Campagna “Slot FreE-R”: il progetto presentato dal Comune di Correggio sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna.
Il progetto di contrasto a gioco d’azzardo e ludopatie, presentato dal Comune di Correggio nell’ambito della campagna promossa dalla Regione Emilia-Romagna, “Slot FreE-R”, è stato riconosciuto dalla stessa Regione tra quelli meritevoli di sostegno, con una valutazione positiva e un contributo di 7.000 euro.
Il progetto ha conseguito il punteggio massimo rispetto alla qualità della candidatura (20 punti su 20) e 70,5 punti relativi al numero di esercenti aderenti al marchio regionale “Slot FrE-R”, posizionandosi terzo in Regione, dopo quelli presentati dal Circondario imolese e dal Comune di Modena.
Complessivamente sono stati finanziati 25 progetti per complessivi 150.000 euro.
La proposta del Comune di Correggio prevede la promozione del marchio attraverso un punto informativo apposito – con pubblicazioni, materiale divulgativo, l’elenco degli esercizi aderenti ed esperti sul tema – da attivarsi in occasione di fiere e manifestazioni pubbliche nel corso dell’anno, misure incentivanti legate alla tassazioni locale e la formazione specifica agli operatori del commercio con incontri su ludopatia e su funzionamento del marchio regionale.
“In questi due anni, la nostra amministrazione si è attivata con impegno nell’ambito della promozione della legalità, dell’educazione civica e del contrasto al gioco d’azzardo, condividendo a pieno i contenuti e gli obiettivi della campagna della Regione Emilia-Romagna e lavorando con associazioni, scuole, commercianti e associazioni di categoria”, commenta il sindaco, Ilenia Malavasi. “Abbiamo messo a disposizione i nostri uffici per sensibilizzare gli esercenti sul tema delle ludopatie, abbiamo promosso e organizzato incontri, abbiamo favorito gli esercizi commerciali che hanno voluto seguirci su questo tema, esentandoli dalla tassa sull’occupazione del suolo pubblico, che invece è stata interamente applicata – anche nei casi dove erano previste agevolazioni – per chi non ha partecipato. Ma al tempo stesso vorrei ribadire che l’impegno su questo argomento acquista valore solo se non rimane confinato alle necessarie scelte dell’amministrazione, ma soprattutto se viene trasmesso alla cittadinanza il messaggio che nei traffici illeciti, spesso legati al gioco d’azzardo, è tutta la collettività a perdere qualcosa, in termini di legalità, giustizia e credibilità”.
Campagna “Slot FreE-R”: il progetto presentato dal Comune di Correggio sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna.
Il progetto di contrasto a gioco d’azzardo e ludopatie, presentato dal Comune di Correggio nell’ambito della campagna promossa dalla Regione Emilia-Romagna, “Slot FreE-R”, è stato riconosciuto dalla stessa Regione tra quelli meritevoli di sostegno, con una valutazione positiva e un contributo di 7.000 euro.
Il progetto ha conseguito il punteggio massimo rispetto alla qualità della candidatura (20 punti su 20) e 70,5 punti relativi al numero di esercenti aderenti al marchio regionale “Slot FrE-R”, posizionandosi terzo in Regione, dopo quelli presentati dal Circondario imolese e dal Comune di Modena.
Complessivamente sono stati finanziati 25 progetti per complessivi 150.000 euro.
La proposta del Comune di Correggio prevede la promozione del marchio attraverso un punto informativo apposito – con pubblicazioni, materiale divulgativo, l’elenco degli esercizi aderenti ed esperti sul tema – da attivarsi in occasione di fiere e manifestazioni pubbliche nel corso dell’anno, misure incentivanti legate alla tassazioni locale e la formazione specifica agli operatori del commercio con incontri su ludopatia e su funzionamento del marchio regionale.
“In questi due anni, la nostra amministrazione si è attivata con impegno nell’ambito della promozione della legalità, dell’educazione civica e del contrasto al gioco d’azzardo, condividendo a pieno i contenuti e gli obiettivi della campagna della Regione Emilia-Romagna e lavorando con associazioni, scuole, commercianti e associazioni di categoria”, commenta il sindaco, Ilenia Malavasi. “Abbiamo messo a disposizione i nostri uffici per sensibilizzare gli esercenti sul tema delle ludopatie, abbiamo promosso e organizzato incontri, abbiamo favorito gli esercizi commerciali che hanno voluto seguirci su questo tema, esentandoli dalla tassa sull’occupazione del suolo pubblico, che invece è stata interamente applicata – anche nei casi dove erano previste agevolazioni – per chi non ha partecipato. Ma al tempo stesso vorrei ribadire che l’impegno su questo argomento acquista valore solo se non rimane confinato alle necessarie scelte dell’amministrazione, ma soprattutto se viene trasmesso alla cittadinanza il messaggio che nei traffici illeciti, spesso legati al gioco d’azzardo, è tutta la collettività a perdere qualcosa, in termini di legalità, giustizia e credibilità”.