Collaborazione tra CAT Correggio e EnCor per il corretto smaltimento delle potature. Con il patrocinio del Comune di Correggio e della Provincia di Reggio Emilia.

Prende il via a Correggio “Legno Service”, la collaborazione tra CAT Correggio, Cooperativa Agroenergetica Territoriale, ed En.Cor., la società pubblica che si occupa a Correggio di produzione di energia da fonti rinnovabili, per il recupero delle potatura di vigneti e frutteti. L’iniziativa, considerata di alto valore ambientale e che si avvale perciò del patrocinio del Comune di Correggio e della Provincia di Reggio Emilia, darà la possibilità ai soci di CAT che aderiranno al progetto di smaltire correttamente i sarmenti che, troppo spesso, vengono invece bruciati in campagna in modo irregolare. Le operazioni di imballatura e trasporto sono gratuite, mentre l’andanatura sarà a carico delle aziende. Se il socio CAT non fosse in possesso del girorami, l’operazione sarà eseguita da un contoterzista convenzionato con la stessa cooperativa a tariffa agevolata. Si ricorda che sarà previsto il recupero delle sole potature e non quello del legname proveniente dall’estirpo di vigneti e frutteti. CAT, inoltre, raccomanda di evitare l’andanatura di materiale legnoso contenente fili di ferro, tutori o altri materiali non lignei e ricorda che il legname colpito da fitopatie andrà smaltito secondo le norme già in vigore.
La Cooperativa Agroenergetica Territoriale, è composta da una trentina di soci, tra cui anche la cantine presenti sul territorio e opera per la produzione di biogas da colture agricole. La nascita della cooperativa ha completato una fase di studio iniziata nel 2005 dal gruppo di interesse coinvolto da Comune di Correggio e Consorzio Antibrina. In pratica, i soci hanno vincolato una quota di superficie delle loro aziende agricole – oltre 2000 ettari di superficie agraria utile – per coltivazioni in grado di produrre bioenergia.
“Questo rappresenta un punto di partenza – afferma il presidente delle cooperativa e consigliere comunale delegato per i temi dell’agricoltura, Gabriele Santi – perché il vero lavoro comincerà con la produzione del biogas che poi En.Cor, la società di proprietà del Comune incaricata delle distribuzione di energia da fonti rinnovabili – provvederà a utilizzare. Oltre a questo, la cooperativa si pone due obbiettivi fondamentali: da un lato cercare di recuperare alcune criticità del territorio, soprattutto, come in questo periodo, scarti di potature e di lavorazioni varie; dall’altro inserire nella normale rotazione delle produzioni agricole, alcune colture nuove ed estremamente sostenibili perché necessitano di poca acqua e di poco concime. Parliamo di rotazione – conclude Santi – perché chiaramente queste coltivazioni non intendono in alcun modo sostituirsi a quelle tipiche del nostro territorio e  che costituiscono la ricchezza del nostro patrimonio enogastronomico”.

Collaborazione tra CAT Correggio e EnCor per il corretto smaltimento delle potature. Con il patrocinio del Comune di Correggio e della Provincia di Reggio Emilia.

Prende il via a Correggio “Legno Service”, la collaborazione tra CAT Correggio, Cooperativa Agroenergetica Territoriale, ed En.Cor., la società pubblica che si occupa a Correggio di produzione di energia da fonti rinnovabili, per il recupero delle potatura di vigneti e frutteti. L’iniziativa, considerata di alto valore ambientale e che si avvale perciò del patrocinio del Comune di Correggio e della Provincia di Reggio Emilia, darà la possibilità ai soci di CAT che aderiranno al progetto di smaltire correttamente i sarmenti che, troppo spesso, vengono invece bruciati in campagna in modo irregolare. Le operazioni di imballatura e trasporto sono gratuite, mentre l’andanatura sarà a carico delle aziende. Se il socio CAT non fosse in possesso del girorami, l’operazione sarà eseguita da un contoterzista convenzionato con la stessa cooperativa a tariffa agevolata. Si ricorda che sarà previsto il recupero delle sole potature e non quello del legname proveniente dall’estirpo di vigneti e frutteti. CAT, inoltre, raccomanda di evitare l’andanatura di materiale legnoso contenente fili di ferro, tutori o altri materiali non lignei e ricorda che il legname colpito da fitopatie andrà smaltito secondo le norme già in vigore.
La Cooperativa Agroenergetica Territoriale, è composta da una trentina di soci, tra cui anche la cantine presenti sul territorio e opera per la produzione di biogas da colture agricole. La nascita della cooperativa ha completato una fase di studio iniziata nel 2005 dal gruppo di interesse coinvolto da Comune di Correggio e Consorzio Antibrina. In pratica, i soci hanno vincolato una quota di superficie delle loro aziende agricole – oltre 2000 ettari di superficie agraria utile – per coltivazioni in grado di produrre bioenergia.
“Questo rappresenta un punto di partenza – afferma il presidente delle cooperativa e consigliere comunale delegato per i temi dell’agricoltura, Gabriele Santi – perché il vero lavoro comincerà con la produzione del biogas che poi En.Cor, la società di proprietà del Comune incaricata delle distribuzione di energia da fonti rinnovabili – provvederà a utilizzare. Oltre a questo, la cooperativa si pone due obbiettivi fondamentali: da un lato cercare di recuperare alcune criticità del territorio, soprattutto, come in questo periodo, scarti di potature e di lavorazioni varie; dall’altro inserire nella normale rotazione delle produzioni agricole, alcune colture nuove ed estremamente sostenibili perché necessitano di poca acqua e di poco concime. Parliamo di rotazione – conclude Santi – perché chiaramente queste coltivazioni non intendono in alcun modo sostituirsi a quelle tipiche del nostro territorio e  che costituiscono la ricchezza del nostro patrimonio enogastronomico”.