Inaugurato il nuovo parco “Articolo 21”
pubbl.: 28 Luglio 2010 - Ufficio Stampa

È stato inaugurato a Correggio, martedì 27 luglio, il nuovo parco pubblico “Articolo 21”, in via Gandhi, a Fazzano, a ridosso del quartiere Espansione Sud.
L’inaugurazione del parco, intitolato all’articolo della Costituzione Italiana che tutela la libertà di espressione e di informazione nel nostro Paese, con particolare riferimento a tutti i giornalisti che, in nome di questa libertà, hanno pagato il proprio impegno anche a prezzo della loro stessa vita, ha visto la presenza di tanti correggesi e di numerosi giornalisti e rappresentanti delle associazioni di categoria del mondo dell’informazione: in particolare, oltre al sindaco di Correggio Marzio Iotti, sono intervenuti l’on. Giuseppe Giulietti, fondatore e portavoce dell’associazione “Articolo 21”, Gerardo Bombonato, presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, e Roberto Natale, presidente della FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana).
“Restituire un’area verde ai cittadini”, ha commentato il sindaco Iotti in apertura dell’inaugurazione, “significa non solo dare respiro alla città, in tutti i sensi, ma anche proporre un luogo capace di accogliere le persone, offrendo qualità e possibilità che devono essere sempre più promosse: una spazio che non è solo naturalistico, ma anche di silenzio, di riflessione, tranquillo per chi intende concedersi una lettura e accogliente per chi vuole trascorrere qualche ora in compagnia. La speciale intitolazione all’Articolo 21 prosegue poi un cammino di attenzione al tema fondamentale della libertà di stampa, di espressione e di informazione, che il Comune di Correggio aveva già avviato un paio di anni fa dedicando un’area verde a Enzo Biagi. La stampa, come ricordava il grande Joseph Pulitzer, quando è onesta e libera, svolge un ruolo fondamentale e insostituibile nella difesa delle libertà dei cittadini e della dialettica della democrazia”.
Gerardo Bombonato, presidente dell’Ordine giornalisti della Regione Emilia-Romagna, ha ricordato come “la libertà di stampa in Italia non sia in pericolo solo per colpa della cosiddetta legge bavaglio, ma anche per l’ingerenza sempre più massiccia dei proprietari, degli editori e dei politici che, con minacce di vario grado, mettono i giornalisti in condizione di operare in modo del tutto precario. Ma la legge bavaglio va comunque combattuta e respinta dato che riduce drasticamente gli strumenti dei magistrati e dei giornalisti nell’informare e nel combattere la criminalità”.
L’On. Giuseppe Giulietti, giunto a Correggio appositamente da Roma, dove, tra l’altro è in corso di svolgimento la fiducia sulla manovra finanziaria, ha sottolineato come “Correggio, oggi, con questa intitolazione, si pone al centro della difesa della libertà di informazione. Un vero e proprio esempio che, in seguito, potrebbe essere ripreso in vari modi, come rendere il parco Articolo 21 di Correggio, il luogo dove ogni anno organizzare un punto di incontro e di ritrovo per i tanti giornalisti, soprattutto giovani, che con le loro inchieste, blog, documentari, sono i veri eredi di quel Peppino Impastato, ricordato in questo parco con una sua frase attualissima: la mafia uccide con la violenza, ma anche con il silenzio della paura”.
Roberto Natale, presidente FNSI, ha infine concluso affermando che il “progetto di chi detiene il potere è spesso quello di rendere l’opinione pubblica bambina di fronte ai fatti e all’informazione. Si spiega solo in questo modo l’infotainment di cui ci bombarda quotidianamente il maggior telegiornale della rete pubblica, che sforna continuamente notizie di alcun valore e senza senso. La legge bavaglio, poi, è assolutamente pericolosa: pensiamo solo che, per esempio, se fosse già entrata in vigore, nessuno avrebbe saputo nulla dei tragici casi Aldovrandi e Cucchi”.


Il parco “Articolo 21”, salutato e aperto anche dai concerti dei Rifkin Kazan e dei Popinga, è costato 80.000 euro circa e il primo stralcio è stato realizzato nell’ambito del “Piano di solidarietà sociale” che prevede un accordo  tra il Comune di Correggio e la Cooperativa sociale Elfo di Reggio Emilia per lo svolgimento di interventi di manutenzione al patrimonio verde comunale con l’impiego di personale in stato di cassa integrazione. Negli interventi di nuova piantumazione, di selezione all’interno dell’area boscata e nella costruzione del ciclopedonale e della staccionata di protezione sono stati impiegate, inoltre, cinque persone in stato di disoccupazione a seguito della crisi economica.

