“In un sol botto”, campagna di sensibilizzazione per un capodanno senza botti
pubbl.: 22 Dicembre 2016 - Ufficio Stampa

Botti di capodanno: campagna di sensibilizzazione  per festeggiare il capodanno senza botti.

Ritorna per il terzo anno consecutivo “In un sol botto”, la campagna di informazione e sensibilizzazione relativa ai botti di Capodanno promossa dall’amministrazione comunale di Correggio.
L’invito ai cittadini, diffuso nei luoghi di aggregazione e nei pubblici esercizi, è di lasciar perdere botti e fuochi d’artificio nella notte di capodanno, per promuovere invece una festa “intelligente” e che non arrechi inutili sofferenze agli animali, che hanno un udito molto più sensibile rispetto a quello umano e possono subire danni seri e a volte irreparabili dalle esplosioni dei fuochi d’artificio.
In aggiunta alla campagna di informazione, l’amministrazione ha inoltre deliberato la collaborazione della Polizia Municipale con le altre forze dell’ordine operanti sul territorio per il controllo capillare dei punti vendita per contrastare al massimo il commercio di fuochi e materiali pirotecnici vietati o comunque pericolosi. Il numero degli incidenti causati dei botti nella notte di capodanno è in lenta diminuzione, ma anche lo scorso anno si sono contati 190 feriti cui vanno aggiunti 44 animali domestici che hanno subito lesioni e oltre 600 che sono fuggiti, spaventati.
Sono tre gli articoli del Codice Penale – il 659, il 703 e il 544ter – che già regolano con ammende o nei casi più gravi con l’arresto, il disturbo della quiete pubblica, l’accensione non autorizzata di fuochi d’artificio e le lesioni causate senza ragione agli animali.
“Abbiamo preso la decisione di lanciare questa campagna di sensibilizzazione fin dal primo anno del nostro mandato amministrativo”, sottolinea il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “Crediamo, infatti, che informare e sensibilizzare sia il modo più incisivo per cambiare gradualmente le abitudini delle persone piuttosto che emanare ordinanze di divieti che poi difficilmente riescono a trovare effettiva applicazione. Il prossimo 31 dicembre, in ogni caso, la Polizia Municipale sarà attiva almeno fino all’una e mezza di notte nel controllo del territorio che ovviamente non comprende solo la sorveglianza sullo scoppio dei botti. Il codice civile prevede la possibilità di ammenda per chi provoca disturbo alla quiete pubblica, ma, ripeto, oltre alle sanzioni credo sia necessario sviluppare un senso civico che ci faccia comprendere che i comportamenti adeguati sono la base non solo della convivenza tra le persone, ma soprattutto del rispetto che si deve alla città in cui si vive, che è un bene di tutti”.

CorreggioProssim@mente


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pubbl.: 22 Dicembre 2016 - Ufficio Stampa

Botti di capodanno: campagna di sensibilizzazione  per festeggiare il capodanno senza botti.

Ritorna per il terzo anno consecutivo “In un sol botto”, la campagna di informazione e sensibilizzazione relativa ai botti di Capodanno promossa dall’amministrazione comunale di Correggio.
L’invito ai cittadini, diffuso nei luoghi di aggregazione e nei pubblici esercizi, è di lasciar perdere botti e fuochi d’artificio nella notte di capodanno, per promuovere invece una festa “intelligente” e che non arrechi inutili sofferenze agli animali, che hanno un udito molto più sensibile rispetto a quello umano e possono subire danni seri e a volte irreparabili dalle esplosioni dei fuochi d’artificio.
In aggiunta alla campagna di informazione, l’amministrazione ha inoltre deliberato la collaborazione della Polizia Municipale con le altre forze dell’ordine operanti sul territorio per il controllo capillare dei punti vendita per contrastare al massimo il commercio di fuochi e materiali pirotecnici vietati o comunque pericolosi. Il numero degli incidenti causati dei botti nella notte di capodanno è in lenta diminuzione, ma anche lo scorso anno si sono contati 190 feriti cui vanno aggiunti 44 animali domestici che hanno subito lesioni e oltre 600 che sono fuggiti, spaventati.
Sono tre gli articoli del Codice Penale – il 659, il 703 e il 544ter – che già regolano con ammende o nei casi più gravi con l’arresto, il disturbo della quiete pubblica, l’accensione non autorizzata di fuochi d’artificio e le lesioni causate senza ragione agli animali.
“Abbiamo preso la decisione di lanciare questa campagna di sensibilizzazione fin dal primo anno del nostro mandato amministrativo”, sottolinea il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “Crediamo, infatti, che informare e sensibilizzare sia il modo più incisivo per cambiare gradualmente le abitudini delle persone piuttosto che emanare ordinanze di divieti che poi difficilmente riescono a trovare effettiva applicazione. Il prossimo 31 dicembre, in ogni caso, la Polizia Municipale sarà attiva almeno fino all’una e mezza di notte nel controllo del territorio che ovviamente non comprende solo la sorveglianza sullo scoppio dei botti. Il codice civile prevede la possibilità di ammenda per chi provoca disturbo alla quiete pubblica, ma, ripeto, oltre alle sanzioni credo sia necessario sviluppare un senso civico che ci faccia comprendere che i comportamenti adeguati sono la base non solo della convivenza tra le persone, ma soprattutto del rispetto che si deve alla città in cui si vive, che è un bene di tutti”.

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