Studi odontoiatrici, medico-chirurgici e strutture sanitarie

REGIME AUTORIZZATORIO
La Delibera 327/2004 della Giunta Regionale prevede la necessità di autorizzazione al funzionamento per le strutture sanitarie e per gli studi professionali odontoiatrici, di chirurgia ambulatoriale e, in generale per gli studi professionali le cui attività possono comportare rischi per la sicurezza del paziente.

L’autorizzazione viene rilasciata dal Comune in cui è ubicata la struttura, previa valutazione di una Commissione Esperti dell’Azienda Sanitaria, cha fa capo al Dipartimento di Sanità Pubblica.

SIGNIFICATO DI ALCUNE SIGLE UTILIZZATE
RGAU : Requisiti generali per l’autorizzazione delle strutture sanitarie o degli studi soggetti ad autorizzazione

AOAU: Requisiti specifici per l’autorizzazione degli ambulatori/ studi odontoiatrici

AMAU: Requisiti specifici per l’autorizzazione degli ambulatori medici o degli studi medici soggetti ad autorizzazione

ACAU: Requisiti specifici per l’autorizzazione degli ambulatori chirurgici o degli studi chirurgici soggetti ad autorizzazione

DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE

1) – Pianta planimetrica dei locali in scala 1:100 con lay-out delle attrezzature e degli arredi, in triplice copia;
N.B.
E’ utile che la pianta planimetrica possa rispondere ai molteplici punti dei requisiti generali o specifici riferiti (Check-list chirurgici) – (Check-list odontoiatrici) ad alcuni aspetti strutturali, impiantistici e delle attrezzature.
Si consiglia quindi di produrre:
– pianta planimetrica quotata, con indicato per ogni locale altezza, rapporti illuminanti e ventilanti, destinazioni d’uso (firmata da un tecnico o dal professionista titolare dello studio)
– lay-out delle attrezzature, comprensive dei riuniti, degli apparecchi radiologici, per la sterilizzazione e degli arredi (firmata da un tecnico o dal professionista titolare dello studio)
– pianta planimetrica con classificazione dei locali ad uso medico secondo la norma CEI applicabile per gli impianti elettrici (firmata da un tecnico o dal professionista titolare dello studio)
Le informazioni di cui sopra possono essere rappresentate in un unico elaborato con tabelle

2) – Catalogo delle attività con riferimento alle discipline specialistiche ed alle relative tipologie di prestazioni (non richiesto per gli studi odontoiatrici)

3) – Piano aziendale con gli obbiettivi e gli indicatori di attività relativi alla prevenzione e al controllo delle infezioni;

4) – Ogni altra informazione ritenuta utile a documentare il rispetto dei requisiti elencati nell’allegato 1 alla delibera n. 327/2004.
A titolo esemplificativo:
– Inventario delle apparecchiature biomediche in dotazione, (comprensivo dei riuniti, delle autoclavi e degli eventuali apparecchi radiologici presenti: marca e matricola) in relazione al nominativo del professionista responsabile della loro gestione; firmata dal professionista/i titolare/i dello studio
– Check list corredata dell’indicazione di quale documento corrisponda ad ogni requisito, nominando le pagine e il titolo del documento in cui lo si ritroverà all’atto del sopralluogo, firmata dal professionista/i titolare/i dello studio

PROCEDIMENTO

Comune
– Ricezione della richiesta di autorizzazione
– Rilascio ricevuta comprovante il ricevimento della richiesta
– Protocollo della richiesta
– Comunicazione di avvio procedimento
– Trasmissione della richiesta alla Commissione di esperti L.R. 34/98 avente sede presso l’Azienda USL di Reggio Emilia Commissione L. R. 34/98
– Esame della domanda, programmazione e realizzazione del sopralluogo di verifica
1) In presenza dei requisiti:
Comune
Predisposizione atto autorizzativo e consegna all’interessato – conclusione procedimento
2) In mancanza dei requisiti:
Comune
Notifica delle prescrizioni della Commissione e indicazione del termine per l’adeguamento
Commissione L. R. 34/98
Effettua successivo accertamento per la verifica dei requisiti
In presenza dei requisiti:
Comune
Predisposizione atto autorizzativo e consegna all’interessato – conclusione procedimento
In mancanza dei requisiti:
Comune
Predisposizione atto di diniego e consegna all’interessato – conclusione procedimento

MODULISTICA

  • Modello rilascio autorizzazione funzionamento studio chirurgico
  • Modello rilascio autorizzazione funzionamento studio odontoiatrico
  • Autocertificazione verifica quinquennale permanenza dei requisiti

NORMATIVA
– Legge regionale 12.10.1998, n. 34 – Norme in materia di autorizzazione e accreditamento delel strutture sanitarie pubbliche e private in attuazione del D.P.R.14.1.1997
– Delibera Giunta Regionale 1099/2004
– Delibera Giunta Regionale n. 2520/.2004 “Autorizzazione allesercizio degli studi odontoiatrici singoli o associati. Modifiche ed integrazioni alle DGR n. 327/04 e n. 1099/04
– Delibera Giunta Regionale n. 327/2004 “Applicazione L.R. 34/98 in materia di autorizzazione e di accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie e dei professionisti alla luce dell’evoluzione del quadro normativo nazionale”

DOVE RIVOLGERSI
Sportello per le Imprese – Emanuela Tonacci
Corso Mazzini 31 (primo piano) Tel. 0522 630733

Orario: mercoledì dalle ore 9 alle ore 12.30
Lunedì, martedì, giovedì e venerdì su appuntamento

ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL’OTTENIMENTO DELL’AUTORIZZAZIONE

Comunicazione relativa ad ogni e qualsiasi variazione successiva all’autorizzazione

Verifica quadriennale della permanenza dei requisiti per il funzionamento della struttura sanitaria:
Presentazione di autocertificazione sottoscritta dal titolare circa la sussistenza dei requisiti per il funzionamento della struttura sanitaria

modif.: 30 Giugno 2017 - admin

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