CorreggioProssim@mente


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Inaugurato il nuovo parco “Articolo 21”
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È stato inaugurato a Correggio, martedì 27 luglio, il nuovo parco pubblico “Articolo 21”, in via Gandhi, a Fazzano, a ridosso del quartiere Espansione Sud.
L’inaugurazione del parco, intitolato all’articolo della Costituzione Italiana che tutela la libertà di espressione e di informazione nel nostro Paese, con particolare riferimento a tutti i giornalisti che, in nome di questa libertà, hanno pagato il proprio impegno anche a prezzo della loro stessa vita, ha visto la presenza di tanti correggesi e di numerosi giornalisti e rappresentanti delle associazioni di categoria del mondo dell’informazione: in particolare, oltre al sindaco di Correggio Marzio Iotti, sono intervenuti l’on. Giuseppe Giulietti, fondatore e portavoce dell’associazione “Articolo 21”, Gerardo Bombonato, presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, e Roberto Natale, presidente della FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana).
“Restituire un’area verde ai cittadini”, ha commentato il sindaco Iotti in apertura dell’inaugurazione, “significa non solo dare respiro alla città, in tutti i sensi, ma anche proporre un luogo capace di accogliere le persone, offrendo qualità e possibilità che devono essere sempre più promosse: una spazio che non è solo naturalistico, ma anche di silenzio, di riflessione, tranquillo per chi intende concedersi una lettura e accogliente per chi vuole trascorrere qualche ora in compagnia. La speciale intitolazione all’Articolo 21 prosegue poi un cammino di attenzione al tema fondamentale della libertà di stampa, di espressione e di informazione, che il Comune di Correggio aveva già avviato un paio di anni fa dedicando un’area verde a Enzo Biagi. La stampa, come ricordava il grande Joseph Pulitzer, quando è onesta e libera, svolge un ruolo fondamentale e insostituibile nella difesa delle libertà dei cittadini e della dialettica della democrazia”.
Gerardo Bombonato, presidente dell’Ordine giornalisti della Regione Emilia-Romagna, ha ricordato come “la libertà di stampa in Italia non sia in pericolo solo per colpa della cosiddetta legge bavaglio, ma anche per l’ingerenza sempre più massiccia dei proprietari, degli editori e dei politici che, con minacce di vario grado, mettono i giornalisti in condizione di operare in modo del tutto precario. Ma la legge bavaglio va comunque combattuta e respinta dato che riduce drasticamente gli strumenti dei magistrati e dei giornalisti nell’informare e nel combattere la criminalità”.
L’On. Giuseppe Giulietti, giunto a Correggio appositamente da Roma, dove, tra l’altro è in corso di svolgimento la fiducia sulla manovra finanziaria, ha sottolineato come “Correggio, oggi, con questa intitolazione, si pone al centro della difesa della libertà di informazione. Un vero e proprio esempio che, in seguito, potrebbe essere ripreso in vari modi, come rendere il parco Articolo 21 di Correggio, il luogo dove ogni anno organizzare un punto di incontro e di ritrovo per i tanti giornalisti, soprattutto giovani, che con le loro inchieste, blog, documentari, sono i veri eredi di quel Peppino Impastato, ricordato in questo parco con una sua frase attualissima: la mafia uccide con la violenza, ma anche con il silenzio della paura”.
Roberto Natale, presidente FNSI, ha infine concluso affermando che il “progetto di chi detiene il potere è spesso quello di rendere l’opinione pubblica bambina di fronte ai fatti e all’informazione. Si spiega solo in questo modo l’infotainment di cui ci bombarda quotidianamente il maggior telegiornale della rete pubblica, che sforna continuamente notizie di alcun valore e senza senso. La legge bavaglio, poi, è assolutamente pericolosa: pensiamo solo che, per esempio, se fosse già entrata in vigore, nessuno avrebbe saputo nulla dei tragici casi Aldovrandi e Cucchi”.


Il parco “Articolo 21”, salutato e aperto anche dai concerti dei Rifkin Kazan e dei Popinga, è costato 80.000 euro circa e il primo stralcio è stato realizzato nell’ambito del “Piano di solidarietà sociale” che prevede un accordo  tra il Comune di Correggio e la Cooperativa sociale Elfo di Reggio Emilia per lo svolgimento di interventi di manutenzione al patrimonio verde comunale con l’impiego di personale in stato di cassa integrazione. Negli interventi di nuova piantumazione, di selezione all’interno dell’area boscata e nella costruzione del ciclopedonale e della staccionata di protezione sono stati impiegate, inoltre, cinque persone in stato di disoccupazione a seguito della crisi economica.

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