Al via Correggio Jazz 2008.

Presentata in conferenza stampa, mercoledì 26, la sesta edizione di Correggio Jazz, la rassegna jazzistica al Teatro Asioli frutto di un’iniziativa del Comune di Correggio, in collaboarzione con Jazz Network e Ater. A illustrare il programma sono intervenuti la presidente della Fondazione Manodori (che ha ospitato la conferenza stampa) Antonella Spaggiari, il sindaco di Correggio Marzio Iotti e il direttore del Teatro Asioli Alessandro Pelli.

Come ormai tradizione, il programma (7 concerti in teatro e 9 in altri locali di Correggio) si propone di dare conto delle differenti tendenze presenti all’interno del vasto panorama musicale del jazz, nato all’interno della cultura afro-americana e esportato in tutto il mondo con la caratteristica di una forte componente d’improvvisazione. Il jazz è un genere musicale che in un secolo ha percorso l’intero cammino dalle origini all’avanguardia, dalla “tradizione” alla “dissoluzione della forma” e al “ritorno all’ordine”, e il suo panorama si presenta articolato sia dal punto vista musicale che dal punto di vista geografico. Per queste ragioni nel programma correggese trovano posto l’America di Dianne Reeves – vera erede di grandi cantanti come Sarah Vaughn e Ella Fitzgerald, qui alla sua prima data europea – e di Medeski Martin & Wood (esclusiva nazionale), esponenti di spicco e di culto dell’avanguardia elettro-funk newyorkese; l’Europa di Enrico Rava – il più internazionale dei jazzisti italiani, impegnato in una mini carte-blanche con produzioni originali per la rassegna – e di Furio Di Castri, presente con una ripresa di un progetto dedicato a Frank Zappa; l’Italia di Gianluca Petrella, trombonista pluripremiato da Down Beat e ben conosciuto a Correggio per le sue passate entusiasmanti performances; l’America Latina di Omar Sosa, pirotecnico pianista cubano ora alla ricerca delle sue radici africane.
Altra novità di Correggio Jazz 2008 è la sezione Jazz Club, che, grazie alla partecipazione di due locali cittadini (Cantina La Galera e Circolo Arci I Vizi del Pellicano) vede ben 9 concerti restituiti ad una delle dimensioni più caratteristiche del genere: quella, appunto, del jazz club.

Correggio jazz 2008 si svolge nell’ambito di “Crossroads, jazz e altro in Emilia Romagna” ed è sostenuto da Fondazione Manodori, Unieco, Toschi Arredamenti, CoopsElios.

Info: www.teatroasioli.it

Al via Correggio Jazz 2008.

Presentata in conferenza stampa, mercoledì 26, la sesta edizione di Correggio Jazz, la rassegna jazzistica al Teatro Asioli frutto di un’iniziativa del Comune di Correggio, in collaboarzione con Jazz Network e Ater. A illustrare il programma sono intervenuti la presidente della Fondazione Manodori (che ha ospitato la conferenza stampa) Antonella Spaggiari, il sindaco di Correggio Marzio Iotti e il direttore del Teatro Asioli Alessandro Pelli.

Come ormai tradizione, il programma (7 concerti in teatro e 9 in altri locali di Correggio) si propone di dare conto delle differenti tendenze presenti all’interno del vasto panorama musicale del jazz, nato all’interno della cultura afro-americana e esportato in tutto il mondo con la caratteristica di una forte componente d’improvvisazione. Il jazz è un genere musicale che in un secolo ha percorso l’intero cammino dalle origini all’avanguardia, dalla “tradizione” alla “dissoluzione della forma” e al “ritorno all’ordine”, e il suo panorama si presenta articolato sia dal punto vista musicale che dal punto di vista geografico. Per queste ragioni nel programma correggese trovano posto l’America di Dianne Reeves – vera erede di grandi cantanti come Sarah Vaughn e Ella Fitzgerald, qui alla sua prima data europea – e di Medeski Martin & Wood (esclusiva nazionale), esponenti di spicco e di culto dell’avanguardia elettro-funk newyorkese; l’Europa di Enrico Rava – il più internazionale dei jazzisti italiani, impegnato in una mini carte-blanche con produzioni originali per la rassegna – e di Furio Di Castri, presente con una ripresa di un progetto dedicato a Frank Zappa; l’Italia di Gianluca Petrella, trombonista pluripremiato da Down Beat e ben conosciuto a Correggio per le sue passate entusiasmanti performances; l’America Latina di Omar Sosa, pirotecnico pianista cubano ora alla ricerca delle sue radici africane.
Altra novità di Correggio Jazz 2008 è la sezione Jazz Club, che, grazie alla partecipazione di due locali cittadini (Cantina La Galera e Circolo Arci I Vizi del Pellicano) vede ben 9 concerti restituiti ad una delle dimensioni più caratteristiche del genere: quella, appunto, del jazz club.

Correggio jazz 2008 si svolge nell’ambito di “Crossroads, jazz e altro in Emilia Romagna” ed è sostenuto da Fondazione Manodori, Unieco, Toschi Arredamenti, CoopsElios.

Info: www.teatroasioli.it