Inaugura a Correggio, sabato 13, alle 17,30, a Palazzo dei Principi, la personale di Andrea Giovannini, “Del paesaggio interiore”. All’apertura, oltre all’autore, presenti Giorgio Celli, che ha scritto la presentazione del catalogo, e i curatori Gabriele Fallini e Anna Vergine. L’esposizione, che gode del patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Regione Lombardia, della Provincia di Reggio Emilia e di quella di Mantova, ha recentemente chiuso i battenti a Sabbioneta. E proprio la collaborazione tra la città mantovana e Correggio rappresenta, oltre all’aspetto puramente artistico, la novità organizzativa della mostra. “Si tratta di un gradito ritorno a casa”, commenta l’assessore alla cultura del Comune di Correggio, Ilenia Malavasi, “per un artista di origine romagnola ed emiliano di adozione, che ha partecipato per diversi anni alla rassegna correggese Borgovecchio Arte e che si è sempre contraddistinto per la capacità di andare oltre gli orizzonti poetici della pianura padana, per leggere e interpretare, attraverso il paesaggio, la complessità del vivere umano tra quotidianità e contemporaneità”. “Inoltre, si tratta di un evento espositivo”, conclude la Malavasi, “che si trasforma in una preziosa occasione per creare una innovativa strategia politica, che va a sviluppare una nuova collaborazione tra Enti”. La mostra rimarrà aperta fino al 28 settembre: sabato e domenica 10-12,30 e 15,30-18,30.
Per info e prenotazioni: Museo Il Correggio, tel. 0522.691806, servermuseo@comune.correggio.re.it

Andrea Giovannini è nato a Lugo di Ravenna nel 1962. Dopo gli studi artistici a Reggio Emilia e a Urbino, ha maturato la propria ricerca espressiva collocandosi tra gli esponenti del Neovedutismo italiano delle ultime generazioni, rappresentando il paesaggio attraverso l’osservazione attenta della luce rappresentata come stato d’animo. Giovannini ha iniziato l’attività espositiva nel 1981, collabora con diverse gallerie d’arte e ha partecipato a importanti rassegne in Italia e all’estero. Dopo la sperimentazione di materiali e tecniche diverse legate all’esigenza di trasfigurare le immagini fra realismo e sublimazione di quanto ha vissuto e profondamente amato, nella sua ricerca pittorica attualmente utilizza la tecnica mista del dipinto su tavola lignea a tempera e acrilico, con rifiniture a pastello.

Inaugura a Correggio, sabato 13, alle 17,30, a Palazzo dei Principi, la personale di Andrea Giovannini, “Del paesaggio interiore”. All’apertura, oltre all’autore, presenti Giorgio Celli, che ha scritto la presentazione del catalogo, e i curatori Gabriele Fallini e Anna Vergine. L’esposizione, che gode del patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Regione Lombardia, della Provincia di Reggio Emilia e di quella di Mantova, ha recentemente chiuso i battenti a Sabbioneta. E proprio la collaborazione tra la città mantovana e Correggio rappresenta, oltre all’aspetto puramente artistico, la novità organizzativa della mostra. “Si tratta di un gradito ritorno a casa”, commenta l’assessore alla cultura del Comune di Correggio, Ilenia Malavasi, “per un artista di origine romagnola ed emiliano di adozione, che ha partecipato per diversi anni alla rassegna correggese Borgovecchio Arte e che si è sempre contraddistinto per la capacità di andare oltre gli orizzonti poetici della pianura padana, per leggere e interpretare, attraverso il paesaggio, la complessità del vivere umano tra quotidianità e contemporaneità”. “Inoltre, si tratta di un evento espositivo”, conclude la Malavasi, “che si trasforma in una preziosa occasione per creare una innovativa strategia politica, che va a sviluppare una nuova collaborazione tra Enti”. La mostra rimarrà aperta fino al 28 settembre: sabato e domenica 10-12,30 e 15,30-18,30.
Per info e prenotazioni: Museo Il Correggio, tel. 0522.691806, servermuseo@comune.correggio.re.it

Andrea Giovannini è nato a Lugo di Ravenna nel 1962. Dopo gli studi artistici a Reggio Emilia e a Urbino, ha maturato la propria ricerca espressiva collocandosi tra gli esponenti del Neovedutismo italiano delle ultime generazioni, rappresentando il paesaggio attraverso l’osservazione attenta della luce rappresentata come stato d’animo. Giovannini ha iniziato l’attività espositiva nel 1981, collabora con diverse gallerie d’arte e ha partecipato a importanti rassegne in Italia e all’estero. Dopo la sperimentazione di materiali e tecniche diverse legate all’esigenza di trasfigurare le immagini fra realismo e sublimazione di quanto ha vissuto e profondamente amato, nella sua ricerca pittorica attualmente utilizza la tecnica mista del dipinto su tavola lignea a tempera e acrilico, con rifiniture a pastello.