultimi anni sono state fatte scelte importanti che, per esempio, hanno portato Correggio all’avanguardia sui temi della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico. Ma scelte coraggiose sono state fatte anche in campo fiscale, incrementando i servizi senza aumentare le imposte”.

CorreggioProssim@mente


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Dibattito alla Festa dell’Unità con il sindaco Marzio Iotti


Il sindaco di Correggio Marzio Iotti, giovedì sera, ha provato a immaginare e a spiegare alcuni scenari futuri per la città, affrontando temi di grande attualità come quelli legati all’immigrazione, ai servizi, alla mobilità e alla sostenibilità, nel corso dell’incontro “Correggio e il suo futuro”, organizzato dal Gruppo Consiliare DS alla Festa dell’Unità.
Partendo dal presupposto che immaginare una Correggio del futuro equivalga in gran parte a immaginarne i cittadini, Iotti ha affrontato quelli che, a suo parere, rappresentano le maggiori criticità: l’aumento dell’immigrazione, l’invecchiamento della popolazione, la frammentazione dei nuclei famigliari e il generale senso di precarietà che rischia di avvertirsi a più livelli. “Nel contesto di una realtà straordinariamente ricca – ha affermato il sindaco – questi sono alcuni problemi che Correggio, non potendo considerarsi un’isola, condivide con altre città. Occorre, quindi, muoversi d’anticipo riguardo queste tematiche, utilizzando al meglio quel patrimonio di coesione sociale di cui Correggio è ancora ricca. Un patrimonio che però non si autoalimenta e che va costantemente rafforzato. Un esempio: in relazione ai fenomeni legati all’immigrazione, a Correggio abbiamo cercato di muoverci in anticipo, per quanto nelle nostre possibilità, per evitare l’eccessiva concentrazione di cittadini stranieri in una sola zona. Concentrazioni che non favoriscono certo l’inserimento dei cittadini stranieri e che creano sempre situazioni di disagio”.
“Una vera sostenibilità ambientale – ha continuato Iotti – non può non essere collegata alla sostenibilità sociale, per cui anche il percorso di condivisione e di confronto che inizieremo riguardo il PSC sarà molto importante, considerato che questo strumento, molto di più rispetto a quello che era il Piano Regolatore, tiene in considerazione complessivamente gli aspetti sociali dello sviluppo di una città”.
Mobilità e trasporti sono stati al centro della seconda parte del dibattito. Negli ultimi anni Correggio ha infatti visto un importante rinnovo dei suoi principali assi viari, con l’apertura di bretelle e tangenziali che hanno il compito di togliere gran parte del traffico pesante dal centro cittadino. “Per quanto riguarda il trasposto pubblico – ha sottolineato il sindaco – bisogna dire che questo è un argomento che va affrontato con più coraggio perché attualmente il mezzo pubblico non può essere considerato competitivo con quello privato. Per quanto ci riguarda stiamo vagliando alcune ipotesi che ci coinvolgono per un collegamento tra Carpi e Reggio, anche in previsione della costruzione della stazione Medio Padana dell’Alta Velocità, cercando di sviluppare, magari, mezzi ibridi in grado di utilizzare anche quella parte di ferrovia che ancora attraversa il nostro territorio”.
Infine, non poteva mancare una domanda sul nascente Partito Democratico che Iotti considera “un’occasione molto importante e che andrebbe vissuta dalle parti coinvolte con entusiasmo. Il PD – ha concluso – può davvero rappresentare un mezzo per cercare di recuperare una parte di quella sfiducia nella politica che si avverte in giro da tempo, perché già di per sé rappresenta una semplificazione e perché può contribuire con serietà e capacità di modernizzazione, a rompere quell’incantesimo per cui, purtroppo troppo spesso, in Italia vengono premiati i furbetti e chi fa peggio”.
Ha concluso la serata Adele Bartoli, segretario dei DS correggesi. La Bartoli ha sottolineato, in particolare, “gli sforzi che l’amministrazione sta facendo per mettersi in ascolto e in dialogo con la città. In questi ultimi anni sono state fatte scelte importanti che, per esempio, hanno portato Correggio all’avanguardia sui temi della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico. Ma scelte coraggiose sono state fatte anche in campo fiscale, incrementando i servizi senza aumentare le imposte”.

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