È stata inaugurata a Correggio, domenica pomeriggio – 11 aprile – “mi.na”, la fontana sostenibile realizzata dal Comune di Correggio, grazie alla collaborazione di Enìa e con il contributo del Piano di azione ambientale della Regione Emilia-Romagna. Numerosi correggesi hanno partecipato al taglio del nastro da parte del sindaco di Correggio, Marzio Iotti, mettendosi poi in fila per ricevere il materiale illustrativo per l’utilizzo della fontana e i gadget offerti da Enìa, presente all’iniziativa con uno stand.
“mi.na” – il cui nome è l’acronimo di “minerale e naturale” e un piccolo omaggio all’interprete delle “Mille bolle blu” – punta contemporaneamente alla riduzione dei rifiuti da bottiglie di plastica e alla produzione di energia elettrica, visto che sul monta sul tetto un impianto fotovoltaico che entrerà in funzione nelle prossime settimane.
“Con questa inaugurazione”, ha commentato il sindaco Iotti, “cerchiamo di lanciare due segnali. Il primo ha a che fare con il dibattito in corso sul rischio di privatizzazione dell’acqua: l’acqua è un bene assolutamente primario e noi siamo orgogliosi della nostra acqua pubblica, tanto che da oggi cominciamo anche a Correggio a distribuirla in una forma che è molto simile a quella dell’acqua commerciale, tolto il fatto che qui sono i cittadini ad essere chiamati a imbottigliare direttamente. Il secondo segnale, certamente, riguarda un messaggio di riduzione dei rifiuti: riutilizzando le bottiglie di plastica è davvero possibile ridurre in modo significativo la quantità di scarti che è poi sempre necessario dover trattare, in varie forme e modi. Si tratta di concetti semplici, nella teoria, ma che poi diventano più difficili da applicare nella pratica: mi.na vuole dunque rappresentare un buon consiglio e un buon percorso di sostenibilità per tutta la comunità”.
“mi.na” è aperta tutti i giorni, dalle 8 alle 23: condizione d’uso necessaria è il rispetto della regola di non esagerare con l’approvvigionamento: il limite consentito è di sei litri ciascuno, anche perché la fontana ha una capacità di erogazione di 1600 litri al giorno e deve essere utilizzabile da tutti.

È stata inaugurata a Correggio, domenica pomeriggio – 11 aprile – “mi.na”, la fontana sostenibile realizzata dal Comune di Correggio, grazie alla collaborazione di Enìa e con il contributo del Piano di azione ambientale della Regione Emilia-Romagna. Numerosi correggesi hanno partecipato al taglio del nastro da parte del sindaco di Correggio, Marzio Iotti, mettendosi poi in fila per ricevere il materiale illustrativo per l’utilizzo della fontana e i gadget offerti da Enìa, presente all’iniziativa con uno stand.
“mi.na” – il cui nome è l’acronimo di “minerale e naturale” e un piccolo omaggio all’interprete delle “Mille bolle blu” – punta contemporaneamente alla riduzione dei rifiuti da bottiglie di plastica e alla produzione di energia elettrica, visto che sul monta sul tetto un impianto fotovoltaico che entrerà in funzione nelle prossime settimane.
“Con questa inaugurazione”, ha commentato il sindaco Iotti, “cerchiamo di lanciare due segnali. Il primo ha a che fare con il dibattito in corso sul rischio di privatizzazione dell’acqua: l’acqua è un bene assolutamente primario e noi siamo orgogliosi della nostra acqua pubblica, tanto che da oggi cominciamo anche a Correggio a distribuirla in una forma che è molto simile a quella dell’acqua commerciale, tolto il fatto che qui sono i cittadini ad essere chiamati a imbottigliare direttamente. Il secondo segnale, certamente, riguarda un messaggio di riduzione dei rifiuti: riutilizzando le bottiglie di plastica è davvero possibile ridurre in modo significativo la quantità di scarti che è poi sempre necessario dover trattare, in varie forme e modi. Si tratta di concetti semplici, nella teoria, ma che poi diventano più difficili da applicare nella pratica: mi.na vuole dunque rappresentare un buon consiglio e un buon percorso di sostenibilità per tutta la comunità”.
“mi.na” è aperta tutti i giorni, dalle 8 alle 23: condizione d’uso necessaria è il rispetto della regola di non esagerare con l’approvvigionamento: il limite consentito è di sei litri ciascuno, anche perché la fontana ha una capacità di erogazione di 1600 litri al giorno e deve essere utilizzabile da tutti.