Restauro di un quattrocentesco Crocefisso ligneo policromo: al Museo Il Correggio un’opera d’arte recuperata.
Presentazione domenica 13 giugno.
Domenica 13 giugno, alle ore 16, il cortile di Palazzo dei Principi a Correggio ospita la presentazione del restauro del Crocefisso ligneo policromo, opera proveniente dalla chiesa di San Francesco e collocato in esposizione al Museo Il Correggio, nella Sala del Mantegna.
Il restauro è stato eseguito da Roberta Notari che, dopo l’introduzione di Monica Maioli, assessore al turismo e alla promozione della città, presenterà, insieme al direttore del Museo, Gabriele Fabbrici, il lavoro di recupero svolto sull’opera.
Collocato su una croce gemmata non coeva, un mezzo tronco nodoso dipinto di verde, il Crocefisso si caratterizza per un modellato tipico dell’epoca, con armoniose proporzioni e un’espressione del volto di particolare profondità e intensità e il suo restauro costituisce un nuovo, importante, tassello nella valorizzazione del patrimonio scultoreo ligneo correggese.
Databile alla metà circa del XV secolo, quindi anteriore alla completa ricostruzione della chiesa di San Francesco voluta da Manfredo da Correggio e Agnese Pio nel 1469-1470, il Crocefisso – opera in noce intagliato e dipinto, alta 150 cm, con larghezza, a braccia aperte, di 130 cm, e croce gemmata su cui è posta alta 274 cm e larga 130 cm – appartiene a quel vero e proprio tesoro di oggetti lignei presenti nella Correggio del Quattrocento: l’altarolo ligneo, la “Madonna del Soccorso”, il “Cristo deposto” e un altro grande Crocefisso, esposti nel Museo Il Correggio. Non a caso sono tutte opere provenienti da San Francesco, scelta come pantheon della famiglia Da Correggio e che è sempre stata, anche dopo la costruzione della Basilica dei santi Quirino e Michele, luogo di culto particolarmente caro alla popolazione, come dimostrano anche le presenze dei quadri del Correggio tra Cinquecento e Seicento.
Il restauro, che ha affrontato difficoltà impreviste dovute agli incongrui interventi eseguiti nel corso dei secoli – lo stesso meccanismo che permetteva la mobilità delle braccia era stato bloccato – ha restituito un bellissimo esempio di una particolare tipologia di Crocefissi, quelli animati, dove il movimento di braccia e in altri esempi anche della testa permetteva di utilizzare la statua sia come Crocefisso vero e proprio che come Cristo deposto, posto su una lettiga durante una processione o collocato all’interno di un compianto.
L’esposizione della scultura nel Museo Il Correggio va quindi a incrementare ulteriormente la conoscenza del Quattrocento e del primo Rinascimento a Correggio, che avrebbe poi trovato il culmine nelle opere di Andrea Mantegna, Geminiano Benzoni e dello stesso Antonio Allegri.
La partecipazione all’iniziativa è gratuita, con prenotazione obbligatoria: tel. 0522.693296 – biblioteca@comune.correggio.re.it
Restauro di un quattrocentesco Crocefisso ligneo policromo: al Museo Il Correggio un’opera d’arte recuperata.
Presentazione domenica 13 giugno.
Domenica 13 giugno, alle ore 16, il cortile di Palazzo dei Principi a Correggio ospita la presentazione del restauro del Crocefisso ligneo policromo, opera proveniente dalla chiesa di San Francesco e collocato in esposizione al Museo Il Correggio, nella Sala del Mantegna.
Il restauro è stato eseguito da Roberta Notari che, dopo l’introduzione di Monica Maioli, assessore al turismo e alla promozione della città, presenterà, insieme al direttore del Museo, Gabriele Fabbrici, il lavoro di recupero svolto sull’opera.
Collocato su una croce gemmata non coeva, un mezzo tronco nodoso dipinto di verde, il Crocefisso si caratterizza per un modellato tipico dell’epoca, con armoniose proporzioni e un’espressione del volto di particolare profondità e intensità e il suo restauro costituisce un nuovo, importante, tassello nella valorizzazione del patrimonio scultoreo ligneo correggese.
Databile alla metà circa del XV secolo, quindi anteriore alla completa ricostruzione della chiesa di San Francesco voluta da Manfredo da Correggio e Agnese Pio nel 1469-1470, il Crocefisso – opera in noce intagliato e dipinto, alta 150 cm, con larghezza, a braccia aperte, di 130 cm, e croce gemmata su cui è posta alta 274 cm e larga 130 cm – appartiene a quel vero e proprio tesoro di oggetti lignei presenti nella Correggio del Quattrocento: l’altarolo ligneo, la “Madonna del Soccorso”, il “Cristo deposto” e un altro grande Crocefisso, esposti nel Museo Il Correggio. Non a caso sono tutte opere provenienti da San Francesco, scelta come pantheon della famiglia Da Correggio e che è sempre stata, anche dopo la costruzione della Basilica dei santi Quirino e Michele, luogo di culto particolarmente caro alla popolazione, come dimostrano anche le presenze dei quadri del Correggio tra Cinquecento e Seicento.
Il restauro, che ha affrontato difficoltà impreviste dovute agli incongrui interventi eseguiti nel corso dei secoli – lo stesso meccanismo che permetteva la mobilità delle braccia era stato bloccato – ha restituito un bellissimo esempio di una particolare tipologia di Crocefissi, quelli animati, dove il movimento di braccia e in altri esempi anche della testa permetteva di utilizzare la statua sia come Crocefisso vero e proprio che come Cristo deposto, posto su una lettiga durante una processione o collocato all’interno di un compianto.
L’esposizione della scultura nel Museo Il Correggio va quindi a incrementare ulteriormente la conoscenza del Quattrocento e del primo Rinascimento a Correggio, che avrebbe poi trovato il culmine nelle opere di Andrea Mantegna, Geminiano Benzoni e dello stesso Antonio Allegri.
La partecipazione all’iniziativa è gratuita, con prenotazione obbligatoria: tel. 0522.693296 – biblioteca@comune.correggio.re.it