“Il lago dei cigni”: tutto esaurito al Teatro Asioli per l’Ukrainian Classical Ballet
pubbl.: 5 Aprile 2022 - Ufficio Stampa

“Il lago dei cigni”: tutto esaurito al Teatro Asioli per l’Ukrainian Classical Ballet, venerdì 8 aprile.

Tutto esaurito al Teatro Asioli per l’Ukrainian Classical Ballet che, venerdì 8 aprile, porta in scena uno spettacolo straordinario, un “classico dei classici”, “Il lago dei cigni”.
L’Ukrainian Classical Ballet riunisce i migliori solisti e ballerini provenienti dai principali teatri nazionali dell’Ucraina, che si trovavano in tournée al momento dello scoppio della guerra. I solisti sono les étolies dell’Opera Nazionale, Olga Golitsya e Iurii Kekalo.
“Il lago dei cigni” è probabilmente il balletto più famoso del mondo, ma al suo debutto, nel 1877, non ottenne successo, tanto che l’autore, il compositore Pëtr Il’ič Čajkovskij, morì senza aver mai ricevuto il giusto tributo per questa sua composizione. La trama racconta la storia della principessa Odette che un sortilegio del malefico mago Rothbart, a cui la principessa ha negato il suo amore, costringe a trascorrere le ore del giorno sotto le sembianze di un cigno bianco. La maledizione può essere rotta solo da un giuramento d’amore. Le cose sembrano volgere al meglio quando il principe Sigfrid si imbatte nottetempo in Odette, se ne innamora e promette di salvarla. Ma a una festa il mago presenta sua figlia, che ha assunto le sembianze di Odette, a Sigfrid. Questo, convinto di trovarsi al cospetto dell’amata, le giura eterno amore e a quel punto Rothbart rivela la vera identità della fanciulla e Odette, destinata alla morte, scompare nelle acque del lago. Sigfrid, disperato, decide di seguirla e sarà proprio questo suo gesto a rompere l’incantesimo, consentendo ai due giovani innamorati di vivere per sempre felici e contenti.
L’intero incasso dello spettacolo sarà devoluto per sostenere l’accoglienza delle famiglie ucraine giunte sul territorio correggese. L’iniziativa è promossa con il sostegno di SPAL.

“Con “Il lago dei cigni” ci aspetta una serata davvero importante, al Teatro Asioli”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, “per la notorietà del titolo proposto, per la bravura degli interpreti, per la straordinarietà dell’occasione che li vede a Correggio e per le finalità per le quali abbiamo subito colto l’occasione di portare nella nostra città lo spettacolo. Ospitare gli artisti dell’Ukrainian Classical Ballet è un dovere morale e un segnale di grande vicinanza, di solidarietà e di amicizia per il popolo ucraino, per il quale Correggio si sta davvero mobilitando, non solo tramite la raccolta di aiuti materiali e di fondi economici, ma anche impegnandosi per far sì che queste persone, tra cui molti bambini, trovino nella nostra città un luogo accogliente, capace di costruire immediatamente relazioni e di alleviare un po’ il dolore per quanto sta avvenendo nella loro terra e la preoccupazione per i propri famigliari e amici lontani. Ringrazio, quindi, tutti i correggesi che in questi giorni si stanno adoperando a favore di queste persone e Spal, per aver immediatamente condiviso il valore di questa scelta, supportando l’organizzazione di un evento che, sono sicura, non mancherà di entusiasmare il pubblico”.

CorreggioProssim@mente


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“Il lago dei cigni”: tutto esaurito al Teatro Asioli per l’Ukrainian Classical Ballet
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“Il lago dei cigni”: tutto esaurito al Teatro Asioli per l’Ukrainian Classical Ballet, venerdì 8 aprile.

Tutto esaurito al Teatro Asioli per l’Ukrainian Classical Ballet che, venerdì 8 aprile, porta in scena uno spettacolo straordinario, un “classico dei classici”, “Il lago dei cigni”.
L’Ukrainian Classical Ballet riunisce i migliori solisti e ballerini provenienti dai principali teatri nazionali dell’Ucraina, che si trovavano in tournée al momento dello scoppio della guerra. I solisti sono les étolies dell’Opera Nazionale, Olga Golitsya e Iurii Kekalo.
“Il lago dei cigni” è probabilmente il balletto più famoso del mondo, ma al suo debutto, nel 1877, non ottenne successo, tanto che l’autore, il compositore Pëtr Il’ič Čajkovskij, morì senza aver mai ricevuto il giusto tributo per questa sua composizione. La trama racconta la storia della principessa Odette che un sortilegio del malefico mago Rothbart, a cui la principessa ha negato il suo amore, costringe a trascorrere le ore del giorno sotto le sembianze di un cigno bianco. La maledizione può essere rotta solo da un giuramento d’amore. Le cose sembrano volgere al meglio quando il principe Sigfrid si imbatte nottetempo in Odette, se ne innamora e promette di salvarla. Ma a una festa il mago presenta sua figlia, che ha assunto le sembianze di Odette, a Sigfrid. Questo, convinto di trovarsi al cospetto dell’amata, le giura eterno amore e a quel punto Rothbart rivela la vera identità della fanciulla e Odette, destinata alla morte, scompare nelle acque del lago. Sigfrid, disperato, decide di seguirla e sarà proprio questo suo gesto a rompere l’incantesimo, consentendo ai due giovani innamorati di vivere per sempre felici e contenti.
L’intero incasso dello spettacolo sarà devoluto per sostenere l’accoglienza delle famiglie ucraine giunte sul territorio correggese. L’iniziativa è promossa con il sostegno di SPAL.

“Con “Il lago dei cigni” ci aspetta una serata davvero importante, al Teatro Asioli”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, “per la notorietà del titolo proposto, per la bravura degli interpreti, per la straordinarietà dell’occasione che li vede a Correggio e per le finalità per le quali abbiamo subito colto l’occasione di portare nella nostra città lo spettacolo. Ospitare gli artisti dell’Ukrainian Classical Ballet è un dovere morale e un segnale di grande vicinanza, di solidarietà e di amicizia per il popolo ucraino, per il quale Correggio si sta davvero mobilitando, non solo tramite la raccolta di aiuti materiali e di fondi economici, ma anche impegnandosi per far sì che queste persone, tra cui molti bambini, trovino nella nostra città un luogo accogliente, capace di costruire immediatamente relazioni e di alleviare un po’ il dolore per quanto sta avvenendo nella loro terra e la preoccupazione per i propri famigliari e amici lontani. Ringrazio, quindi, tutti i correggesi che in questi giorni si stanno adoperando a favore di queste persone e Spal, per aver immediatamente condiviso il valore di questa scelta, supportando l’organizzazione di un evento che, sono sicura, non mancherà di entusiasmare il pubblico”.

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