“L’educazione oltre l’emergenza”
pubbl.: 5 Novembre 2021 modif.: 1 Dicembre 2021 - Ufficio Stampa

“L’educazione oltre l’emergenza”: a Correggio un seminario per raccontare il percorso dei servizi educativi nel tempo del lockdown e per fare il punto della situazione sulle nuove prospettive pedagogiche.

Si intitola “L’educazione oltre l’emergenza – L’esperienza dei nidi e delle scuole dell’infanzia di Correggio”, il seminario promosso dal Comune di Correggio sabato 13 novembre, nella sala conferenze “A. Recordati” di Palazzo dei Principi, dalle ore 9.
Il seminario intende restituire riflessioni ed esperienze che hanno preso vita a partire dalla riapertura dei servizi educativi, dopo il primo grande lockdown, nell’estate del 2020. L’attenzione è posta ai temi dell’educazione all’aperto, strategia centrale nella progettazione educativa dei nidi e delle scuole correggesi.
Dopo i saluti iniziali di Ilenia Malavasi, sindaco di Correggio, e all’introduzione di Ilaria Mussini, pedagogista dei servizi scolastici correggesi, sono in programma “Educare e resistere”, intervento di Roberto Farnè, docente di Didattica all’Università di Bologna, e “Educare all’aperto tra esigenze e opportunità”, a cura di Michela Schenetti, docente di Didattica ed educazione alla corporeità presso lo stesso ateneo bolognese.
A seguire, la presentazione delle esperienze dei nidi e delle scuole dell’infanzia di Correggio condotte durante e dopo il lockdown, a cura di insegnanti ed educatori, prima della tavola rotonda di confronto e della chiusura dei lavori, prevista per le ore 12.
Nel corso dell’iniziativa saranno anche restituiti i principali esiti del questionario sulla qualità di nidi e scuole dell’infanzia correggesi percepita da parte delle famiglie, con interventi di Elena Veneri, assessore alla scuola del Comune di Correggio e di una rappresentanza dei genitori.

“Il seminario che promuoviamo a Correggio sabato 13 novembre rappresenta un momento importante per raccontare non solo le difficoltà vissute dai nostri servizi educativi durante il periodo caratterizzato dal lockdown a seguito della pandemia, ma anche la creatività, le capacità e le innovazioni che le nostre scuole hanno saputo mettere in campo per continuare a offrire un servizio di qualità e stare al fianco delle famiglie con un sostegno continuo”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “Inutile dire che si è trattato di un periodo molto complicato e che ci auguriamo tutti di esserci lasciati alle spalle. In una situazione molto difficile, voglio ringraziare i nostri insegnanti e le educatrici, che, con il coordinamento della pedagogista, hanno dimostrato la massima disponibilità nel sostenere le famiglie, con spirito di appartenenza e amore per la loro professione. Tuttavia, la necessità ha fornito anche l’opportunità per mettersi alla prova e per valorizzare le competenze e le progettualità che le nostre scuole hanno saputo accumulare in anni di impegno e di esperienze. Penso, per esempio, alla didattica outdoor, sulla quale i nostri servizi erano impegnati già da qualche anno e che, in tempo di limitazioni e grandi precauzioni da tenere negli spazi al chiuso, si è rivelata una strategia molto spesso decisiva. Il seminario intende, dunque, fare un punto della situazione rispetto a quanto abbiamo vissuto, tracciando al contempo anche nuove prospettive educative e pedagogiche per il futuro. Un appuntamento che vede la presenza di ospiti qualificati e riconosciuti e che ci permetterà di conoscere meglio il lavoro svolto e le prospettive che guideranno l’evoluzione pedagogica dei servizi educativi”.

Il seminario – aperto a tutti, operatori dei servizi, insegnanti, pedagogisti, famiglie e cittadinanza – è gratuito con prenotazione obbligatoria. I posti in presenza sono limitati e per accedere all’evento è necessario il possesso del greenpass.
Sarà possibile partecipare al seminario anche in streaming, collegandosi tramite il link che sarà fornito a seguito dell’iscrizione.
Prenotazioni e informazioni: tel. 0522.732064 e-mail protocolloisecs@comune.correggio.re.it


Roberto Farnè è professore ordinario in Didattica generale, insegna Pedagogia del gioco e dello sport nel Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita dell’Università di Bologna, dove è coordinatore della Laurea magistrale internazionale in “Wellness culture”. Dirige, nello stesso Dipartimento, il Centro di Ricerca e Formazione sull’outdoor education, tema su cui ha dedicato in questi ultimi anni gran parte del suo impegno di ricerca e delle sue pubblicazioni. Ha recentemente curato, insieme a Lucia Balduzzi, il volume “Bambini invisibili. Il lockdown dell’infanzia” (Edizioni Junior – Bambini srl).

Michela Schenetti è docente di Didattica Generale e Educazione alla corporeità presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna. Da anni promuove nei servizi per l’infanzia e nella scuola percorsi di educazione ambientale e alla sostenibilità con un’attenzione particolare al ruolo che riveste in questi l’adulto da un punto di vista educativo e didattico. Membro del Centro di Ricerca educativa sulla professionalità dell’insegnante (CRESPI), autrice di numerose pubblicazioni, è vicedirettrice della rivista “Infanzia” e fa parte del comitato scientifico della rivista “Encyclopaideia”. È codirettrice del corso di perfezionamento Educazione e Natura: ruolo e competenze per un professionista all’aperto in collaborazione con l’università Milano Bicocca ed è referente scientifica per la “Rete nazionale delle scuole all’aperto”.

