I.M.O.S.M.I.D.: al via il forum per la mobilità sostenibile
pubbl.: 9 Giugno 2011 - Ufficio Stampa

Informare le persone, coinvolgerle e sperimentare una mobilità sostenibile nel distretto industriale di Correggio: sono questi gli obiettivi del progetto I.MO.S.M.I.D.  – Integrated Model for Sustainable  Management of Mobility in Industrial District, finanziato dall’UE nell’ambito del programma LIFE +  e che ha come partner la Provincia di Reggio Emilia, la Regione Emilia Romagna, il Comune di Correggio, la Deputacio de Barcelona, EN.COR, ACT – Agenzia Locale della Mobilità.


Giovedì 16 giugno dalle 10 alle 13 in Municipio a Correggio si terrà il primo forum previsto dal progetto per avviare la fase di concertazione – soprattutto con le aziende del distretto industriale ma più in generale con tutte le parti sociali – che dovrà definire le linee guida per impostare i servizi innovativi di mobilità sostenibile. 


Infatti, come ha sottolineato l’UE, uno degli elementi di pregio del progetto risiede proprio nel fatto che le azioni che saranno realizzate, dovranno essere concertate e condivise con tutte le parti sociali coinvolte, attraverso un meccanismo di partecipazione attiva alla definizione delle scelte.
Per tali ragioni, entro la fine dell’anno, sono previsti tre forum tematici per entrare nei dettagli di specifici argomenti, ed altri due forum plenari che dovranno dare gli indirizzi che concretamente il Comune di Correggio, assieme agli altri partner, utilizzerà per impostare i servizi innovativi. 


L’obiettivo è quello di definire e sperimentare un nuovo sistema per la mobilità casa-lavoro nell’area del distretto industriale di Correggio, per soddisfare la crescente domanda di servizi integrativi del TPL (Trasporto Pubblico Locale), riducendo l’utilizzo del mezzo privato e le sue esternalità negative e per utilizzare al meglio le risorse già presenti sul territorio.
All’incontro di giovedì 16 giugno, interverranno fra gli altri, il sindaco di Correggio Marzio Iotti, e l’assessore alla mobilità sostenibile della Provincia di Reggio Emilia Alfredo Gennari e saranno presenti sia la Regione Emilia Romagna che i rappresentanti di ACT ed En.Cor. 


All’origine del progetto la constatazione che negli ultimi decenni è aumentata la dispersione dei luoghi di lavoro sul territorio, portandoli lontano dai centri urbani e, soprattutto, che si fa sentire la mancanza di un efficiente sistema intermodale di trasporto pubblico collettivo, rendendo praticamente indispensabile l’uso di una vettura privata per spostarsi nel paesaggio urbano e industriale.
In Emilia Romagna la mobilità extraurbana è assorbita per l’89% circa dall’uso dell’auto privata (dati 2008, fonte Regione E.R.), e la mobilità casa-lavoro sta generando enormi costi economici, sociali e ambientali. Questo modello di mobilità casa-lavoro che richiede ai dipendenti di utilizzare il veicolo privato su base giornaliera, spesso in condizioni di stress a causa del traffico e con un investimento enorme di tempo, si sta dimostrando insostenibile e poco efficiente. 


Fra le varie azioni previste dal progetto I.MO.S.M.I.D. si prevede di costituire un Ufficio di Mobility Management di Distretto che organizzi, pianifichi, programmi e promuova nuovi servizi al suo interno; di attivare servizi di car pooling per i trasferimenti casa-lavoro con l’obiettivo di ridurre l’uso dei veicoli privati; di utilizzare per il carpooling  veicoli elettrici alimentati da energia rinnovabile prodotta all’interno del distretto dalle centrali di En.Cor; di  attivare altri servizi innovativi (trasporti a chiamata) per i trasferimenti casa-lavoro.

CorreggioProssim@mente


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pubbl.: 9 Giugno 2011 - Ufficio Stampa

Informare le persone, coinvolgerle e sperimentare una mobilità sostenibile nel distretto industriale di Correggio: sono questi gli obiettivi del progetto I.MO.S.M.I.D.  – Integrated Model for Sustainable  Management of Mobility in Industrial District, finanziato dall’UE nell’ambito del programma LIFE +  e che ha come partner la Provincia di Reggio Emilia, la Regione Emilia Romagna, il Comune di Correggio, la Deputacio de Barcelona, EN.COR, ACT – Agenzia Locale della Mobilità.


Giovedì 16 giugno dalle 10 alle 13 in Municipio a Correggio si terrà il primo forum previsto dal progetto per avviare la fase di concertazione – soprattutto con le aziende del distretto industriale ma più in generale con tutte le parti sociali – che dovrà definire le linee guida per impostare i servizi innovativi di mobilità sostenibile. 


Infatti, come ha sottolineato l’UE, uno degli elementi di pregio del progetto risiede proprio nel fatto che le azioni che saranno realizzate, dovranno essere concertate e condivise con tutte le parti sociali coinvolte, attraverso un meccanismo di partecipazione attiva alla definizione delle scelte.
Per tali ragioni, entro la fine dell’anno, sono previsti tre forum tematici per entrare nei dettagli di specifici argomenti, ed altri due forum plenari che dovranno dare gli indirizzi che concretamente il Comune di Correggio, assieme agli altri partner, utilizzerà per impostare i servizi innovativi. 


L’obiettivo è quello di definire e sperimentare un nuovo sistema per la mobilità casa-lavoro nell’area del distretto industriale di Correggio, per soddisfare la crescente domanda di servizi integrativi del TPL (Trasporto Pubblico Locale), riducendo l’utilizzo del mezzo privato e le sue esternalità negative e per utilizzare al meglio le risorse già presenti sul territorio.
All’incontro di giovedì 16 giugno, interverranno fra gli altri, il sindaco di Correggio Marzio Iotti, e l’assessore alla mobilità sostenibile della Provincia di Reggio Emilia Alfredo Gennari e saranno presenti sia la Regione Emilia Romagna che i rappresentanti di ACT ed En.Cor. 


All’origine del progetto la constatazione che negli ultimi decenni è aumentata la dispersione dei luoghi di lavoro sul territorio, portandoli lontano dai centri urbani e, soprattutto, che si fa sentire la mancanza di un efficiente sistema intermodale di trasporto pubblico collettivo, rendendo praticamente indispensabile l’uso di una vettura privata per spostarsi nel paesaggio urbano e industriale.
In Emilia Romagna la mobilità extraurbana è assorbita per l’89% circa dall’uso dell’auto privata (dati 2008, fonte Regione E.R.), e la mobilità casa-lavoro sta generando enormi costi economici, sociali e ambientali. Questo modello di mobilità casa-lavoro che richiede ai dipendenti di utilizzare il veicolo privato su base giornaliera, spesso in condizioni di stress a causa del traffico e con un investimento enorme di tempo, si sta dimostrando insostenibile e poco efficiente. 


Fra le varie azioni previste dal progetto I.MO.S.M.I.D. si prevede di costituire un Ufficio di Mobility Management di Distretto che organizzi, pianifichi, programmi e promuova nuovi servizi al suo interno; di attivare servizi di car pooling per i trasferimenti casa-lavoro con l’obiettivo di ridurre l’uso dei veicoli privati; di utilizzare per il carpooling  veicoli elettrici alimentati da energia rinnovabile prodotta all’interno del distretto dalle centrali di En.Cor; di  attivare altri servizi innovativi (trasporti a chiamata) per i trasferimenti casa-lavoro.

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