Decreto flussi 2007
pubbl.: 3 Dicembre 2007 - Ufficio Stampa

Nota informativa per i datori di lavoro e per i cittadini stranieri residenti o domiciliati nel Comune di Correggio.


Il 30 novembre è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il Decreto Flussi 2007 che prevede l’ingresso in Italia di circa 170.000 lavoratori. Queste le modalità e le principali scadenze:


ore 8 del 15 dicembre: per assunzione di lavoratori subordinati non stagionali o autonomi delle seguenti nazionalità per tutte le tipologie di lavoro:
4.500 albanesi
1.000 algerini
3.000 del Bangladesh
8.000 egiziani
5.000 filippini
1.000 ghanesi
4.500 marocchini
6.500 moldavi
1.500 nigeriani
1.000 pakistani
1.000 senegalesi
100 somali
3.500 dello Sri Lanka
4.000 tunisini
2.500 quote per cittadini di paesi non comunitari che concludano accordi finalizzati alla regolamentazione dei flussi di ingresso e delle procedure di riammissione.


 


ore 8 del 18 dicembre: per assunzione di collaboratori domestici e badanti provenienti da paesi non elencati sopra.


 


ore 8 del 21 dicembre: per assunzione di lavoratori per tutti i restanti settori lavorativi e le nazionalità non elencate sopra, settore edile, dirigenti personale altamente qualificato, settore dei trasporti, settore della pesca marittima ed altri settori non specificati ad esempio settore metalmeccanico, tessile etc.


 


I datori di lavoro interessati a presentare la richiesta possono scaricare dal sito del ministero


http://www1.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/


previa registrazione, il relativo modello, compilarlo facendo attenzione a non commettere errori e inviarlo nei tempi stabiliti. Ogni privato può trasmettere al massimo 5 domande.


 


Come inviare la domanda


– Il datore di lavoro compila e invia personalmente la domanda tramite il proprio computer, attraverso una serie di operazioni elencate di seguito:


– Registrazione sul sito web del Ministero dell’Interno, occorre avere un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante
– Richiesta del modulo una volta effettuata la registrazione, per scaricare il modulo è necessario inserire alcuni dati del datore di lavoro e la località in cui verrà impiegato il lavoratore
– Salvataggio del modulo sul proprio personal computer
– Installazione del programma per la compilazione della domanda sul proprio personal computer
– Compilazione del modulo, in questa fase non è necessario che il proprio computer sia connesso ad internet, ma occorre compilare tutti i dati obbligatori altrimenti il sistema non permetterà la ricezione del modulo
– Invio del modulo compilato, occorre che il computer sia connesso ad internet, l’invio viene effettuato tramite il programma utilizzato per la compilazione della domanda. Occorre attendere una e-mail di risposta che da la conferma della spedizione della domanda e dell’ora di arrivo.


 


Il datore di lavoro, se impresa o ditta, può farsi assistere dalla propria associazione di categoria e se, invece, famiglia che deve assumere colf/badante può trovare assistenza tramite i patronati.


CGIL – Centro Lavoratori Stranieri
Piazzale Finzi, 2
Telefono 0522 633911


CISL
Via Della Repubblica, 39
Martedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00 e Sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00


 


Solo per datori di lavoro associati


ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI – ASCOM Servizi
Corso Mazzini, 50
Telefono 0522 642600
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00


CNA
Via C. Battisti, 9/D
Telefono 0522 692690 – 0522 641390


COLDIRETTI
Via C. Battisti, 3
Telefono 0522 692275


CONFARTIGIANATO FEDERIMPRESA
Via Fosdondo, 3
Telefono 0522 633027


CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI
Piazza Recordati, 8
Telefono 0522 691082 – 0522 692430



Cosa accade dopo l’invio?


Dopo la conferma della spedizione della domanda tramite e-mail, il datore di lavoro potrà verificare lo stato di avanzamento della propria pratica attraverso la registrazione al sito del Ministero dell’Interno o attraverso l’ente a cui si è chiesto assistenza e che ha effettuato l’invio della richiesta.
Il datore di lavoro sarà poi convocato dallo Sportello Unico per l’Immigrazione della Prefettura competente per territorio (se il lavoro è nella provincia di Reggio Emilia sarà la Prefettura di Reggio Emilia) attraverso una lettera raccomandata.
All’appuntamento in Prefettura il datore di lavoro dovrà mostrare i documenti relativi al reddito (dichiarazione dei redditi e/o bilancio dell’impresa) e il certificato di idoneità dell’alloggio per la sistemazione abitativa futura del lavoratore straniero.
Allo stesso appuntamento, se la documentazione è corretta, lo Sportello Unico per l’Immigrazione rilascerà al datore di lavoro il nulla osta al lavoro che potrà essere spedito al lavoratore straniero.
Il lavoratore straniero ricevuto il nulla osta potrà andare all’Ambasciata o al Consolato Italiano nel suo paese per richiedere il rilascio del visto d’ingresso per lavoro.
All’ingresso in Italia entro 8 giorni il lavoratore straniero dovrà presentarsi con il datore di lavoro allo Sportello Unico per l’Immigrazione per richiedere il permesso di soggiorno e firmare il contratto di soggiorno.

