Maltrattamenti ad anziani in una struttura di Correggio, interviene il sindaco, Ilenia Malavasi: “Nel ringraziare le Forze dell’Ordine per l’intervento, sia fatta chiarezza sulle responsabilità individuali e gestionali in merito a un episodio così grave e sconcertante”.

L’amministrazione comunale di Correggio interviene a seguito della notizia di maltrattamenti ad anziani in un Centro Residenza Anziani di Correggio, gestito da un soggetto privato.
“È con grande sconcerto che abbiamo appreso dell’operazione che le Forze dell’Ordine hanno condotto in una struttura comunale e che, stando a quanto appreso, ha portato ad indagare ben tredici operatori sociosanitari, tutti dipendenti del soggetto gestore, accusati di reati gravissimi, quali maltrattamenti e vessazioni psicologiche nei confronti delle persone anziane ospiti della struttura”.
È duro l’intervento del sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi: “Il Centro di Residenza Anziani dal molti anni è una struttura in concessione di servizio a un soggetto privato. Non abbiamo mai ricevuto – questo intendo sottolinearlo – come amministratori o tramite i nostri uffici notizie o segnalazioni su episodi di questo genere. Proprio lo scorso lunedì, inoltre, era stata svolta una delle periodiche ispezioni sociosanitarie alla casa protetta, per il controllo delle strutture, della sicurezza, delle attrezzature, della regolarità dei turni di lavoro e delle condizioni sanitarie degli utenti, sopralluogo che non aveva messo in evidenza alcuna criticità o anomalia. Nel ringraziare le Forze dell’Ordine e gli inquirenti che hanno portato alla luce questo terribile episodio per il quale, se confermato nella sua estrema gravità, occorre stabilire con precisione le responsabilità personali, ritengo che il soggetto gestore della struttura debba fare ulteriore chiarezza in merito al proprio personale e alle proprie modalità di operare. Per quanto ci riguarda, siamo a disposizione degli ospiti e dei loro famigliari, che incontrerò quanto prima per esprimere loro, anche personalmente, la più completa solidarietà e vicinanza. Riteniamo inaccettabile e intollerabile che una tale situazione si sia verificata nell’ambito di un servizio che pretendiamo essere di assoluta qualità oltre che, ovviamente, di completa trasparenza e correttezza. Quando avremo tutte le informazioni necessarie, inoltre, valuteremo anche la possibilità di costituirci parte civile a tutela dei cittadini e dell’amministrazione comunale”.

Maltrattamenti ad anziani in una struttura di Correggio, interviene il sindaco, Ilenia Malavasi: “Nel ringraziare le Forze dell’Ordine per l’intervento, sia fatta chiarezza sulle responsabilità individuali e gestionali in merito a un episodio così grave e sconcertante”.

L’amministrazione comunale di Correggio interviene a seguito della notizia di maltrattamenti ad anziani in un Centro Residenza Anziani di Correggio, gestito da un soggetto privato.
“È con grande sconcerto che abbiamo appreso dell’operazione che le Forze dell’Ordine hanno condotto in una struttura comunale e che, stando a quanto appreso, ha portato ad indagare ben tredici operatori sociosanitari, tutti dipendenti del soggetto gestore, accusati di reati gravissimi, quali maltrattamenti e vessazioni psicologiche nei confronti delle persone anziane ospiti della struttura”.
È duro l’intervento del sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi: “Il Centro di Residenza Anziani dal molti anni è una struttura in concessione di servizio a un soggetto privato. Non abbiamo mai ricevuto – questo intendo sottolinearlo – come amministratori o tramite i nostri uffici notizie o segnalazioni su episodi di questo genere. Proprio lo scorso lunedì, inoltre, era stata svolta una delle periodiche ispezioni sociosanitarie alla casa protetta, per il controllo delle strutture, della sicurezza, delle attrezzature, della regolarità dei turni di lavoro e delle condizioni sanitarie degli utenti, sopralluogo che non aveva messo in evidenza alcuna criticità o anomalia. Nel ringraziare le Forze dell’Ordine e gli inquirenti che hanno portato alla luce questo terribile episodio per il quale, se confermato nella sua estrema gravità, occorre stabilire con precisione le responsabilità personali, ritengo che il soggetto gestore della struttura debba fare ulteriore chiarezza in merito al proprio personale e alle proprie modalità di operare. Per quanto ci riguarda, siamo a disposizione degli ospiti e dei loro famigliari, che incontrerò quanto prima per esprimere loro, anche personalmente, la più completa solidarietà e vicinanza. Riteniamo inaccettabile e intollerabile che una tale situazione si sia verificata nell’ambito di un servizio che pretendiamo essere di assoluta qualità oltre che, ovviamente, di completa trasparenza e correttezza. Quando avremo tutte le informazioni necessarie, inoltre, valuteremo anche la possibilità di costituirci parte civile a tutela dei cittadini e dell’amministrazione comunale”.