CorreggioProssim@mente


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“L’educazione oltre l’emergenza”: a Correggio un seminario per raccontare il percorso dei servizi educativi nel tempo del lockdown e per fare il punto della situazione sulle nuove prospettive pedagogiche.

Si intitola “L’educazione oltre l’emergenza – L’esperienza dei nidi e delle scuole dell’infanzia di Correggio”, il seminario promosso dal Comune di Correggio sabato 13 novembre, nella sala conferenze “A. Recordati” di Palazzo dei Principi, dalle ore 9.
Il seminario intende restituire riflessioni ed esperienze che hanno preso vita a partire dalla riapertura dei servizi educativi, dopo il primo grande lockdown, nell’estate del 2020. L’attenzione è posta ai temi dell’educazione all’aperto, strategia centrale nella progettazione educativa dei nidi e delle scuole correggesi.
Dopo i saluti iniziali di Ilenia Malavasi, sindaco di Correggio, e all’introduzione di Ilaria Mussini, pedagogista dei servizi scolastici correggesi, sono in programma “Educare e resistere”, intervento di Roberto Farnè, docente di Didattica all’Università di Bologna, e “Educare all’aperto tra esigenze e opportunità”, a cura di Michela Schenetti, docente di Didattica ed educazione alla corporeità presso lo stesso ateneo bolognese.
A seguire, la presentazione delle esperienze dei nidi e delle scuole dell’infanzia di Correggio condotte durante e dopo il lockdown, a cura di insegnanti ed educatori, prima della tavola rotonda di confronto e della chiusura dei lavori, prevista per le ore 12.
Nel corso dell’iniziativa saranno anche restituiti i principali esiti del questionario sulla qualità di nidi e scuole dell’infanzia correggesi percepita da parte delle famiglie, con interventi di Elena Veneri, assessore alla scuola del Comune di Correggio e di una rappresentanza dei genitori.

“Il seminario che promuoviamo a Correggio sabato 13 novembre rappresenta un momento importante per raccontare non solo le difficoltà vissute dai nostri servizi educativi durante il periodo caratterizzato dal lockdown a seguito della pandemia, ma anche la creatività, le capacità e le innovazioni che le nostre scuole hanno saputo mettere in campo per continuare a offrire un servizio di qualità e stare al fianco delle famiglie con un sostegno continuo”, commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi. “Inutile dire che si è trattato di un periodo molto complicato e che ci auguriamo tutti di esserci lasciati alle spalle. In una situazione molto difficile, voglio ringraziare i nostri insegnanti e le educatrici, che, con il coordinamento della pedagogista, hanno dimostrato la massima disponibilità nel sostenere le famiglie, con spirito di appartenenza e amore per la loro professione. Tuttavia, la necessità ha fornito anche l’opportunità per mettersi alla prova e per valorizzare le competenze e le progettualità che le nostre scuole hanno saputo accumulare in anni di impegno e di esperienze. Penso, per esempio, alla didattica outdoor, sulla quale i nostri servizi erano impegnati già da qualche anno e che, in tempo di limitazioni e grandi precauzioni da tenere negli spazi al chiuso, si è rivelata una strategia molto spesso decisiva. Il seminario intende, dunque, fare un punto della situazione rispetto a quanto abbiamo vissuto, tracciando al contempo anche nuove prospettive educative e pedagogiche per il futuro. Un appuntamento che vede la presenza di ospiti qualificati e riconosciuti e che ci permetterà di conoscere meglio il lavoro svolto e le prospettive che guideranno l’evoluzione pedagogica dei servizi educativi”.

Il seminario – aperto a tutti, operatori dei servizi, insegnanti, pedagogisti, famiglie e cittadinanza – è gratuito con prenotazione obbligatoria. I posti in presenza sono limitati e per accedere all’evento è necessario il possesso del greenpass.
Sarà possibile partecipare al seminario anche in streaming, collegandosi tramite il link che sarà fornito a seguito dell’iscrizione.
Prenotazioni e informazioni: tel. 0522.732064 e-mail protocolloisecs@comune.correggio.re.it


Roberto Farnè è professore ordinario in Didattica generale, insegna Pedagogia del gioco e dello sport nel Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita dell’Università di Bologna, dove è coordinatore della Laurea magistrale internazionale in “Wellness culture”. Dirige, nello stesso Dipartimento, il Centro di Ricerca e Formazione sull’outdoor education, tema su cui ha dedicato in questi ultimi anni gran parte del suo impegno di ricerca e delle sue pubblicazioni. Ha recentemente curato, insieme a Lucia Balduzzi, il volume “Bambini invisibili. Il lockdown dell’infanzia” (Edizioni Junior – Bambini srl).

Michela Schenetti è docente di Didattica Generale e Educazione alla corporeità presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna. Da anni promuove nei servizi per l’infanzia e nella scuola percorsi di educazione ambientale e alla sostenibilità con un’attenzione particolare al ruolo che riveste in questi l’adulto da un punto di vista educativo e didattico. Membro del Centro di Ricerca educativa sulla professionalità dell’insegnante (CRESPI), autrice di numerose pubblicazioni, è vicedirettrice della rivista “Infanzia” e fa parte del comitato scientifico della rivista “Encyclopaideia”. È codirettrice del corso di perfezionamento Educazione e Natura: ruolo e competenze per un professionista all’aperto in collaborazione con l’università Milano Bicocca ed è referente scientifica per la “Rete nazionale delle scuole all’aperto”.

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