CorreggioProssim@mente


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Decreto flussi 2007
pubbl.: 3 Dicembre 2007 - Ufficio Stampa

Nota informativa per i datori di lavoro e per i cittadini stranieri residenti o domiciliati nel Comune di Correggio.


Il 30 novembre è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il Decreto Flussi 2007 che prevede l’ingresso in Italia di circa 170.000 lavoratori. Queste le modalità e le principali scadenze:


ore 8 del 15 dicembre: per assunzione di lavoratori subordinati non stagionali o autonomi delle seguenti nazionalità per tutte le tipologie di lavoro:
4.500 albanesi
1.000 algerini
3.000 del Bangladesh
8.000 egiziani
5.000 filippini
1.000 ghanesi
4.500 marocchini
6.500 moldavi
1.500 nigeriani
1.000 pakistani
1.000 senegalesi
100 somali
3.500 dello Sri Lanka
4.000 tunisini
2.500 quote per cittadini di paesi non comunitari che concludano accordi finalizzati alla regolamentazione dei flussi di ingresso e delle procedure di riammissione.


 


ore 8 del 18 dicembre: per assunzione di collaboratori domestici e badanti provenienti da paesi non elencati sopra.


 


ore 8 del 21 dicembre: per assunzione di lavoratori per tutti i restanti settori lavorativi e le nazionalità non elencate sopra, settore edile, dirigenti personale altamente qualificato, settore dei trasporti, settore della pesca marittima ed altri settori non specificati ad esempio settore metalmeccanico, tessile etc.


 


I datori di lavoro interessati a presentare la richiesta possono scaricare dal sito del ministero


http://www1.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/


previa registrazione, il relativo modello, compilarlo facendo attenzione a non commettere errori e inviarlo nei tempi stabiliti. Ogni privato può trasmettere al massimo 5 domande.


 


Come inviare la domanda


– Il datore di lavoro compila e invia personalmente la domanda tramite il proprio computer, attraverso una serie di operazioni elencate di seguito:


– Registrazione sul sito web del Ministero dell’Interno, occorre avere un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante
– Richiesta del modulo una volta effettuata la registrazione, per scaricare il modulo è necessario inserire alcuni dati del datore di lavoro e la località in cui verrà impiegato il lavoratore
– Salvataggio del modulo sul proprio personal computer
– Installazione del programma per la compilazione della domanda sul proprio personal computer
– Compilazione del modulo, in questa fase non è necessario che il proprio computer sia connesso ad internet, ma occorre compilare tutti i dati obbligatori altrimenti il sistema non permetterà la ricezione del modulo
– Invio del modulo compilato, occorre che il computer sia connesso ad internet, l’invio viene effettuato tramite il programma utilizzato per la compilazione della domanda. Occorre attendere una e-mail di risposta che da la conferma della spedizione della domanda e dell’ora di arrivo.


 


Il datore di lavoro, se impresa o ditta, può farsi assistere dalla propria associazione di categoria e se, invece, famiglia che deve assumere colf/badante può trovare assistenza tramite i patronati.


CGIL – Centro Lavoratori Stranieri
Piazzale Finzi, 2
Telefono 0522 633911


CISL
Via Della Repubblica, 39
Martedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00 e Sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00


 


Solo per datori di lavoro associati


ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI – ASCOM Servizi
Corso Mazzini, 50
Telefono 0522 642600
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00


CNA
Via C. Battisti, 9/D
Telefono 0522 692690 – 0522 641390


COLDIRETTI
Via C. Battisti, 3
Telefono 0522 692275


CONFARTIGIANATO FEDERIMPRESA
Via Fosdondo, 3
Telefono 0522 633027


CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI
Piazza Recordati, 8
Telefono 0522 691082 – 0522 692430



Cosa accade dopo l’invio?


Dopo la conferma della spedizione della domanda tramite e-mail, il datore di lavoro potrà verificare lo stato di avanzamento della propria pratica attraverso la registrazione al sito del Ministero dell’Interno o attraverso l’ente a cui si è chiesto assistenza e che ha effettuato l’invio della richiesta.
Il datore di lavoro sarà poi convocato dallo Sportello Unico per l’Immigrazione della Prefettura competente per territorio (se il lavoro è nella provincia di Reggio Emilia sarà la Prefettura di Reggio Emilia) attraverso una lettera raccomandata.
All’appuntamento in Prefettura il datore di lavoro dovrà mostrare i documenti relativi al reddito (dichiarazione dei redditi e/o bilancio dell’impresa) e il certificato di idoneità dell’alloggio per la sistemazione abitativa futura del lavoratore straniero.
Allo stesso appuntamento, se la documentazione è corretta, lo Sportello Unico per l’Immigrazione rilascerà al datore di lavoro il nulla osta al lavoro che potrà essere spedito al lavoratore straniero.
Il lavoratore straniero ricevuto il nulla osta potrà andare all’Ambasciata o al Consolato Italiano nel suo paese per richiedere il rilascio del visto d’ingresso per lavoro.
All’ingresso in Italia entro 8 giorni il lavoratore straniero dovrà presentarsi con il datore di lavoro allo Sportello Unico per l’Immigrazione per richiedere il permesso di soggiorno e firmare il contratto di soggiorno.

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